Affitti, la nuova tabella per la ripartizione delle spese tra proprietario e inquilino – I parte

 Quando si stipula un contratto di affitto, l’inquilino e il proprietario non solo stabiliscono l’importo che dovrà essere corrisposto ogni mese e la durata del contratto stesso, ma scelgono anche di contribuire alle spese accessorie che comporta un’abitazione.

La ripartizione viene eseguite in base a delle tabelle, che sono state di recente aggiornate da Confedilizia e i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat: questa nuova ripartizione è già in vigore, vediamola nel dettaglio.

Cedolare secca, la guida

 Il piano casa è finalmente realtà. Il decreto contenente il Piano Casa è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e prevede una serie di interessanti novità per i proprietari di immobili concessi in locazione.

La novità più importante del Piano Casa è la riduzione dell’aliquota per la cedolare secca prevista per i contratti di locazione a canone concordato e per gli studenti – valida fino al 2017 – che avrà come prima conseguenza un risparmio per i proprietari.

Vediamo di capire bene come funziona.

Cedolare secca: chi può usufruire dell’aliquota al 10%?

 La cedolare secca è un regime fiscale agevolato di cui possono usufruire tutti i proprietari di immobili concessi in locazione (sia ad uso abitativo che non) che prevede il pagamento di un’unica imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali.

Affitto in nero, stop a super sanzioni e sconti

 La sentenza n. 50/2014 della Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 3, commi 8 e 9, del decreto legislativo 23/2011, ovvero le norme che prevedono uno sconto sul canone di affitto pagato dall’inquilino che ha denunciato il proprietario per mancata registrazione del contratto o di registrazione con importi diversi da quelli reali.

La decisione è stata presa dopo che diversi tribunali italiani avevano sollevato la questione dell’illegittimità della norma per lesione della libertà contrattuale delle parti. 

Affitto tracciabile, la nuova norma vale solo sopra i mille euro

 Con la Legge di Stabilità è entrata in vigore una nuova norma che obbliga tutti i locatari, ovvero coloro che vivono in case in affitto, a pagare il canone di locazione solo tramite strumenti che permettano la tracciabilità del trasferimento di denaro, ovvero assegni e bonifici bancari o postali.