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Tra le diverse opzioni che Poste Italiane mette a disposizione degli utenti per risparmiare vi è il Libretto di Risparmio Poste Italiane Nominativo Ordinario Smart. Questo servizio dalla società per azioni di Poste Italiane consente a tutte le persone interessate di tutelare i propri risparmi da quelli che sono le spese a cui si può essere soggetti con strumenti analoghi.
Poste Italiane continua ad offrire quelli che sono i suoi prodotti per quanto riguarda il risparmio e i gli strumenti d’investimento. Rimanendo sul campo del risparmio, Poste Italiane offre da molto tempo quello che è il libretto di risparmi, un modo per tutelare i propri risparmi senza essere soggetti alle spese di gestione che, invece, vengono applicate a molti altri strumenti del risparmio.
La notizia è ufficiale, Franco Bernabè si è dimesso dalla carica di presidente di Telecom Italia. La notizia arriva dall’ultimo consiglio di amministrazione, una riunione che ha visto le dimissioni del presidente di Telecom Italia Franco Bernabè per quella che è la scelta di una riorganizzazione della controllante Telco, dove Telefonica è passata in maggioranza, a differenza di quella che era la strategia del presidente uscente di optare per un aumento di capitale.
Poste Italiane continua a mettere in pratica diversi prodotti e servizi che vanno dal mondo delle poste al mondo dell’economia. Chi tiene un conto corrette presso le Poste Italiane sicuramente conoscerà quelli che sono i diversi prodotti di investimento e di risparmio offerti dalla società per azioni fondata nel 1862. Tuttavia, questi prodotti sono estesi anche agli utenti che non hanno un conto corrente presso le poste e si estendono in tutti i campi, come l’assicurazione previdenziale Postaprotezione o la previdenza integrativa Postaprevidenza.
Come abbiamo visto in una serie di post pubblicati in precedenza, dopo l’introduzione ufficiale del Nuovo Redditometro, l’Agenzia delle Entrate ha fatto scattare la prima serie di controlli di congruenza sulle spese degli italiani, volti ad individuare l’esistenza di una conformità – o meno – tra il reddito dichiarato di anno in anno attraverso le dichiarazioni dei redditi e le spese certe sostenute dalle famiglie.
L’annuncio è arrivato già qualche tempo fa, ma il tempo di attesa sembra essere ancora lungo. Arriveranno infatti solo entro la fine dell’anno i nuovi titoli di Stato italiani, i Btp Italia, così come annunciato dal direttore generale del Tesoro per la gestione del debito pubblico Maria Cannata.
E’ un orizzonte prettamente breve quello degli italiani in fatto di investimenti. Niente più prodotti a lungo termine ma solo strumenti a breve scadenza che possano, più che incrementare il capitale, produrre un ulteriore aiuto al reddito.
Continuano a calare i prezzi delle abitazioni italiane, sia di quelle di nuova costruzioni, sia di quelle già esistenti. Continua quindi sullo stesso trend l’andamento del settore immobiliare, che così come nel primo trimestre del 2013, anche nel secondo presenta dei prezzi in continua flessione.
Arrivano buone notizie dal fronte della lotta all’evasione fiscale. Il Fisco, cioè l’Agenzia delle Entrate, ha infatti portato a termine in questi giorni una maxi operazione che gli ha permesso finalmente di censire moltissimi immobili rimasti fino ad oggi non inclusi all’interno del registro del Catasto.
Risale solo a qualche giorno fa l’annuncio, da parte del Presidente del Consiglio Enrico Letta, del nome di colui che dovrà aiutare lo Stato Italiano a fare finalmente pace con le sue ingenti spese. Si tratta di Carlo Cottarelli, individuato anche dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni come il futuro commissario per la spending review, che avrà quindi il compito di ridurre il più possibile i costi della dispendiosa, più che imponente, macchina statale italiana.