Rallenta il calo del PIL nel terzo trimestre 2013 per Confindustria

Home > News > Italia > Rallenta il calo del PIL nel terzo trimestre 2013 per Confindustria

 A conclusione del terzo trimestre del 2013 arrivano anche le analisi e i bilanci della più importante associazione degli industriali italiani. Secondo il Centro Studi di Confindustria la ripresa economica è alle porte, anche se i risultati stentano ancora a mostrarsi in tutta la loro evidenza. 

La legge di Stabilità delude anche i Giovani di Confindustria

Nel terzo trimestre del 2013, infatti, è stato possibile rilevare un rallentamento del crollo del PIL, che si è attestato su un -0,1 per cento, mentre nel secondo trimestre del 2013 il calo era stato ancora pari allo -0,3%. La variazione totale, quindi, acquisita per l’anno in corso risulta pari al -1,9 per cento. I dati pre – crisi, tuttavia, quelli del 2007, da tenere sempre presenti in questo tipo di analisi, mostrano una flessione del -9,1 per cento.

> Confindustria delusa dalle misure incluse nella Legge di Stabilità

L’Italia, quindi, secondo gli esperti di Confindustria, sembra essere avviata sulla strada di un miglioramento, anche se le previsioni di crescita per il 2014 restano piuttosto modeste. A complicare il quadro della ripresa, infatti, vi sono all’orizzonte la minaccia della deflazione, una moneta unica che si mantiene piuttosto forte, e la morsa del credito, che permane a ridurre la liquidità a disposizione delle imprese.

Inoltre, dalla Legge di Stabilità non sono arrivate quelle riforme decisive e quelle misure volte a rilanciare l’industria e lo sviluppo. Altri paesi europei, invece, come la Spagna, il Portogallo o l’Irlanda, che hanno attuato politiche di riforma stanno già cogliendo nel terzo trimestre 2013 i primi frutti della ripresa.

Il nodo dell’intera questione, dunque, resta sempre l’abbassamento del cuneo fiscale, come sottolineato dalla stessa Commissione Europea.

 

 

Lascia un commento