A lanciare l’allarme, con molta preoccupazione, è l’Istat. La crescita economica italiana si è progressivamente indebolita nel corso del 2015.

A lanciare l’allarme, con molta preoccupazione, è l’Istat. La crescita economica italiana si è progressivamente indebolita nel corso del 2015.

Il mercato del lavoro Usa offre un forte segnale di crescita: a febbraio crea 242 mila posti di lavoro, più delle aspettative, mentre il tasso di disoccupazione rimane stabile al 4,9%.

Quest’estate ospiterà i Giochi Olimpici, un business che darà ossigeno alle casse dello Stato. Ma, al momento, il Brasile sta attraversando uno dei più brutti periodi della sua storia punto di vista economico, e continua ad affondare nella crisi. Una crisi che non sembra avere mai fine.

Dopo 30 anni, dopo lo scandalo del vino al metanolo, la rinascita. Oggi una bottiglia su cinque tra quelle esportate è made in Italy.

Il Premier Matteo Renzi torna a parlare di infrastrutture: scommette che prima o poi il tanto discusso ponte sullo Stretto di Messina si farà, ma dà la priorità ai mali cronici della rete di trasporti della Penisola, a cominciare dalle strade di Calabria e Sicilia e dalla madre di tutte le infrastrutture in ritardo, la Salerno-Reggio.

Si è da poco conclusa la conferenza “Middle East and North Africa Energy”, occasione di confronto tra alcuni dei maggiori esponenti a livello mondiale di politica, cultura ed economia. La
Il recupero dell’evasione fiscale è riuscito a toccare un nuovo record durante lo scorso anno, con il rientro di 14,9 miliardi di euro. Lo ha comunicato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, presentando i risultati dell’attività dell’Agenzia.

Si registra una lieve revisione al rialzo della crescita italiana durante il 2015: l’Istat ha rivisto il dato del Pil in volume al +0,8%, mentre la stima provvisoria indicava un +0,7%.

Nel 2014 aveva un valore pari a 15 miliardi di dollari. Nel 2025 – secondo gli esperti di PriceWaterHouseCooper – la sharing economy genererà un giro d’affari da 235 miliardi di dollari l’anno.

Lo chiamano Super bonus occupazionale. E’ destinato alle aziende che assumono i ragazzi che hanno svolto il tirocinio nell’ambito del piano Garanzia Giovani. Verrà riconosciuto un contributo da un minimo di tremila ad un massimo di 12mila euro ad un datore di lavoro che assuma, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, un giovane che abbia svolto, o stia svolgendo, uno stage extracurriculare finanziato nell’ambito di Garanzia Giovani.
