Prestiti, cala lo spread

Da qualche anno a questa parte il termine spread è entrato nel lessico delle famiglie italiane per indicare il differenziale di rendimento tra i tassi dei titoli di stato italiani e quelli tedeschi.

Tassi in discesa? Le banche sanno come difendersi

Come difendersi dai tassi, in genere, è il titolo di una guida rivolta ai consumatori, a chi per pagare un immobile o sostenere una spesa importante, ha fatto ricorso ad un mutuo o ad un finanziamento. Oggi invece parliamo delle conseguenze che il ribasso dei tassi ha sulle banche e come queste hanno deciso di porvi rimedio. 

Italia: è di nuovo allarme-spread?

Moody’s, celebre agenzia di rating, ha confermato che il giudizio sul debito sovrano dell’Italia è ‘Baa2’. L’outlook è stabile per i prossimi trimestri. In relazione ai bassi costi di rifinanziamento del nostro debito e delle riforme annunciate dal governo Renzi, l’istituto non esclude in futuro un miglioramento del rating sovrano, dichiarando, tuttavia, che se l’approvazione al Senato del “Jobs Act” va nella giusta direzione, sarà necessario varare anche le altre riforme.

Ridimensionato lo spread sui mutui

Le famiglie hanno ripreso ad accendere finanziamenti per acquistare un’abitazione. Il motivo? Lo spread è stato ridimensionato passo dopo passo, e molti nuclei familiari hanno nuovamente preso contatti con il mercato degli immobili convinti che il momento attuale è quello buono per comprare o vendere.

Italia, crescita assente da tre anni

Stagnazione. Questa è la parola giusta per analizzare gli ultimi tre anni italiani dal punto di vista della crescita economica. A rivelarlo è l’Istat, al termine di un’altra giornata infernale per i mercati (europei). Nel nostro Paese si discute la Legge di Stabilità. Il Governo assicura che ci saranno diciotto miliardi di tasse in meno sul groppone dei contribuenti.

Spread: il divario BtP-Bonos si allarga ulteriormente

Continua ad allargarsi il divario tra i BTp e i Bonos a 10 anni, che in giornata è schizzato a 42 punti base. I rendimenti decennali italiani si aggirano, infatti, intorno al 2,56%, mentre i rendimenti spagnoli si aggirano intorno al 2,14%.

Lo spread tra Spagna e Italia è più ampio

I rendimenti decennali dei titoli di Stato del nostro Paese non sono mai stati così bassi. E questa è una notizia più che ottima, se si considera che soltanto nel 2011 fa erogavano i BoT a sei mesi al rendimento massimo storico del 6,4% e la curva dei tassi si era di fatto inclinata negativamente, comportando un rischio default quasi imminente.

Borsa: spread tra Btp e Bund a 155

Nella giornata di oggi c’è stata un’apertura positiva per Piazza Affari durante la seduta. Dopo i primi scambi il Ftse Mib ha fatto registrare un +0,27% a 19.147,18 punti poi nel pomeriggio il listino torna debole a-0,1%.