Non ci sarà più l’imposta di bollo fisso di 34,20 euro sui risparmi investiti nei conti titoli presso le banche. È quanto stabilito da un emendamento al decreto di legge della stabilità presentato da Partito democratico Marco Causi dalla commissione Bilancio della Camera. È previsto però che l’aliquota della tassa venga alzata dall’1,5 per mille al 2 per mille. Se prima tutti, fino a investimenti da 22mila e 800 euro pagavano i 34, 20 euro di bollo adesso la tassa del 2 per mille sarà rapportata all’investimento. Chi ha di più paga di più.
Conti correnti
Le caratteristiche del conto corrente Pratico proposto da Findomestic
Uno degli strumenti più utili per gestire la propria vita finanziaria e la propria operatività quotidiana è il conto corrente, che in Italia detengono circa l’80 per cento delle persone. Il conto corrente è infatti uno strumento indispensabile anche per gestire altre forme di risparmio e di investimento, come i conti deposito.
Conti correnti – I diritti del cliente al momento della scelta
Anche quando scelgono un conto corrente bancario i consumatori possono esercitare una serie di diritti che gli devono essere riconosciuti dagli intermediari che propongono il prodotto in questione. Anche la vendita dei prodotti finanziari, cioè, è regolata da una serie di norme che tutelano i consumatori e sono inserite all’interno del corpus di leggi italiano.
Conti deposito, i migliori al 30 novembre
Gli investitori continuano a propendere per i conti deposito anche se l’imposta di bollo è aumentata, passando dallo 0,10% allo 0,15% annuo voluta dall’ex governo Monti, e oggi, con la nuova Legge di Stabilità dallo 0,15% allo 0,20%, sulle somme depositate, con un minimo di 34,2 euro. Sono ritenuti prodotti sicuri, in quanto assicurati dal fondo interbancario di tutela dei depositi, e capaci di garantire rendimenti.
Tassi conti correnti, bassi anche per gli inglesi
In Inghilterra si sta prelevando denaro dai conti correnti ad un ritmo vertiginoso. Dall’inizio dell’ultima fase di recessione, da cui il Regno Unito ne sta uscendo a testa alta, milioni di lavoratori hanno visto pesanti riduzioni in busta paga anche per colpa dell’inflazione che ha ridotto i salari controbilanciando eventuali aumenti.
Quali sono i tipi più comuni di conto corrente?
Le banche e gli istituti di credito offrono oggi una ampia varietà di soluzioni per la gestione delle esigenze finanziarie quotidiane. Negli ultimi tempi, anzi, i prodotti bancari sono diventati sempre più specifici ed efficienti. Per orientarsi al meglio nella “selva” delle offerte che le banche sono solite proporre ai clienti in questo post troverete alcune utili informazioni sulle tipologie più diffuse di conto corrente.
Vademecum per la scelta ottimale del conto corrente – III
In alcuni post pubblicati prima di questo abbiamo raccolto una serie di informazioni utili a tutti coloro che hanno intenzione di aprire un nuovo conto corrente o di cambiare quello che già possiedono, e le abbiamo organizzate in una sorta di vademecum utile per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

