Mutuo Progetto Lavoro di Unicredit

 Anche per i giovani lavoratori che non hanno un contratto a tempo indeterminato è diventato oggi più semplice accedere ad un mutuo. Molte banche e istituti di credito mettono infatti a disposizione dei cosiddetti lavoratori atipici diverse soluzioni finanziarie per l’accensione di un mutuo, soluzioni le cui condizioni sono in genere più flessibili e versatili di quelle dei mutui tradizionali, in modo tale da venire incontro alle esigenze anche delle nuove categorie di lavoratori.

Carta Bancomat Maestro di Unicredit

 Alcuni post pubblicati in precedenza ci hanno dato l’opportunità di conoscere più da vicino una serie di strumenti di pagamento che è possibile richiedere al gruppo bancario Unicredit, che vanta, all’interno della sua offerta, diverse soluzioni per carte di credito e bancomat.

Carta Bancomat V Pay di Unicredit

 Alcuni post pubblicati in precedenza ci hanno dato l’opportunità di conoscere più da vicino una serie di strumenti di pagamento che è possibile richiedere al gruppo bancario Unicredit, che vanta, all’interno della sua offerta diverse soluzioni per carte di credito e bancomat.

Carta di credito prepagata UniCreditCard Click

 In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che uno degli strumenti di pagamento proposti dal gruppo bancario Unicredit è la carta di credito prepagata con IBAN Genius Card, che si caratterizza per essere, tra le altre cose, anche una carta che sfrutta la tecnologia Contactless.

Carta di credito classica UnicreditCard Classic

 In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che uno degli strumenti di pagamento proposti dal gruppo bancario Unicredit è la carta di credito prepagata con IBAN Genius Card, che si caratterizza per essere, tra le altre cose, anche una carta che sfrutta la tecnologia Contactless.

Piazza Affari da fiducia al Governo Letta bis

 Piazza Affari chiude la giornata con un rialzo del 3,11%. Un dato positivo che si lega alla fiducia che i mercati stanno dando ad Enrico Letta e alle possibilità di trovare i numeri per tenere in piedi il governo. Questa volta le possibili dimissioni di Silvio Berlusconi non sembrano creare problemi ai mercati italiani, mercati che sicuramente sono stati incoraggiati anche dalla posizione di Angelino Alfano che invita a dare la fiducia al governo delle larghe intese. Infatti il Ftse Mib riesce ad ampliare i rialzi in quella che è la parte finale della seduta con +3%. Del resto la settimana aveva visto i mercati incerti nella giornata di lunedì, mercati incerti che alla fine sembrano non preoccuparsi della rottura tra Pd e Pdl per le strategie che Silvio Berlusconi sta cercando di attuare.

Pesano i pagamenti della Pubblica Amministrazione e gli interessi

 Il fabbisogno del mese di settembre è salito a 4,1 miliardi di euro rispetto l’anno passato. Un dato che grava sulle casse dello Stato Italiano. A far crescere il fabbisogno sono stati i debiti della pubblica amministrazione, debiti che quest’ultima aveva con le diverse imprese. Ma non solo quest’ultimo fattore ha giocato nella crescita del fabbisogno. Infatti l’aumento di 4,1 miliardi si trova non soltanto dietro i debiti della pubblica amministrazione ma anche sugli interessi dettati dal debito pubblico e sulla restituzione che il Fisco ha fatto ai contribuenti, un rimborso che è aumentato rispetto al 2012. Tutte queste situazioni hanno aumentato il fabbisogno dello Stato per ben 4,1 miliardi di euro, un aumento che arriva in un periodo economico veramente delicato.

Alitalia in vista del cda di giovedì si riunisce a Palazzo Chigi

 In vista del consiglio di amministrazione previsto per il prossimo giovedì, Alitalia si è riunita a Palazzo Chigi. All’appuntamento erano presenti il presidente Roberto Colaninno e l’amministratore delegato Gabriele Del Torchio. Per quanto riguarda il governo, hanno partecipato al vertice il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, il ministro (dimissionario) dei Trasporti Maurizio Lupi, il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato e il sottosegretario alla presidenza del consiglio Filippo Patroni Griggi. Una riunione molto importante quella tra i vertici del Governo Letta e i vertici di Alitalia, sopratutto in vista del consiglio di amministrazione previsto per giovedì prossimo.