Tasi, accordo tra Comuni e Governo

 E’ stato raggiunto l’accordo tra governo e Comuni per riempire la mancanza di risorse provenienti dal passaggio da Imu a Tasi. Nell’incontro al ministero dell’Economia e delle Finanze è stato ammesso un disavanzo di 700 milioni nelle casse dei comuni, di cui 500 sono già stati individuati. È la cifra stabilita nella legge di Stabilità per le detrazioni.

Tares, come fare il saldo se non arriva i bollettino

 Nelle città di Roma, Milano, Venezia, Ferrara, Bari, Ivrea, Salerno, Cagliari, Napoli, Pescara, Trapani il pagamento della terza rata Tares è stato posticipato al 24 gennaio. Il pagamento per chi ha ricevuto il bollettino postale può essere effettuato tramite versamento al Comune o alla società che gestisce i rifiuti (bollettino pre-intestato); per la maggiorazione allo Stato, invece, si usa l’F24 allegato.

Tares, controllare i bollettini di pagamento

 Venerdì 24 gennaio scade il pagamento per la maggiorazione della Tares, la tassa sui rifiuti che può essere pagata con bollettino postale e modelli F24. Ma, sia, bollettini che i modelli F24 hanno errori nella precompilazione.

Precisazioni sulla mini Imu

 Il 24 gennaio bisogna fare  il pagamento della mini Imu, tassa che è dovuta dai proprietari di prime case e terreni agricoli, appartenenti ai Comuni che hanno approvato l’aliquota Imu dal 4 al 5 o 6 per mille. La mini Imu va saldata anche sulle pertinenze delle prime case, come box e cantina.

Tasi, si rischia un aumento per le case di valore basso

 La Tasi sarà un prelievo abbastanza simile alla vecchia Imu, ma con l’aliquota sull’abitazione principale fissata al 3 per mille che va a limitare l’ulteriore incremento per le case con valore catastale medio-alte e dà ai Comuni meno risorse da impiegare per detrazioni a vantaggio per quelle con valore più basso.

Spunta la tassa sugli Smartphone

 Nella nuova legge di stabilità è intervenute la pretendendo che venga aumentato l’equo compenso per la copia privata. Ne risentiranno in maggior misura smartphone, tablet e computer. I dispositivi mobili saranno soggetti a un aumento delle tasse già applicate e “imposte” dalla Siae per controbilanciare la diffusione illegale dei contenuti. Tutto questo potrebbe avvenire già a partire dal 2014.

I sindacati lanciano l’allarme su pensionati e Tares

 Nuova stangata in arrivo per le famiglie italiane grazie all’introduzione della Tares (Tassa rifiuti e servizi) che avrà un valore di circa 305 euro con un aumento del 35,4% rispetto al 2012, quando per la vecchia Tarsu/Tia furono pagati 225 euro.

Tares, attenzione alle differenze nei diversi Comuni

 La Tares 2013 andrà pagata, come l’Imu, entro il 16 dicembre 2013 interamente, ai Comuni modificando la precedente risoluzione 9, che prevedeva la possibilità di posticipare il pagamento di quanto dovuto ai Comuni al 2014. I Comuni dovranno inviare ai contribuenti il modello precompilato di pagamento per effettuare solo tramite modello F24 o per il ccp, con gli importi separati di maggiorazione e tariffa comunale.

Imu 16 dicembre le aliquote e le detrazioni da fare

 Dopo che i Comuni italiani hanno comunicato le aliquote stabilite dai riportandole sui loro stessi siti, si può calcolare l’importo dell’Imu da versare entro il 16 dicembre. L’imposta va versata dai proprietari di seconde abitazioni, di prime case di lusso e di castelli, restano esentati i proprietari di prime case e terreni agricoli e fabbricati rurali.