Italia, l’Ue taglia le stime di crescita

La Commissione europea, nella giornata di oggi, ha dichiarato che il disavanzo del nostro Paese raggiungerà a fine 2014 il 3,0% del Pil. Si fa nuovamente spazio l’ipotesi di avvio di una procedura per deficit eccessivo.

Confindustria – Le previsioni per il terzo trimestre 2014 restano negative

 Nel corso del secondo trimestre 2014 la situazione economica dell’Italia non è stata delle più rosee. L’Italia, infatti, a partire dall’inizio dell’anno ha vissuto due trimestre profondamente negativi dal punto di vista del prodotto interno lordo, che ha maturato una diminuzione al -0,1 per cento nel primo e al -0,2 per cento nel secondo. A livello tendenziale, quindi, l’Italia è entrate formalmente in recessione e i dati del PIL lo dimostrano. 

Istat: “Le attività illegali non aumentano il Pil”

 Il direttore del dipartimento Istat per i conti nazionali, Roberto Monducci, sull’introduzione di certe attività illegali da inserire nel Pil, in seguito ai nuovi metodi fissati dall’Ue dice: “Non saranno queste le innovazioni che faranno crescere il Pil”.

In attesa dei dati sul Pil della Germania

 Per quello che concerne l’euro, naturalmente non si può prescindere dall’analisi e dalla valutazione dei dati che provengono dal suo paese core e cioè dalla Germania.

In discesa le stime sul Pil secondo Confcommercio

  Confcommercio si associa a Confindustria e al Fmi e taglia le stime sulla crescita del Pil per il 2014.   Stando all’associazione dei commercianti, l’economia italiana crescerà  soltanto dello 0,3% contro lo 0,5% stimato solo due mesi fa.

I dati sul Pil Americano, sorprendono gli analisti

 Ieri sera Wall Street ha riperso smalto nel finale di seduta (-0.45%), complice l’annuncio di una conferenza stampa di Obama sull’Ucraina, nella quale il presidente US ha inasprito le sanzioni alla Russia, colpevole a suo dire di mancata collaborazione nell’inchiesta e continuato sostegno ai ribelli.