Sistema banche più fragile con il bail-in

Le regole sulla risoluzione delle crisi bancarie mettono a repentaglio la stabilità del sistema. E’ questo l’allarme lanciato dal direttore generale di Banca d’Italia, Salvatore Rossi, durante un convegno sull’unione bancaria tenutosi ad Altavilla Vicentina.

Borse europee, partenza in calo

Le borse europee faranno registrare una partenza con il freno a mano tirato dopo i progressi di Tokyo (+0,5%) e i cali di ieri di Wall Street. Prevale, tuttavia, una discreta volatilità in avvio.

Governo, è il giorno del Def

Ultimi stucchi. Nella giornata di oggi, dopo le ultime rifiniture, il Documento di economia e finanza potrebbe essere varato dal Consiglio dei Ministri. Se così non sarà bisognerà attendere fino a lunedì.

Telecom sospende aumento tariffe e servizio Tim Prime

Dietrofront di Telecom Italia circa il servizio Tim Prime: la società di telecomunicazioni ha messo in stand-by l’applicazione, “nell’ottica dell’avvio delle discussioni con le Autorità in merito, e finalizzate al lancio di nuovi e migliori servizi”.

Disoccupazione, tasso nuovamente in salita a gennaio

Il taglio degli incentivi alle assunzioni rappresenta un brutto colpo per la crescita dell’occupazione. A dimostrazione che più del Jobs Act e della flessibilità sul mercato del lavoro ad essere efficaci erano gli sgravi fiscali da 8mila euro l’anno per ogni assunzione a tempo indeterminato garantiti dalla legge di Stabilità 2015.

In Italia i consumi sono fermi al palo

La ripresa italiana durante la seconda parte dello scorso anno ha puntato moltissimo sui consumi interni, non potendo più sfruttare l’export verso Paesi emergenti ormai in difficoltà. Eppure il primo scorcio dell’anno nuovo conferma la debolezza della ripresa dei consumi: secondo i dati Istat, il valore delle vendite al dettaglio è fermo a gennaio 2016 rispetto a dicembre 2015 e in calo dello 0,8% rispetto a gennaio 2015.

Bce avverte Italia: indebitamento troppo alto

La Banca centrale europea adesso mette paura all’Italia. Il bollettino economico proveniente da Francoforte lascia poco spazio all’immaginazione, comunicando che i paesi con alti livelli di indebitamento sono particolarmente vulnerabili a un rialzo dell’instabilità nei mercati finanziari e che la loro capacità di adattamento a possibili shock avversi è piuttosto scarsa.