Con il Decreto scuola aumentano le imposte di registro e le accise

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 Il settore dellโ€™Istruzione in Italia non naviga certo in buone acque e il Governo Letta ha deciso di intervenire con il Decreto Scuola (Decreto Legge n. 104 del 2013) che prevede piรน borse di studio per studenti in difficoltร , un piano di assunzione per assorbire i precari della scuola e maggiori finanziamenti, per un totale di spesa di 470 milioni di euro.

โ–บย Le nuove imposte sugli immobili del 2014 โ€“ Esempi

Come sempre accade in questi casi, le risorse non erano pronte e disponibili per essere utilizzate, ma sono state trovate togliendo da altri settori, come giร  accaduto per reperite le risorse per il rinvio dellโ€™aumento dellโ€™Iva e per la cancellazione della rata dellโ€™Imu.

Nel caso del Decreto Scuola, il finanziamento delle operazioni arriva dallโ€™aumento di due tasse: le imposte di registro sugli immobili e le accise sugli alcolici. Con questi aumenti, il primo che arriva dal 1ยฐ gennaio 2014 e il secondo giร  a partire dal 10 ottobre 2013, il Governo mira a reperire almeno 413,2 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno 54,3 milioni di euroย derivanti dal taglio al fondoย ASPIย e a minifondi del Miur, quelli destinati alla ricerca.

Accise su birra e vino

Quindi, per il finanziamento degli interventi a favore della scuola in Italia, a partire dal 10 ottobre 2013 saranno aumentate le accise su birra e vino, il cui prezzo finale al consumatore potrebbe crescere anche del 33%.

โ–บย Le nuove imposte sugli immobili del 2014 โ€“ Quanto pagheranno le aziende

Aumenti delle imposte di registro

Gli aumenti previsti dal Decreto Scuola per le imposte di registro toccheranno tanto le imprese che i privati cittadini, che dovranno pagare imposte ย di registro,ย ipotecarie e catastali, sia fisse che non.

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