La corruzione blocca l’economia ucraina

 Quasi la metà degli ucraini dicono che desiderano prodotti Ikea più di qualsiasi altro marchio globale, ma il più grande rivenditore di arredamento per la casa non è stato in grado di inserirsi nel mercato in un decennio di tentativi. Il motivo è che non è stata disposta a pagare una tangente.

Mentre il governo del primo ministro Arseniy Yatsenyuk cerca di respingere l’espansione della Russia e punta a ottenere il prestito per evitare il default, il Paese deve fare anche i conti con la corruzione. Bloccato tra l’Unione europea e il suo ex padrone imperiale Russia, l’Ucraina è emerso come il Paese più corrotto del continente secondo Transparency International. Questo è uno dei motivi per cui una nazione dotata della maggior parte degli ingredienti necessari per creare un’economia dinamica è scesa finora a livelli peggiori dei suoi vicini.

 

L’Ucraina punta a ottenere il prestito dal Fmi

 

Il presidente Yatsenyuk ha detto ai legislatori a Kiev il mese scorso che Yanukovich e i suoi alleati avevano trasferito 70 miliardi di dollari in conti off shore, lasciando i conti dello stato a zero. Questo è un importo pari a circa il 40 per cento del Prodotto interno lordo (Pil).

La nuova leadership del  Paese, in carica dopo dal cacciata di Yanukovich, ha il compito immediato di garantire un’ancora di salvezza finanziaria. Una politica coerente di costruzione delle istituzioni è l’ unica via d’uscita. Il sottoprodotto della mancanza di queste istituzioni è stata la corruzione, la scarsa tutela dei diritti commerciali e in generale un ambiente imprenditoriale debole. Il problema è che ci vuole tempo che è qualcosa che l’Ucraina non ha.

Il governo ucraino ha trovato un accordo con il Fondo monetario internazionale (Fmi) la scorsa settimana per sbloccare 27 miliardi di dollari di sostegno internazionale, tra cui un prestito biennale da 14 a 18 miliardi di dollari. Il consiglio del Fmi deve ancora firmare il pacchetto e probabilmente lo farà nel prossimo mese. Garantire il pacchetto del Fmi impegnandosi a revisione l’economia è la chiave per sbloccare ulteriori aiuti promessi dagli Stati Uniti e dall’Unione europea.

L’Ucraina punta a ottenere il prestito dal Fmi

 L’Ucraina e il Fondo monetario internazionale (Fmi) si stanno avvicinando dopo i colloqui per il salvataggio, con gli Stati Uniti e l’Europa che hanno avvertito la Russia che sono possibili ulteriori sanzioni se si intensifica la crisi dopo l’annessione della Crimea.

L’Ucraina deve risolvere i problemi riguardanti le forniture di gas naturale. Il Paese deve fare i conti con la minaccia della terza recessione dal 2008. L’Ucraina ha chiesto un prestito di 15 miliardi dollari e spera di coompletare le trattative con il Fmi velocemente.

 

L’Ucraina chiede aiuto all’occidente e propone riforme economiche

 

La politica di aiuti per la stabilizzazione della Grecia potrebbe essere un modello per l’Ucraina, come ha affermato il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble. Si cerca un accordo preliminare con il Fmi per poi andare avanti con le procedure di prestito, con i negoziatori che torneranno a Washington per scrivere una relazione per la gestione e per il comitato esecutivo, che si riunirà nelle seguenti settimane per approvare il pacchetto di prestito. Dall’Fmi fanno sapere che all’Ucraina si chiedono delle misure da attuare prima di ricevere i fondi.

Il governo provvisorio del primo ministro Arseniy Yatsenyuk ha parlato di una contrazione economica prevista al 3% quest’anno. Il primo ministro ha annunciato le decisioni di tagliare i sussidi e i pagamenti e ha detto che è pronto per essere il più impopolare primo ministro della storia.

La situazione economica nel Paese è difficle. La moneta ucraina è precipitata del 24,8% contro il dollaro nel 2014. Il rendimento obbligazionario in dollari a 10 anni è sceso di 20 punti base.
Gli investitori sono concordi nel pendìsare che il prestito dell’Fmi arriverà, ma c’è una questione di tempi. In effetti, se il prestito arriva il mese prossimo c’è il rischio che la cooperazione con il Fmi non salverà l’Ucraina che ha bisogno di questi fondi ora.

Mentre il governo di Kiev persegue un aiuto per evitare il default, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha avvertito la Russia che sta sfidando gli Stati Uniti e gli alleati. La Casa Bianca e l’Unione europea hanno imposto sanzioni ai funzionari russi e hanno minacciato mosse ulteriori.

L’Ucraina chiede aiuto all’occidente e propone riforme economiche

 Il primo ministro ucraino Arseniy Yatsenyuk ha chiesto un aiuto finanziario all’occidente e ha promesso di adottare le misure necessarie per stabilizzare un’economia afflitta dal precipitare della valuta e dal deficit di bilancio.

Il nuovo governo ucraino si impegna ottenere i cambiamenti, come ha affermato Yatsenyuk ieri a Washington durante una visita che ha incluso un incontro con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e Fondo monetario internazionale (Fmi) Christine Lagarde.

Il Presidente dell’Ucraina ha detto: “Ci rendiamo conto perfettamente che il programma del Fmi non è una caramella dolce, ma d’altra parte il mio Paese ha un disperato bisogno di riforme vere per stabilizzare l’economia”.

 

Gli Stati Uniti sul prestito dell’Fmi all’Ucraina

 

L’Ucraina sta cercando di avere 15 miliardi di dollari di prestito del Fmi come chiave stabilizzare il Paese dopo i problemi con la Russia. L’obiettivo è quindi sbloccare gli aiuti promessi dagli Stati Uniti e dall’Unione europea. La sfida di Yatsenyuk è convincere il Fmi della serietà con la quale si vuole revisionare un’economia cresciuta poco negli ultimi due anni e con un’alta corruzione.

Le buone intenzioni non bastano visto che ci sono enormi problemi nell’economia dell’Ucraina. La produzione industriale del Paese è caduta per 20 mesi di fila e ministro dell’energia Yuri Prodan ha detto che il governo deve affrontare un aumento del 37% della bolletta per il gas naturale russo. L’economia potrebbe contrarsi del 3% quest’anno, dopo non essere riuscito a crescere l’anno scorso. Il prodotto interno lordo dell’Ucraina rettificato per l’inflazione di oggi è allo stesso livello di due decenni fa, mentre quello della Romania e della Russia sono cresciuti del 60% e in Polonia del 130%.

Gli Stati Uniti sul prestito dell’Fmi all’Ucraina

 Potrebbe essere potenziate le risorse del Fondo monetario internazionale (Fmi) del pacchetto di aiuti che si stanno preparando per l’Ucraina. Vicino un accordo su un piano di aiuti per l’Ucraina che comprende il finanziamento dell’Fmi.

Il Senato degli Stati Uniti ha comunque ritardato l’esame previsto della misura al 12 marzo per trovare un accordo sul provvedimento, come ha detto il senatore repubblicano Lindsey Graham.

 

I vantaggi economici per l’Ucraina nell’Ue

 

Il provvedimento è stato realizzato da Menendez, un senatore democratico del New Jersey, che punta a colpire la Russia per la sua incursione in Crimea e assistere il governo ucraino. L’assistenza del Fmi è stata richiesta dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama e dal Dipartimento del Tesoro.

Il piano di bilancio di Obama, inviato al Congresso il 4 marzo, si ba sull’aumento della quota degli Stati Uniti presso il Fondo Monetario Internazionale, spostando circa 63 miliardi dollari da una linea di credito già esistente. I repubblicani della Camera nel mese di gennaio hanno rifiutato di includere le modifiche delle quote del Fmi in una misura per finanziare le operazioni del governo degli Stati Uniti. Il Dipartimento del Tesoro ha affermato che la mossa potrebbe contribuire a rafforzare il governo ucraino.

Gli Stati Uniti stanno ritardando l’attuazione di un accordo del 2010 dei Paesi membri del Fmi per raddoppiare la capacità di prestito del fondo a circa 733 miliardi dollari. Il piano dovrebbe dare ai mercati emergenti come la Cina maggiore influenza presso l’istituto, che è stato istituito alla fine della seconda guerra mondiale per contribuire a garantire la stabilità del sistema monetario globale.
Anche oggi , un gruppo di ex funzionari del governo degli Stati Uniti ha esortato il Congresso ad approvare il provvedimento Fmi.

Fmi: riforma sul lavoro per arginare la disoccupazione

 Cosa ne pensa il Fondo monetario, espressosi mediante le parole del suo direttore della comunicazione Gerry Rice, sul nuovo Governo italiano? Il parere, in questo momento, tende al positivo ma non è ancora positivissimo.

Il FMI rivedrà le stime di crescita economica degli Stati Uniti per il 2014

 Arriva una ventata di ottimismo da parte del Fondo Monetario Internazionale – FMI – che ha recentemente annunciato di voler rivedere le stime di crescita relative all’economia degli Stati Uniti nel 2014. I vertici del Fondo hanno infatti annunciato che tale modifica dovrebbe essere effettuata a gennaio, ma intanto già si promuove a pieni voti non solo l’operato americano sotto il profilo economico, ma anche quello della FED, la banca centrale, che ha inaugurato di recente una nuova politica monetaria e finanziaria. 

Le imprese italiane non riescono a pagare i debiti alle banche

 In Italia la preoccupazione maggiore a livello economico è il debito pubblico. L’Europa richiama continuamente l’Italia al rispetto dei parametri e all’abbassamento del debito pubblico al fine di rispettare i patti. In Europa il nostro Paese è al secondo posto per quanto riguarda l’ampiezza del debito pubblico e la questione è quindi da tenere sotto controllo.
Secondo alcuni esperti, però, il problema dell’Italia è anche quello del debito privato. Le banche hanno problemi relativamente al debito privato, in quanto molte imprese e cittadini non riescono a pagare i debiti che hanno con gli istituti bancari, soprattutto per effetto della crisi economica.
Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha confermato che le imprese italiane hanno dei problemi nel pagare i debiti alle banche, oltre che mostrare come il reddito delle famiglie italiane è basso e in particolare quello dei giovani e dei ceti deboli.
Per il Fmi c’è una vulnerabilità nelle aziende italiane nel pagamento degli interessi alle banche. Gli economisti dell’Fmi vedono il problema nel rapporto tra interessi e utili che si basano sulla bassa capitalizzazione. Per il Fmi le banche italiane sono comunque promosse in quanto sono in grado di resistere alle condizioni di debolezza economica e alla lenta crescita.
Le famiglie italiane rappresentano la ricchezza del Paese. Alcune famiglie hanno un patrimonio che riesce a contenere gli effetti del reddito più basso. I giovani, però, non riescono a mantenere o ad aumentare la loro ricchezza. Il fatto che la maggioranza degli italiani possiede la casa di proprietà è un aspetto importante, ma il calo dei prezzi potrebbe portare a dei rischi.

Il FMI rileva la solidità delle banche e delle famiglie italiane

 Le banche e le famiglie italiane sono solide dal punto di vista patrimoniale e finanziario. E’ questo il cuore del messaggio che arriva dal Fondo Monetario Internazionale – FMI – che ha recentemente pubblicato un dettagliato e approfondito rapporto sulla stabilità finanziaria del paese. 

Aumenta il rischio di frodi nel settore assicurativo per il FMI

 Il Fondo Monetario Internazionale – FMI – ha recentemente pubblicato un approfondito rapporto all’interno del quale ha analizzato la situazione finanziaria e patrimoniale dell’Italia. Il rapporto è intitolato Financial system stability assessment, in breve Fssa, e contiene una dettagliata analisi della condizione di banche, imprese, assicurazioni e famiglie all’interno del contesto italiano. 

L’abolizione dell’IMU deve essere compensata da altre tasse secondo il FMI

 Non è ancora un capitolo del tutto chiuso quello dell’IMU, l. Non lo è per il Governo ancora alle prese con i vari emendamenti al decreto, dai quali sono recentemente scaturite novità per la Tares, per il regime della cedolare secca nelle locazioni e per il pagamento dell’anticipo stesso dell’IMU alle regioni a Statuto speciale. Ma non lo è neanche per il Fondo Monetario Internazionale, che monitora con costanza la situazione delle tasse italiane.