Vademecum dell’Inps sull’utilizzo dei buoni lavoro

Home > Lavoro > Normative Lavoro > Vademecum dell’Inps sull’utilizzo dei buoni lavoro

 Dopo l’introduzione dei buoni lavoro, detti anche voucher, una nuova forma di retribuzione del lavoro occasionale accessorio, ha subito, dopo l’entrata in vigore, delle sostanziali modifiche di cui ci dร  notizia l’Inps nellaย Circolare del 29 marzo 2013 n. 49.

โ–บย Modalitร  di utilizzo, scadenze e sanzioni per i voucher lavoro occasionale

In questa circolare si forniscono delle indicazioni sulle modifiche fatte, nello specifico, agli articoli 70 e 72 del D. Lgs. 29 settembre 2003, n. 276 sul โ€œLavoro occasionale accessorioโ€.ย 

Secondo la circolare dell’Inps in questione possono essere considerate formeย di lavoro accessorio quelleย attivitร  lavorative di natura โ€œmeramente occasionaleโ€, per le quali il lavoratore non percepisca uno o piรน compensi, nel complesso dei committenti, superiori aย 5.000 euroย nel corso di un anno solare. La precedente normativa fissava il limite di 5000 euro per ciascun committente.

Inoltre, partendo dal presupposto che il limite del compenso rimane quello indicato, secondo la Circolare Inps le prestazioni di natura meramente occasionale svolte per imprenditori commerciali o professionisti non possono essere superiori, con riferimento a ciascun committente, aย i 2.000 euro annui.

Le modifiche apportate all’art. 70

Settore Agricolo

La Circolare Inps modifica sostanzialmente anche l’art. 70ย (comma 2) che riguarda l’utilizzo dei buoni lavoro nel settore agricolo: a differenza di tutti gli altri settori, qui non vige il limite dei 2000 euro di compenso annui percepibili da un solo committente.

Committenti pubblici

Novitร  anche per i committenti pubblici che, secondo quanto scritto al comma 3, possono usufruire di prestazioni lavorative meramente occasionali solo se l’utilizzo dei voucher rientra nei vincoli previsti dalla disciplina in materia di contenimento delle spese di personale e dal patto di stabilitร  interno.

โ–บย Congedi parentali e certificati medici: le novitร  del 2013

Compensi percepiti da lavoratori stranieri

Secondo le modifiche apportate all’art. 70 della legge sul mercato del lavoro si prevede che iย compensi percepitiย dai lavoratori sianoย computatiย anche per la determinazione del reddito necessario per il rilascio o il rinnovo delย permesso di soggiorno.

Esclusioni

la Circolare dell’Inps ha introdotto anche delle importanti novitร  riguardo le esclusioni e le incompatibilitร  delย lavoro occasionale di tipo accessorio: non ci sono piรน esclusioni di sorta, fermo restando casi particolari come gli studenti e i pensionati nel settore agricolo.

Quindi, ogni lavoratore puรฒ svolgere qualsiasi tipo di prestazione meramente occasionale con il solo limite previsto in caso di incompatibilitร , per finalitร  antielusive, del ricorso al lavoro occasionale quando si tratta, invece, diย lavoro subordinato presso lo stesso datore di lavoro.

Limite economico dei buoni lavoro

La circolare dell’Inps mette particolarmente in risalto le modifiche effettuate ai limiti economici dell’utilizzo dei buoni lavoro, con lo spostamento del parametro di riferimento per il computo non piรน al datore di lavoro, ma al prestatore del servizio. I nuovi limiti fissati per il prestatore di lavoro meramente occasionaleย sono:

– 5.000 euro nel corso di un anno solare, con riferimento alla totalitร  dei committenti, da intendersi come importo netto per il prestatore, pariย  a 6.666 โ‚ฌ lordi;

– 2.000 euro per prestazioni svolte a favore di imprenditori commerciali o professionisti, con riferimento a ciascun committente, da intendersi come importo netto per il prestatore, pariย  a 2.666 โ‚ฌ lordi;

– 3.000 euro per anno solare per i prestatoriย ย percettori di prestazioni integrative del salario o con sostegno al reddito che, per lโ€™anno 2013, possono effettuare lavoro accessorio in tutti i settori produttivi compresi gli enti locali, da intendersi come importo netto per il prestatore, corrispondenti a 4000 โ‚ฌ lordi.

โ–บย Proibiti alle aziende gli stage gratuiti

Le modifiche apportate all’art. 72

La nuova natura oraria del voucher lavoro

Al fine di avere una maggiore certezza e trasparenza per tutte le parti in causa, il novellato articolo 72 prevede che i

beneficiari acquistano presso le rivendite autorizzate uno o piรน carnet di buoni orari, numerati progressivamente e datati.

In questo modo si potrร  avere una maggiore precisione delle ore e della durata della prestazione pagata con i buoni lavoro. Nonostante le modifiche apportate, rimane comunque possibile retribuire le prestazioni lavorative occasionali in misura superiore di quella prevista dai voucher, utilizzando piรน di uno per il pagamento della medesima ora di lavoro.