Assicurazioni, recupero dei soldi dai controlli più stringenti

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L’intensificazione dei controlli stradali scoraggia gli automobilisti che non sono in regola con la sottoscrizione di una polizza. Lo dimostra l’esperienza di Asti dove sono stati sequestrati nel 2014 meno veicoli pirata rispetto all’anno precedente con un notevole incremento dei soldi nelle casse dell’Amministrazione.

Tra il 2013 e il 2014, nella zona di Asti, il numero dei veicoli in circolazione senza assicurazione aveva raggiunto il picco massimo e le autorità hanno stimato la costante ascesa del fenomeno. Adesso, invece, sembra ci sia un’inversione di tendenza e a dirlo è la polizia stradale.

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Nei primi sei mesi del 2013, infatti ad Asti e in tutta la provincia, erano stati sequestrati ben 89 veicoli senza contrassegno assicurativo. Nel 2014, al contrario, gli automezzi fermati e trovati in possesso delle stesse caratteristiche sono stati soltanto 54. In realtà il cambiamento di tendenza sembra legato alla decisione del Compatimento regionale di Torino che in tutto il Piemonte ha lanciato una campagna contro la guida dell’auto senza assicurazione.

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In tutto il Piemonte, dall’inizio dell’anno la Polstrada ha registrato 1648 violazioni: vale a dire veicoli senza RC, pericolosi in caso di incidente. Per capire l’entità economica dell’operazione si deve dire che i veicoli in circolazione o in sosta che non hanno l’assicurazione sono sottoposti a sequestro amministrativo. I proprietari, in più, devono pagare una multa che va 841 a 3366 euro e se il conducente dichiara di non pagare le spese per trasporto e deposito scatta anche la sospensione di un mese della patente.

Il proprietario del veicolo ha poi 10 giorni di tempo per presentare una nuova assicurazione e riavere il veicolo prima che la prefettura proceda con la confisca del bene e la sua vendita all’asta. Sul Portale dell’automobilista, ogni cittadino può controllare tramite la targa se il veicolo coinvolto in un incidente è coperto a assicurazione.

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