Per Saccomanni le priorità sono gli esodati e la Cig
Proseguire sulla strada delle riforme per incentivare la crescita. Ma gli esodati e la Cig restano i primi problemi da risolvere.
Proseguire sulla strada delle riforme per incentivare la crescita. Ma gli esodati e la Cig restano i primi problemi da risolvere.
Nuova contrazione del PIL, aumento del rapporto debito – PIL e ulteriore incremento del deficit: ecco le previsioni dell’Ocse per l’economia italiana.
Per l’Ocse il taglio o la modifica dell’IMU non è una questione prioritaria per l’Italia.
Che la situazione dell’Italia fosse difficile è cosa nota, ma oggi l’Ocse ci ha detto qualcosa di più: secondo l’organizzazione parigina, infatti, l’Italia è l’unico dei paesi del G7 che sarà in recessione almeno fino a giugno.
L’Ocse ha lanciato l’ennesimo allarme per l’Italia. Questa volta ad essere interessati sono i salari degli italiani, soggetti ad una pressione fiscale sempre più alta.
Uno studio dell’Ocse rivela come dall’inizio della crisi il costo del lavoro in Europa sia aumentato rispetto alla media dei paesi. I dettagli.
Nuovo allarme dell’Ocse per la disoccupazione. In tutti i paesi dell’Eurozona, compresa l’Italia, dopo un rallentamento del tasso nel 2013 si è verificata una nuova esplosione di senza lavoro.
L’Ocse ha pubblicato il rapporto Going for Growth 2013 nel quale dà diversi consiglia all’Italia su come risolvere il problema della disoccupazione.
L’Ocse ha voluto parlare all’Italia indicando i mezzi e i modi migliori per risollevare le sorti della sua economia. I dettagli del rapporto Obiettivo crescita 2013.
Un interessantissimo studio proposto dall’Ocse mette a nudo tutti i vantaggi delle multinazionali e gli escamotages per diminuire la tassazione.