Nuovo Redditometro – Cosa conviene fare in caso di donazione monetaria

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 Come abbiamo visto in una serie di post pubblicati in precedenza, dopo l’introduzione ufficiale del Nuovo Redditometro, l’Agenzia delle Entrate ha fatto scattare la prima serie di controlli di congruenza sulle spese degli italiani, volti ad individuare l’esistenza di una conformità – o meno – tra il reddito dichiarato di anno in anno attraverso le dichiarazioni dei redditi e le spese certe sostenute dalle famiglie. 

Nuovo Redditometro – Ecco quali sono le spese certe

In questo momento, infatti, il Fisco sta effettuando dei controlli sui redditi del 2009, ma come sarà necessario comportarsi per l’avvenire? Ad esempio, dal momento che tutte le spese, secondo la nuova normativa fiscale, dovrebbero poter essere sempre documentate dai contribuenti in caso di eventuali controlli, come è meglio comportarsi con le donazioni monetarie?

Nuovo Redditometro – Ecco quali sono le spese certe – II

Può infatti capitare che tra singoli componenti familiari avvengano anche donazioni superiori ai 1000 euro, la cifra sopra la quale, in base alle norme sull’antiriciclaggio, è sempre necessario emettere un assegno o effettuare un bonifico, entrambi strumenti tracciabili.

Nel caso specifico, quindi, in cui un genitore voglia effettuare una donazione monetaria in favore dei propri figli, e sempre consigliabile rivolgersi a questo tipo di strumenti, in modo tale da poter conservare debita attestazione da presentare un domani ad un eventuale controllo da parte del Fisco.

E’ necessario però ricordare che le donazioni monetarie nei confronti dei figli sono al tempo stesso anche un piccolo anticipo sull’eredità o sulla successione. Quindi, per evitare eventuali contestazioni da parte dei figli, è sempre meglio mettere nero su bianco i dati di queste donazioni, registrandole attraverso una scrittura privata.

 

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