Eurostat, migliorano i conti pubblici, ma peggiora il debito dei Paesi membri

Home > News > Italia > Eurostat, migliorano i conti pubblici, ma peggiora il debito dei Paesi membri

 Nel 2013 il debito pubblico italiano รจ stato al 132,6% rispetto al Pil, in aumento rispetto al 127% del 2013. In termini assoluti il debito sovrano รจ cresciuto dai 1.989 miliardi di euro del 2012 ai 2.069 miliardi dello scorso anno. Lo si legge nell’ultimo rapporto dell’Eurostat sui deficit e i debiti pubblici dei Paesi della Ue. Il debito pubblico italiano รจ al secondo posto nell’Unione europea dopo quello della Grecia (175,1%); seguono il Portogallo con il 129% e l’Irlanda (123,7%). Il deficit pubblico rispetto al Prodotto interno lordo si รจ attestato al 3%, invariato rispetto all’anno precedente, ma in diminuzione a confronto del 3,7% del 2011 e del 4,5% del 2010. Nel quarto trimestre del 2013 il rapporto debito/Pil si รจ attestato al 132,6%, invariato rispetto ai tre mesi precedenti.

>ย Relazione tra vincolo di bilancio e debito pubblico

Altro dato posto in evidenza da Eurostat รจ che l’Italia ha speso 44,156 miliardi di euro per gli aiuti ai Paesi dell’Eurozona sotto programma di assistenza internazionale (nello specifico, Grecia, Irlanda e Portogallo). รˆ una somma importante del deficit annuale italiano, ammontato l’anno scorso a 47,345 miliardi sempre secondo l’istituto di statistica Ue. Il contributo della Francia รจ stato pari a 50,3 miliardi (e il suo deficit รจ ammontato a 87,566 miliardi), quello della Germania a 67 miliardi (e i conti pubblici hanno registrato un’eccedenza di 190 milioni), e quello della Spagna a 29 miliardi (deficit a 72,577).

Intanto nel mese di marzo 2014 la bilancia commerciale extra-ue ha registrato un surplus commerciale di 2,702 miliardi, che supera di poco quello registrato nello stesso mese del 2013 (+2,531 miliardi). รˆ quanto sostiene l’Istat nella stima preliminare, stando ai cui dati, il surplus nell’interscambio di prodotti non energetici diminuisce invece da +6,6 miliardi di euro (marzo 2013) a +5,8 miliardi di euro (marzo 2014). A marzo, stando all’istat, entrambi i flussi commerciali subiscono una diminuzione rispetto al mese precedente, piรน evidenziata per le importazioni (-3,2%) che per le esportazioni (-1,2%).