Anche per il mese di novembre 2013 l’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, ha pubblicato il suo bollettino periodico in cui ha descritto la situazione delle banche e degli istituti di credito del nostro paese. Quella che è apparsa da questa statistica non è stata però una situazione rosea. Nel mese di novembre 2013 sono infatti continuate ad aumentare le sofferenze bancarie, cioè il cumulo di quei crediti difficili che sono nati con la crisi economica.
> L’ABI rileva un aumento dei crediti difficili nel mese di ottobre 2013
Ma non solo. Il bollettino emesso dall’ABI ha anche messo in luce altri aspetti del mondo del credito, come quello dell’erogazione dei prestiti. Nel mese di novembre 2013, infatti, l’erogazione di finanziamenti a imprese e famiglie italiane ha raggiunto il suo minimo storico, facendo registrare una ulteriore flessione.
> Prestiti a imprese e famiglie in diminuzione e tassi di interesse leggermente più bassi
Dall’inizio del 2013, quindi, i prestiti erogati dalle banche sono calati in generale del 4 per cento, un dato che, confrontato con gli anni passati riporta a statistiche che non si vedevano dagli anni Novanta.
Le cause principali di questo fenomeno sono da rintracciare nel prolungarsi della crisi economica, nella recessione e nella mancanza di investimenti, ma anche nella rischiosità assunta recentemente dal credito, che porta le banche a non concedere finanziamenti. Il rapporto tra impieghi e sofferenze, del resto, in questo periodo ha raggiunto uno dei suoi livelli più elevati.
Anche secondo gli ultimi dati Istat, infine, i prestiti a famiglie e imprese hanno avuto una ulteriore flessione nel corso del terzo trimestre 2013.