Usa primo produttore mondiale di petrolio

L’Arabia Saudita e la Russia erano nel mirino degli States da anni ma adesso finalmente gli industriali a stelle e strisce possono gridare al mondo che è avvenuto il sorpasso: gli Stati Uniti nel 2014 sono stati il più grande produttore di petrolio al mondo. 

Petrolio, quotazioni in crescita

Le quotazioni del petrolio sono apparse in crescita durante gli ultimi giorni. Il prezzo del Brent sta registrando un rialzo dello 0,54% a 62,92 dollari al barile e quello del Wti sta registrando un rialzo dello 0,80% a 58,14 dollari, anche se il primo ha ceduto 2,60 dollari su base settimanale e il secondo ha ceduto circa 1,80.

Materie prime sempre più in crisi, quanto durerà?

Le materie prime, non vi è dubbio, sono nel bel mezzo di una crisi che dura da più di un anno. Il crollo azionario che stanno vivendo le grandi compagnie del settore, da Glencore a Rio Tinto passando per Bhp Billiton è ormai un dato di fatto.

Petrolio, prezzo troppo basso e investimenti in calo

Il prezzo del petrolio è troppo basso. Attualmente, secondo gli esperti, compagnie petrolifere stanno affondando progetti da 1.500 miliardi di dollari, dal momento che a queste condizioni non sono economicamente sostenibili.

Petrolio, su quali gruppi puntare?

L’impatto del crollo del petrolio si è fatto sentire sui bilanci delle compagnie di greggio. Quali titoli comprare e quali titoli vendere? Una opinione in merito proviene dagli analisti di Morgan Stanley, che ha fornito i relativi target price.

Quotazioni, il petrolio arriverà a 20 dollari?

Un rapporto di Goldman Sachs suscita molto clamore tra investitori e mercati finanziari. Nel report, gli analisti della banca americana hanno scritto che il calo del prezzo del petrolio non è ancora finito e che i future sul mercato americano potrebbe arrivare a sfiorare anche i 20 dollari al barile.

Calo quotazioni petrolio, le navi cambiano le rotte

Per il risparmio…questo e altro. Le compagnie di trasporto marittimo, nello specifico quelle che caricano le loro navi cisterna di gasolio e carburante per i motori jet allungano il tragitto pur di ottenere sconti.

Quotazioni del petrolio, pesante battuta d’arresto

Si registra un’altra pesante battuta d’arresto nelle quotazioni del petrolio (con il WTI a 46,15 dollari, in calo di oltre 3 dollari a -6%) a seguito di tre sedute di rimbalzo record, con un rialzo complessivo superiore al 25%.

Norvegia, segnali di crisi

Brutte notizie per un ‘paradiso’ come la Norvegia. Lo stato scandinavo che assicura sanità e istruzione (inclusa quella universitaria) praticamente gratuita, con il più alto livello di welfare in Europa ha cominciato a fare i conti con il rallentamento dell’economia globale.