Titoli di Stato e Bond, le prospettive per i prossimi mesi

 Non ci sono state decisioni da parte delle banche centrali  sul cambiamento delle politiche monetarie ei vertici dell’Eurotower hanno lasciato invariati i tassi allo 0,25%, ribadendo la volontà di adottare una linea accomodante sul fronte tassi ancora a lungo e aprendo all’uso di strumenti non convenzionali contro i rischi che minano la stabilità.

Composizione portafoglio 2014, quali investimenti prediligere

 Per i prossimi mesi in un momento in cui ci sono poche certezze finanziarie che si possono attestare sui mercati, sono certamente diverse le novità importanti che si pongono in rilievo, iniziando dal tanto temuto e atteso tapering della Fed, ossia del rientro dalle politiche super-espansive decise dal presidente della Fed Ben Bernanke con gli ingenti acquisti mensili di titoli del Tesoro statunitense.

I Giapponesi acquistano bond italiani

 Lo spread è ritornato a livelli meno preoccupanti e  oggi anche dall’estero sembrano interessati ad acquistare i titoli di debito italiani. Infatti il differenziale tra i titoli tedeschi e  quelli di pari durata emessi dal Tesoro italiano ora è intorno a 240 punti e  ciò ha spinto un nuovo interesse da parte degli investitori italiani.

Investire in obbligazioni, arriva il Titolo a cinque anni di Intesa

 Intesa San Paolo ha dato il via oggi ad un nuovo titolo di debito denominato nella valuta locare Euro, con durata quinquennale e scadenza quindi a gennaio 2019. Al momento del lancio, il rendimento atteso del bond Intesa, secondo le proiezioni di Reuters, si attesta intorno ai 195 punti base sopra il tasso midswap, all’interno della forchetta inizialmente indicata tra 195 appunto e 200 punti base.