Giunti all’otto marzo, ecco tutti i dividendi 2016 (relativi ossia all’esercizio 2015, che sono stati deliberati dal consiglio di amministrazione delle rispettive quotate).

Giunti all’otto marzo, ecco tutti i dividendi 2016 (relativi ossia all’esercizio 2015, che sono stati deliberati dal consiglio di amministrazione delle rispettive quotate).

Si va verso una rivoluzione nel sistema bancario, così da risolvere il problema delle eccedenze. Sarebbero almeno 110 i posti da amministratore che dovranno essere tagliati nei prossimi mesi.

I mercati asiatici cercano di sfruttare il recupero del prezzo del petrolio, il quale sembra aver abbandonato ormai con un certo distacco i minimi da oltre un decennio aggiornati poche settimane fa, mentre i mercati europei si muovono in territorio negativo.

Le sigarette con ogni probabilità subiranno un incremento del prezzo, in particolar modo quelle che attualmente costano meno, ovvero quelle il cui prezzo è al di sotto dei 4,40 euro al pacchetto. A riportare la notizia sono molte agenzie di stampa nonché i principali quotidiani nazionali.

In un momento storico in cui l’inflazione è poco distante dallo zero e la crisi economica continua a far scendere tariffe locali e nazionali, l’acqua va controcorrente.

Cresce il numero delle donne che lavorano anche se la crescita non è sufficiente a colmare il gap con l’Europa, principalmente a causa della scarsa partecipazione nel Sud del Paese: alla vigilia della Festa della donna il mercato del lavoro italiano – stando ai dati Istat riferiti al 2014 – si presenta molto segmentato con appena il 46,8% delle donne tra i 15 e i 64 anni occupate nel complesso risultato di tassi del 64,3% a Bolzano e del 27,4% in Sicilia.

La Cgia di Mestre critica pesantemente il quantitative easing della Bce: in dodici mesi – dice l’associazione degli artigiani di Mestre – sono stati 87 i miliardi di titoli pubblici italiani acquistati dalla Bce, ma l’inflazione è a zero e i prestiti alle imprese sono calati di quindici miliardi di euro.

Sta per essere inviata dall’Unione europea una lettera di due pagine sul debito, all’indirizzo del nostro Paese. Sarà recapitata a Roma tra martedì e mercoledì della prossima settimana. Cosa contiene? Un allarme sulla tenuta dei conti con richiesta di correzione del deficit.

E’ guerra tra i tassisti e Uber. I primi promettono di bloccare Roma il prossimo 18 marzo, quando sciopereranno contro il governo e contro i secondi, il cui servizio privato rischia di creare problemi alla ‘sopravvivenza’ della categoria.

Durante lo scorso anno gli automobilisti italiani hanno risparmiato 7,1 miliardi per fare il pieno alle proprie vetture.
