Lavoro, aumentano i posti per le donne ma non basta

Cresce il numero delle donne che lavorano anche se la crescita non è sufficiente a colmare il gap con l’Europa, principalmente a causa della scarsa partecipazione nel Sud del Paese: alla vigilia della Festa della donna il mercato del lavoro italiano – stando ai dati Istat riferiti al 2014 – si presenta molto segmentato con appena il 46,8% delle donne tra i 15 e i 64 anni occupate nel complesso risultato di tassi del 64,3% a Bolzano e del 27,4% in Sicilia.

Assunzioni a fine tirocinio, doppio bonus per le aziende

Lo chiamano Super bonus occupazionale. E’ destinato alle aziende che assumono i ragazzi che hanno svolto il tirocinio nell’ambito del piano Garanzia Giovani. Verrà riconosciuto un contributo da un minimo di tremila ad un massimo di 12mila euro ad un datore di lavoro che assuma, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, un giovane che abbia svolto, o stia svolgendo, uno stage extracurriculare finanziato nell’ambito di Garanzia Giovani.

Cassa integrazione in crescita a gennaio

A gennaio torna a crescere la cassa integrazione guadagni, con un aumento pari al 33,86% in confronto a dicembre 2015 e del 12,84% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Lavoro: 2,4 milioni di assunzioni stabili in più nel 2015

Gli sgravi per le aziende che assumono a tempo indeterminato, introdotti con l’avvio dello scorso armo, e le normative contemplate dal Jobs Act, il quale è attivo dal marzo scorso, hanno portato oltre 2,4 milioni di assunzioni ‘stabili’ durante il 2015.

Lavoro, diminuiscono gli infortuni ma crescono le morti bianche

Diminuiscono gli infortuni sul lavoro, tuttavia crescono le morti bianche. Lo si evince dai dati dell’Inail su quanto verificatosi lo scorso anno: prosegue il calo, nel complesso, degli infortuni durante lo svolgimento della propria attività, ma torna a crescere dopo un decennio in continua diminuzione il numero dei morti nel 2015.

Lavoro, aumento dei dipendenti e calo degli autonomi

Nel mercato del lavoro ci sono più dipendenti che autonomi. L’occupazione, eccetto quella femminile, cresce e il tasso di disoccupazione appare in calo. Tuttavia quest’ultimo indice resta tra i più alti del Vecchio Continente.

254.000 disoccupati in meno nel 2015

Lo scorso anno va in archivio con 254.000 disoccupati in meno e con 109.000 occupati in più su base annua. In confronto a novembre, tuttavia, l’occupazione è apparsa nuovamente in calo a dicembre per via di una sostanziosa riduzione dei lavoratori indipendenti.