La politica monetaria delle Banche centrali

Home > News > Mondo > La politica monetaria delle Banche centrali

 BOJ, PBOC e RBNZ ย queste sono le tre maggiori banche Centrali Orientali che ย dovranno decidere gli indirizzi di politica monetaria.

Sul fronte nipponico, il Governatore Haruhiko Kuroda intervistato in seguito al G20 australiano dei ministri delle finanze, ha ribadito il forte commitment a proseguire sulla strada del Quantitative Easing (e qualitative naturalmente) fino a quando il target del 2% di inflazione non sarร  raggiunto e non sarร  reso stabile e sostenibile nel medio-lungo termine, spiega Davide Marone di DailyFx; intoltre, ed รจ bene riportare con chiarezza questo concetto, il banchiere centrale ha espresso favorevole alle politiche accomodanti ovviamente del suo paese e dellโ€™Europa (definire accomodante la politica monetaria dellโ€™Eurozona potrร  sembrare un poโ€™ forzato, ce ne rendiamo conto), al fine addirittura di mitigare lโ€™azione di tapering della Federal Reserve.

>ย Crisi paesi emergenti, il ruolo delle Banche Centrali

In sintesi, e soprattutto da un punto di vista pratico ed operativo sui mercati, si traduce in un effettivo protrarsi e ampliarsi della massa monetaria in yen giapponesi allโ€™interno del sistema che naturalmente continuerร  a tradursi in una relativa debolezza della divisa e in un verosimile sostegno alle corporation del paese e quindi a sostenuti livelli del valore delle azioni. Spostandoci appena sui โ€œcuginiโ€ cinesi, abbiamo assistito negli ultimi giorni ad indebolimenti significativi dello yuan cinese e questo, piรน che allโ€™impatto sul trading dello yuan ancora estremamente limitato, potrร  avere effetti ripercussivi dal punto di vista del quadro economico globale in cui la Cina รจ attore principale.

>ย Le banche centrali sosterranno la ripresa anche nel 2014

La People Bank of China, in relazione ad alcuni timori sulla crescita e sullโ€™ultraespansione del settore del credito, avrebbe ritenuto il valore del reminbi vicino a quel punto che poteva essere destinato a progressivi apprezzamenti vicini al cosiddetto โ€œtrigger Pointโ€ (di cui non รจ ben noto il valore) di contagio verso altri mercati; inoltre, ed รจ una teoria molto plausibile, la PBOC starebbe di proposito introducendo alta volatilitร  per preludere a futura e vicina maggiore flessibilitร  nel valore dello yuan (ampliamento della banda di oscillazione).