Ci sono ancora molti nodi da sciogliere per quanto riguarda la storia dell’assegno unico. Una misura accolta con entusiasmo da tutti gli italiani, in quanto consente di ricevere un supporto mensile per i propri figli a prescindere dal reddito. Chiaro che le fasce più alte percepiscano la quota minima, in questo caso pari a 50 euro al mese, ma è altrettanto chiaro che ci siano non poche lamentele per i ritardi accumulati da INPS in questa fase, con tante domande che risultano ancora ferme in istruttoria.


