Conti correnti, le migliori proposte di giugno

 Il conto corrente è uno strumento diffusissimo. Permette di ‘raccogliere’ il proprio denaro e gestirlo come si vuole, con la possibilità di poter fare accreditare stipendi o pensioni, pagamento bollette, ed eseguire bonifici e pagamenti.

Il conto corrente gestito via Web, costa meno

 Dal confronto mensile tra i migliori conti correnti a zero spese proposti emergono i conti correnti online che, se gestiti soltanto via web, permettono di risparmiare fino al 99% di costi rispetto a un conto corrente tradizionale.

Conti correnti, una guida per fare la scelta più conveniente

 Da una parte ci sono i classici conti correnti che vanno aperti recandosi presso una filiale della banca ma ci sono proposte anche di conti correnti a zero spese, che non prevedono cioè costi apertura, gestione e chiusura, disponibili soprattutto online.

Le caratteristiche del conto corrente Saggetà di Deutsche Bank

 Forse non tutti sanno che nel mondo bancario esistono delle soluzioni e e dei prodotti appositamente studiati per la terza età. Si tratta ad esempio dei conti correnti per pensionati, che permettono di avere il massimo di efficienza nella gestione a costo praticamente zero, perché il canone e le altre spese dovute sono annullate all’accredito della pensione. 

Le caratteristiche del conto corrente ContoPremio di Deutsche Bank

 Per chi vuole parcheggiare la propria liquidità in un luogo sicuro che al tempo stesso sia anche remunerativo, esistono in questo momento diverse soluzioni di conto corrente ad alto rendimento che sono la soluzione ideale e il giusto compromesso tra le normali funzioni richieste dalla gestione finanziaria e la possibilità di ottenere tassi di interesse piuttosto elevati. 

Il conto in banca ha più spese e meno rendimento

 Spiacevole sorpresa: negli ultimi dodici mesi il costo complessivo dell’estratto conto bancario è aumentato del 5%, pari a quattro volte il tasso d’inflazione, passando da 217,2 a 228,28 euro (si aggirava sui 159 euro tre anni fa).

Il dato proviene da una simulazione effettuata dall’Università Bocconi su un campione statisticamente rappresentativo di dieci banche italiane. le spese riguardano bonifici, prelievi su altre banche ecc.

 

Le caratteristiche del fido in conto corrente proposto da IWBank

 

Secondo l’indagine, gli aumenti sono dovuti in maniera preponderante alle spese per commissioni, levitate mediamente del 20%.

Ad esempio: saldare allo sportello la bolletta di un’utenza costa in media 3 euro,contro i 2,5 del 2012 (+20%); prelevare contanti allo sportello anziché al bancomat costa 2 euro (+ 33%); l’elenco dei movimenti di conto passa da 50 centesimi a un euro.

Più onerose anche le spese per i bonifici: 4 euro per un bonifico banca su banca (+ 14%), 4,5 euro per un bonifico su altra banca (+ 12,5%). Rimane stabile, a quota media di 75 centesimi, il costo di un bonifico online (che comunque qualche anno fa era gratuito o a 30 centesimi), così come invariato rimane l’euro e mezzo di commissione per il saldo della rata di mutuo e gratuito il pagamento delle tasse con il modello F24.

Una delle operazioni più diffuse, il prelievo al bancomat su banche diverse dalla propria, che era fermo a 2 euro, transita a 2,10: +5%.
In questo quadro, il divario dei tassi si è allargato ancora: nel 2013 il tasso attivo di un conto ordinario è sceso in media allo 0,01%, contro lo 0,02% del dicembre 2012. Mentre quello passivo è balzato al 20%, due punti in più a confronto con l’anno precedente.