S&P abbassa il rating delle banche italiane

 Solo qualche settimana fa gli analisti dell’ agenzia americana di rating Standard & Poor’s hanno abbassato il rating dell’ Italia, a causa del perdurare di una situazione di rischio che non rende il Paese appetibile agli occhi degli investitori esteri.

Detroit dichiara il fallimento

 E’ stata alla fine costretta a dichiarare il fallimento la città americana di Detroit, famosa a livello internazionale per essere la capitale mondiale dell’ auto. Al suo interno, infatti, il punto nevralgico della produzione automobilistica del globo, con GM, Ford, Chrysler e Chrysler – Fiat come rappresentanti. 

Ministri dell’ economia e del lavoro a Mosca in vista del G20

 I big del mondo tornano a parlare di economia e di lavoro in previsione del G20, che si terrà nel mese di settembre. E lo fanno a Mosca, dove in questi giorni sono in programma una serie di incontri cui prenderanno parte i Ministri dell’ economia e del lavoro di tutte le principali potenze del mondo.

Bernanke sulla stessa linea di Draghi

 La FED si allinea con la BCE in fatto di politiche monetarie accomodanti. E’ questo, infatti, il concetto che sta alla base delle ultime dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, davanti al Congresso Americano.  

Nuovo accordo USA – Europa sui derivati

 Una volta chiusa e, almeno per il momento archiviata, la questione dei derivati italiani e del loro ruolo sui conti dello Stato, che aveva suscitato molto scalpore alcune settimane fa, si torna a parlare di derivati a livello internazionale

L’ economia americana ha bisogno di politiche accomodanti

 Così come avviene per i mercati europei, che hanno gli occhi puntati sulle decisioni dell’ Eurotower in fatti di politiche monetarie, anche l’ economia americana è decisamente sensibile alle decisioni della FED, la Federal Reserve.

Il FMI taglia le stime della ripresa globale

 Solo qualche giorno fa la direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, aveva annunciato possibili tagli alle stime di crescita dell’ economia globale a causa del recente rallentamento subito in particolare dalle trainanti economie emergenti, come la Cina e l’ India.

Il nuovo piano di aiuti per la Grecia

 Si conclude, ma non ancora proprio del tutto, con un secondo ultimatum, la vicenda del rinnovo della concessione degli aiuti internazionali alla Grecia, che ora, per richiesta dei ministri economici europei, che si sono riuniti ieri a Bruxelles, deve presentare entro il 19 luglio un piano relativo alle riforme strutturali ancora da attuare.

Nuovo ultimatum per la Grecia: riforme in cambio degli aiuti

 Si è svolta nella giornata di ieri l’ attesa riunione dell’ Eurogruppo chiamato a decidere sulle sorti della Grecia e sul rinnovo degli aiuti e dei finanziamenti previsti dal Piano di salvataggio. Nonostante le aperture che si erano avute nelle ore passate anche da parte del Commissatio per gli Affari economici dell’ Unione Europea, Olli Rehn, tuttavia, la linea definitiva dei creditori internazionali è stata comunque molto ferma nei confronti del governo ellenico.

Rallenta la crescita degli Stati Uniti

 Proprio poche ore fa i vertici del Fondo Monetario Internazionale – FMI – hanno annunciato la possibilità che le stime di crescita del PIL mondiale vengano presto riviste a ribasso, dal momento che anche i Paesi emergenti hanno recentemente rallentato il ritmo della loro crescita.