Benzina, prezzi al ribasso

Il prezzo della benzina subisce una nuova ondata di ribassi a seguito del consistente taglio occorso nella giornata di ieri e deciso da Eni.

Osserva Prezzi, come funziona l’app che fa risparmiare sulla benzina

 Gli italiani sono abituati a veder lievitare il prezzo dei carburanti ogni volta che si avvicina una festività, e quindi si prevedono grandi quantità di veicoli per le strade, e quando il Governo deve trovare risorse per il finanziamento di qualche manovra.

Accadrà anche nelle prossime settimane, ma per gli automobilisti è stato previsto dal Governo un piccolo aiuto per far risparmiare chi si metterà in macchina: si tratta di “Osserva Prezzi”, l’app per smartphone che indicherà in modo veloce ed intuitivo i benzinai nelle vicinanze che offrono il prezzo più vantaggioso per il carburante.

Pasqua, la sopresa è l’aumento del prezzo dei carburanti

 Come accade quasi sempre nel periodo delle feste, qualunque esse siano, vengono ritoccati al rialzo i prezzi dei carburanti. E la Pasqua 2014 non fa certo eccezione: tutti i carburanti subiranno dei rincari, compresi quelli venduti nelle pompe no logo o in quelle della Grande distribuzione, come si è potuto notare già da questa mattina.

Così, dopo la brutta sorpresa arrivata a chi ha pagato il rifornimento con il bancomat dopo il 1° aprile, chi deciderà di mettersi in viaggio per le prossime festività, una porzione di popolazione inferiore a quella dello scorso anno, dovrà prepararsi ad un cospicuo salasso al momento del rifornimento di carburante.

Aumenta la benzina, ma il rincaro è nascosto

 Molto probabilmente la maggior parte dei consumatori non si saranno accorti dell’aumento del prezzo della benzina scattato dal 1° aprile 2014, anche perché non è aumentato il prezzo esposto ai distributori e il rincaro non è stato proprio per tutti coloro che hanno fatto rifornimento.

Come è successo?

Benzina, in forse i rincari

 Sono in arrivo rincari anche se piuttosto «limitati», per i carburanti. Con l’aumento dell’accisa, che scatta fino a fine anno per finanziare diverse norme del decreto Fare varato nel 2013, la benzina, secondo le stime della Figisc-Confcommercio, potrebbe avere un aumento contenuto in mezzo centesimo al litro.

Nuovo aumento dei carburanti da sabato 1° marzo

 Brutte notizie per chi si sposta in auto: da sabato 1° marzo 2014 aumenterà nuovamente il prezzo dei carburanti, per effetto di un provvedimento inserito nel decreto Salva Italia del precedente Governo.

L’aumento sarà piuttosto contenuto, si tratta infatti di 0.24 centesimi di euro a litro, ma se questo piccolo importo si moltiplica per ogni litro di benzina o gasolio necessario agli spostamenti degli italiani si arriva ad avere a che fare con cifre importanti.

Benzina: 260 euro l’anno più rispetto a quattro anni fa

 Non ci sono buone notizie per gli automobilisti del nostro Paese: a partire da sabato 1 marzo 2014 sarà registrato un nuovo incremento delle accise sulla benzina. Quanto costerà fare il pieno? Quale sarà l’aumento medio all’anno per ogni famiglia?

Shell, cede 800 distributori di benzina

 Le trattativa inerenti alla cessione di più di 800 pompe di benzina hanno raggiunto la durata di nove mesi. Nell’atto conclusivo il team interno di Shell Italia è giunto al verdetto: la maggior parte delle attività in Italia saranno trasferite al colosso Kuwait Petroleum (Q8), che era in corsa con Api Ip e Tamoil.

Benzina: più pressione fiscale con l’aumento delle accise

 Da questo sabato scatteranno significativi aumenti delle accise sul carburante. Assopetroli Assoenergia sostiene che da sabato prossimo e fino al 31 dicembre 2018 i cittadini italiani, al netto delle addizionali regionali, subiranno una pressione fiscale mediante l’incremento delle accise sui carburanti per autotrazione di ben 1,18 miliardi di euro, ai quali dovranno essere sommati altri 260,26 milioni di euro di Iva (calcolata sulle accise) per un valore totale di circa 1,44 miliardi di euro.