La borsa reagisce alle parole di Draghi
Le borse europee si sono mantenute su livelli di prudenza, come si dice in gergo, senza manifestare grande entusiasmo.
Le borse europee si sono mantenute su livelli di prudenza, come si dice in gergo, senza manifestare grande entusiasmo.
Nonostante gli sforzi,la ripresa resta molto lenta. Secondo Mario Draghi, prima del 2014 non possiamo dirci fuori dalla crisi.
In America gli elementi che l’economia restituisce fanno pensare che non ci sarà presto un’uscita dal tunnel della crisi.
Confcommercio, analizzando i consumi degli italiani, conferma che la ripresa è ancora lontana e non si sa quando l’Italia uscirà dalla crisi.
Il FMI, non ha alcun interesse a raggiungere l’unione monetaria nel paese, perché negli USA il funzionamento è diverso rispetto all’UE.
L’americana Moody’s ad esempio, ha bocciato le iniziative della Gran Bretagna e per la prima volta dopo 35 ha fatto perdere la tripla A al paese.
In Francia la Corte dei Conti che non è riuscita a dare una spiegazione plausibile alla differenza di prezzo che c’è tra gasolio e benzina.
E’ una questione politica, quella dell’ingovernabilità, che pone seri problemi anche alla finanza del paese. Ecco per quale motivo.
La Grecia è stata riclassificata da paese sviluppato a mercato emergente in considerazione della situazione economica di Atene.
Gli stipendi, in Italia, sono tra i più bassi d’Europa e questo mentre l’indice di disoccupazione non accenna a scendere sotto il livello di guardia.