Banche salvate: cosa succede alla Carichieti

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Ci sono banche che più di altre hanno dimostrato di essere in difficoltà ma per loro ora sono stati presi dei provvedimenti. Siccome i consumatori temono per i loro risparmi, ecco qualche notizia in più sui salvataggi già effettuati. In questo articolo parliamo della Carichieti. 

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Esattamente com’era successo per la Banca delle Marche, anche l’ad della CariChieti prova a far fare marcia indietro alle associazioni di consumatori ben sapendo che molti clienti hanno perso una parte consistente dei loro risparmi.

”Adesso – dice all’Adnkronos – c’è una nuova banca, con una diversa situazione patrimoniale, senza il peso dei crediti deteriorati e questo darà la possibilità all’istituto di riprendere con l’attività ordinaria dedicata a famiglie e imprese”. I correntisti quindi ”non devono temere di lasciare i soldi nella banca”.

E alle associazioni dei consumatori replica: ”bisogna fare attenzione a salvare questo concetto importante di fiducia. Le banche reggono e funzionano solo così è ovvio che questo sentimento si già fortemente intaccato dalle persone che hanno subito dei danni da questa situazione, ma si deve voltare pagina tenendo conto che per gli attuali obbligazionisti e azionisti le soluzioni devono essere trovate a livello istituzionale”.

La nuova CariChieti riparte dalle famiglie e dalle imprese. Il dramma degli azionisti e obbligazionisti che hanno perso tutto è ben presente, ma l’amministratore delegato Salvatore Immordino ha lanciato il suo appello al territorio perché torni a dare fiducia all’istituto e a non seguire gli inviti al boicottaggio proposti dai consumatori.

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