Calano i prezzi del petrolio e della benzina

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 Negli ultimi giorni i listini dei prezzi dei carburanti italiani sono stati ritoccati a ribasso. La causa di questo fenomeno, che negli ultimi tempi è diventato abbastanza ricorrente, è da rintracciarsi nell’ennesimo calo del prezzo del petrolio che ha interessato i mercati internazionali. 

Cala il prezzo del petrolio a livello globale

Il petrolio, infatti, viene oggi veduto sui mercati del mondo intorno ai 100 dollari al barile, cosa che ha influito in generale sui prezzi praticati al dettaglio. Già da diverso tempo del resto, uno dei grandi distributori italiani, l’Eni,aveva apposto delle modifiche a ribasso sul prezzo praticato ai clienti finali, facendo scendere il costo di benzina e diesel di circa 0,5 centesimi di euro.

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Ma questo gesto è stato presto seguito anche da altri player del settore, come TotalErg, che proprio nel corso di questa ultima settimana ha diminuito il costo dei propri carburanti di cifre che oscillano tra 1 centesimo e 0,5 centesimi di euro. Di conseguenza il prezzo medio della benzina sulla rete nazionale viene oggi ad essere  1,794 euro al litro e quello del diesel 1,718 euro/litro. Il gpl come sempre si attesta su livelli di costo inferiori, a 0,811 euro al litro.

All’interno della rete di vendita nazionale, tuttavia, possono essere ancora presenti delle piccole differenze tra un luogo e l’altro, con la verde che raggiunge comunque le punto più alte in relazione al prezzo di vendita. I prezzi massimi praticati sul territorio nazionale sono pari a 1,848 euro/litro per la benziana, 1,746 euro per il diesel e 0,832 euro per il gpl.

 

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