TFR e crediti di lavoro aggiornati a febbraio 2015

Sono stati aggiornati sulla base dei dati ISTAT il TFR e i crediti di lavoro per il febbraio 2015. L’ISTAT ha definito l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati senza tabacchi. Ecco i dati e il sistema di calcolo. 

Confronto rendimenti tra TFR e fondo pensione

Nel 2014 i rendimenti dei Fondi pensione sono stati chiusi al 7% mentre il TFR è fermo all’1 per cento. Ci sono adesso da calcolare i correttivi per gli aumenti fiscali previsti dalla Legge di Stabilità. Proviamo a fare un riassunto della situazione prima che diventi operativo il TFR in busta paga. 

L’Ufficio parlamentare di Bilancio approva la Legge di Stabilità

L’Ufficio parlamentare di Bilancio approva la Legge di Stabilità. Per il Governo si tratta di un ottimo feedback, a seguito delle critiche ricevute nella giornata di ieri da Bankitalia che ha parlato dei rischi per i redditi bassi in merito alla previdenza futura malgrado abbia promosso la Finanziaria.

Tfr in busta paga: 50.000 italiani al bivio

Tfr in busta paga si? Tfr in busta paga no? In ballo ci sono ben 37 milioni di euro. Una cifra onerosa, che coinvolge una gran fetta di italiani, e che può provocare numerose ripercussioni all’interno delle piccole aziende.

Il Tfr in busta paga conviene?

Una delle novità più importanti della manovra varata dall’esecutivo guidato da Matteo Renzi è senza dubbio il Trattamento di fine rapporto che, su richiesta del lavoratore, potrà finire da subito nella busta paga mensile invece di essere accantonato per la liquidazione. La tassazione, separata dal resto del normale Tfr, sarà diversa da quella privilegiata. Chi ha accetta di vedere il denaro a fine mese in busta, infatti, lo vedrà sottoposto all’aliquota ordinaria.

Tfr, gli italiani preferiscono averlo a fine carriera

Continua a far discutere la proposta governativa di trasferire una parte del trattamento di fine rapporto in busta paga. Ma gli italiani non sono d’accordo. Solo una parte di loro lo vorrebbe sotto forma di stipendio. Una fetta ancora più ridotta lo utilizzerebbe per qualche forma di previdenza complementare.

Gli italiani preferiscono ancora il Tfr ai fondi pensione

 Sono arrivati da parte della Covip, la Commissione di Vigilanza sui fondi pensione, i dati più recenti in merito all’andamento dei fondi pensione, quei prodotti finanziari il cui scopo ultimo è quello di integrare la pensione che si riceve una volta che si arriva alla soglia della messa a riposo. L’impressione generale sembra essere quella di un accoglimento ancora limitato dei fondi pensione, che non hanno in definitiva riscosso il successo sperato. 

Il datore di lavoro e l’ erogazione del TFR

 Il Trattamento di Fine Rapporto o TFR, più comunemente chiamato anche liquidazione, è la somma che ogni datore di lavoro è tenuto a versare ai propri lavoratori dipendenti al termine del rapporto di lavoro stesso, indipendentemente dalla causa che ha motivato la conclusione della collaborazione.

I motivi per richiedere l’ anticipo del TFR

 Qualunque lavoratore dipendente, con la sola eccezione di quelli del settore pubblico e di quelli del settore privato, ha la possibilità di richiedere, in caso di particolari necessità finanziarie, un anticipo sulla propria liquidazione o trattamento di fine rapporto – TFR.