Sin dai tempi risalenti all’antica Mesopotamia, gli esseri umani avvertirono la necessità di creare un sistema che li aiutasse a gestire la fiscalità e il debito pubblico. Fu così che si diede il via alle prime istituzioni bancarie.

Sin dai tempi risalenti all’antica Mesopotamia, gli esseri umani avvertirono la necessità di creare un sistema che li aiutasse a gestire la fiscalità e il debito pubblico. Fu così che si diede il via alle prime istituzioni bancarie.

Occorre fare il punto della situazione sui prezzi per iPhone 14 in giro per il mondo. C’è molto da fare per determinare il prezzo delle merci, in particolare se vendute nei mercati di tutto il mondo. I tassi di cambio sono una considerazione importante. Con lo stato in cui si trova l’attuale economia globale, le principali valute continuano a diminuire rispetto al dollaro USA.

Siamo arrivati al grande giorno, in cui tra le altre cose conosceremo anche la data di uscita del nuovo iPhone 14. Come tutti sanno, tempo fa Apple ha annunciato che terrà un evento mercoledì 7 settembre in cui è molto probabile che svelerà la gamma di iPhone 14, quindi quando dovrebbero arrivare per la prima volta i nuovi dispositivi nelle mani dei clienti? Proviamo a fare il punto della situazione con le informazioni disponibili.

Ci sono alcuni consigli utili che possiamo prendere in esame in questo periodo per risparmiare sulla bolletta dell’energia qui in Italia. In particolare, con qualche dritta semplice è possibile limitare gli effetti devastanti dell’andamento di questo mercato sulle quote mensili o bimestrali. Proviamo a fare il punto della situazione.

Ci sono alcune considerazioni da fare sui prezzi della benzina in Europa, tra fine agosto ed inizio settembre. I prezzi attuali sono un indicatore affidabile dello stato del mondo politico che ci circonda. Se i prezzi sono eccessivamente bassi o alti, significa che è successo qualcosa di insolito da qualche parte sul nostro pianeta. Vediamo dunque come stanno le cose, secondo quanto raccolto di recente.

Non ci sono segnali incoraggianti per quanto concerne la questione del prezzo del gas in Europa. Poco più di una settimana fa, la russa Gazprom PJSC ha rivelato che il suo sistema di gasdotti Nord Stream 1 (NS1) avrebbe interrotto i flussi occidentali verso l’Europa per tre giorni alla fine del mese per manutenzione. La chiusura anticipata ha alimentato l’ansia che NS1 potesse rimanere definitivamente chiuso dopo il periodo programmato, secondo la società commerciale Energi Danmark.

Bisogna analizzare con grande attenzione quanto emerso di recente da un report Codacons, tramite il quale potremo capire finalmente quali siano le città italiane più care per fare la spesa. Secondo quanto appreso di recente, infatti, è possibile fare un calcolo medio, ovviamente analizzando quello che un cittadino standard è solito acquistare presso la grande distribuzione. Insomma, un modo per farsi un’idea più precisa sotto questo punto di vista.

Pessimi riscontri dal Regno Unito, per quanto concerne la questione Brexit ed inflazione. I prezzi al consumo sono aumentati del 10,1% rispetto a un anno fa, più del previsto. La pressione inflazionistica va al di là dell’energia e arriva ai costi del cibo. Dunque, l’inflazione nel Regno Unito è aumentata più del previsto il mese scorso, raggiungendo il livello più alto degli ultimi 40 anni, intensificando la pressione sui consumatori e aumentando la pressione per un’azione da parte del governo e della Banca d’Inghilterra.

Arrivano indicazioni importanti su un tema delicato come quello dell’inflazione. I gestori di fondi avvertono che il mercato si sta compiacendo delle prospettive per l’inflazione in Europa, dove la prospettiva di una recessione ha alimentato il fascino di rifugiarsi nelle obbligazioni.

Non sono assolutamente incoraggianti i segnali che arrivano dalla Russia e da Gazprom per quanto riguarda il prezzo del gas a medio termine. La compagnia di gas statale russa Gazprom (GAZP.MM) ha dichiarato martedì che i prezzi del gas in Europa potrebbero aumentare del 60%, superando i 4.000 dollari per 1.000 metri cubi questo inverno, poiché l’esportazione e la produzione dell’azienda continuano a crescere cadere tra le sanzioni occidentali.
