Wall Street dร inizio alla settimana in tono negativo. Per gli investitori non solo lo spauracchio del rallentamento dell’economia cinese, ma anche il dato peggiore delle attese dell’Ism manifatturiero. Il Dow perde l’1,34% a 15.487 punti, il Nasdaq fa -1,73% a 4.033 punti mentre lo S&P 500 รจ in flessione dell’1,49% a 1.756 punti.
Sul lato macro, a gennaio l’indice Ism manifatturiero negli Stati Uniti e’ sceso a 51,3 punti, sotto le attese degli analisti. Il dato e’ sceso rispetto a dicembre, quando si era attestato a 56,5 punti. Notizie negative anche sul mercato immobiliare: a dicembre sono diminuite le spese per costruzioni.
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Intanto Janet Yellen giura come nuovo governatore della Federal Reserve. Venerdi’ scorso gli Usa hanno toccato il tetto al debito ma il Tesoro adottera’ misure per consentire al Paese di rispettare gli impegni con i creditori fino almeno a fine mese mentre il Congresso deve decidere entro una settimana se alzare il tetto stesso.
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La settimana che รจ in attesa del report occupazionale settimanale si apre dunque all’insegna dell’incertezza. Secondo gli analisti, in febbraio la Volatilitร dei mercati resterร sui livelli elevati.
Nel mese di gennaio, il Dow Jones รจ sceso del 5,3 %, il peggior inizio di un anno dal 2009. Lo Standard & Poor 500 indice azionario รจ sceso del 3,6 %, e il Nasdaq del 2 %.
“La gente guarda le valutazioni del mercato azionario di inizio anno con un certo grado di nervosismo,” ha detto David Kelly, strategist di mercato alla JP Morgan Funds. “Una correzione sarebbe probabilmente salutare per il mercato.”