Pensioni Quota 96: cosa sono e le implicazioni di una nuova riforma

Home > Lavoro > Pensioni > Pensioni Quota 96: cosa sono e le implicazioni di una nuova riforma

 Cosa sono le pensioni quota 96

Le pensioni Quota 96, che interessano una larga fetta degli insegnanti italiani, sono un particolare tipo di pensione che è stata istituita molto tempo fa per permettere a chi aveva maturato 61 anni di età e 35 di servizio, oppure 60 anni con 36 anni di anzianità contributiva, di andare in pensione.

 Aspetti fiscali delle pensioni integrative: aliquote, deduzioni e risparmio

Facendo la somma dei deu requisiti, in entrambi i casi si ottiene 96, da qui il nome della quota.

Potevano farlo tutti coloro che avrebbero raggiunto entrambi i requisiti (età e anzianità contributiva) prima del 31 dicembre 2011.

La riforma Fornero e le modifiche alle pensioni quota 96

Con l’entrata in vigore della Riforma Fornero, sono state abolite le quote che danno accesso alla pensione, ragion per cui circa 10.000 persone che avevano raggiunto i requisiti alla data richiesta, si sono visti sfuggire l’opportunità di mettersi a riposo.

Un problema, questo, meno grave di quello degli esodati, ma che mostra comunque quanto sia necessario provvedere alla riforma del sistema pensionistico italiano.

► Risorse in arrivo per gli esodati e per la CIG

Quale sarebbe la soluzione migliore in vista di una riforma delle pensioni?

La soluzione più semplice, e forse anche l’unica, è quella di ristabilire le quote e permettere così a questi 10.000 insegnati di andare in pensione. Il Governo vorrebbe farlo, ma, al momento, non ci sono le coperture finanziarie per farlo.

Lascia un commento