Mutuo Geniale con la Popolare di Cremona

 Il mercato immobiliare sta ripartendo anche se nel nostro paese continuano le anomalie riguardo la domanda di immobili (in calo) e i prezzi di vendita degli stessi (in aumento). Una correlazione inversa tra questi due indici non dà molta speranza a chi acquista di ottenere “uno sconto”.

Ecco allora che risulta fondamentale trovare un accordo con la banca che eroga il mutuo e sbirciando tra le offerte dei vari intermediari online, come lo sono Mutuionline o Mutuisupermarket, si scopre qualche proposta interessante. Oggi presentiamo il “Mutuo Geniale – Formula a tasso variabile con opzione” della Banca Popolare di Cremona, nella scheda proposta da Mutuionline.

Questo prodotto è riservato dall’istituto di credito a chi è in procinto di comprare la prima casa ed è un tasso misto che consente di finanziare fino al 50 per cento del minore tra valore certificato dalla perizia e prezzo di vendita indicato nel preliminare o nella proposta d’acquisto.

Il tasso misto prevede che nel primo anno si applichi un tasso fisso calcolato con la classica formula “IRS a 5 anni di periodo + spread 0,80%”.

Dal secondo anno in poi la banca propone un tasso variabile calcolato come “l’Euribor a 1 mese/365 media precedente + lo spread”, che sarà del 3,05% per i mutui rimborsati in 10 anni oppure del 3,15% per i mutui rimborsati in 15 anni.

Il mutuatario può comunque scegliere di passare al tasso fisso per una durata che non eccede quella del piano d’ammortamento, comunicando la scelta con 45 giorni d’anticipo alla banca e per un periodo che non può essere inferiore ai 3 anni. L’opzione può essere esercitata più di una volta. Scaduto il tempo dell’opzione, se non ci sono comunicazioni, la banca ricalcola la rata con il tasso variabile.

4 domande per aspiranti mutuatari

 Mutuisupermarket, un noto intermediario online per chi intende sottoscrivere un contratto di mutuo, propone un aiuto per chi di mutui, proprio è a digiuno. Il tentativo è quello di spiegare in poche parole cos’è un mutuo immobiliare, quali sono l’importo e la durata ideali di un mutuo, quale scegliere tra tasso fisso e tasso variabile e quali sono i costi del mutuo stesso.

Cos’è un mutuo immobiliare? A questa domanda si risponde in modo molto tecnico: si tratta di un prestito che la banca offre ai richiedenti, privati o famiglie, usando come garanzia l’immobile acquistato sul quale viene iscritta un’ipoteca di primo grado. Il prestito è rimborsato in un tempo variabile, generalmente, tra i 10 e i 30 anni, che comprende la restituzione della somma erogata e degli interessi calcolati con il tasso concordato dalla banca.

Importo e durata ideali di un mutuo? Secondo Mutuisupermarket il  miglior mutuo è quello “sostenibile”, quello la cui rata non supera il 35 per cento del reddito netto dei richiedenti, quello che non supera l’80 per cento del valore dell’immobile, generalmente rimborsato in 20 o 30 anni.

Tra tasso fisso e tasso variabile non si può sapere quale sia meglio, molto dipende dalla durata del piano d’ammortamento e dal momento della sottoscrizione del contratto. Sui costi del mutuo, invece, si può essere più precisi citando istruttoria, perizia e quant’altro. Il consiglio è sempre quello di riferirsi al TAEG che è comprensivo di tutte le spese.

Mutui: in aumento importi e scelte variabili

 Il mercato dei mutui sembra essere ripartito. Secondo le indagini dell’Osservatorio MutuiOnline.it sembra che siano aumentate le richieste di finanziamento finalizzate all’acquisto della Prima Casa che sono passate dall’81,4 all’81,7 per cento.

In aumento anche i mutui con finalità diversa, quelli per Sostituzione e Surroga che oggi si bloccano al 4,5 per cento con un aumento dello 0,9 per cento. In calo invece sia le domande di mutuo per l’acquisto della Seconda casa che passano dal 7,7 al 7,4 per cento e le domande di mutuo con finalità Ristrutturazione e Costruzione che diminuiscono dello 0,9 per cento e finiscono a quota 4,8 per cento.

Il tasso variabile è ancora tra i più quotati anche se gli aspiranti mutuatari che scelgono il tasso fisso sono un po’ di più nel mese di ottobre. Il tasso fisso è scelto dal 20,4 per cento delle persone contro il tasso variabile che è scelto dal 61,4 per cento degli italiani. Perdono appeal, al contrario, sia il mutuo a tasso variabile con Cap, sia il mutuo a tasso misto.

Per quanto riguarda durata dei mutui ed importo medio, l’Osservatorio di Mutui Online specifica che i piani d’ammortamento più frequenti sono ancora quelli tra 30 e 40 anni e gli importi sono aumentati da settembre ad ottobre passando da una media di 128.027 euro a 132.177 euro.

Mutuo Spensierato BNL

 Secondo la valutazione odierna di Mutuisupermarket, la migliore surroga a tasso fisso in circolare è quella offerta da BNL che propone ai suoi clienti il Mutuo Spensierato, una surroga a tasso fisso con TAEG al 6,67 per cento.

Il caso esemplificativo è sempre lo stesso: quello di un aspirante mutuatario di 35 anni, impiegato milanese residente nel capoluogo lombardo che abbia chiesto un mutuo di 140 mila euro da rimborsare in 30 anni a fronte di un immobile che ne vale 220 mila.

Il caso è valido anche per le surroghe con le dovute modifiche in relazione a questo tipo di “acquisti”.

Il TAEG comprende, oltre al costo degli interessi, anche le spese iniziali, le spese ricorrenti e l’imposta sostitutiva.

Per quanto riguarda le spese iniziali sono pari a zero visto che nelle surroghe non sono previste né l’istruttoria della pratica né la perizia sull’immobile. Gratuita anche l’imposta sostitutiva, ma bisogna invece pensare ai 798 euro di spese ricorrenti tra cui anche l’assicurazione scoppio/incendio spalmata su tutte le rate previste dal piano d’ammortamento.

Ecco spiegato perché il tasso non si discosta molto dal TAEG.

Tra i vantaggi enunciati da Mutuisupermarket per il prodotto ci sono sicuramente l’ampio numero di filiali BNL in Italia, l’assenza di spese notarili e l’esclusività del prodotto online.

“Tempo flessibile”, il mutuo tranquillo

 Immaginate di avere bisogno di un mutuo e di voler approfittare sia della convenienza del tasso variabile, sia della sicurezza del tasso fisso. Si può avere la botte piena e la moglie ubriaca? Sì se stiamo parlando di mutui, attraverso l’opzione del mutuo a tasso variabile con rata costante.

I mutui di questo tipo sono ormai diventati un prodotto sempre presente nell’offerta delle banche. Il perché è facile intuirlo. In un momento di crisi, con i tassi BCE ai minimi storici, è importante approfittare della situazione economica e affidarsi ad un tasso variabile.

Si sa però che i tassi sono ciclici e presto potrebbero tornare a crescere. Meglio allora se sappiano da adesso fino alla fine del piano d’ammortamento quanto spenderemo. Al massimo, anziché durare 20 anni, il nostro piano di rimborso sarà esteso a 23.

Insomma rata costante con la variabilità dei tassi che incide sulla durata del mutuo. Un prodotto di questo tipo  è offerto anche dal Banco di Desio e della Brianza: il mutuo Flexitime che, oltre alla possibilità di pianificare le spese famigliari, consente a chi lo accende anche di avere alcune coperture assicurative abbinate al finanziamento.

La protezione Chiara Incendio, oppure la Protezione Mutuo che consente di pagare le rate anche nei momenti di difficoltà, la Chiara Casa Protetta dedicata a tutta la famiglia oppure la Chiara Famiglia Protetta con la copertura e la tutela di Responsabilità Civile e Tutela Legale.

I mutui del Credito Siciliano

 Il Credito Siciliano è una banca nata nel luglio del 2002 dalla fusione di diversi istituti di credito minori come la Banca Popolare Santa Venera, la Banca Regionale Sant’Angelo o anche la rete cooperativa Cassa San Giacomo.

L’obiettivo di tutte queste realtà finanziarie è stato sempre quello di agevolare la richiesta e l’erogazione di credito degli abitanti dell’Isola. Le soluzioni oggi a disposizione dei cittadini siciliani sono numerose: si va dal Mutuo casa facile tasso variabile, al Mutuo Libero, fino al Mutuo Creval Casa Lavori in Corso.

I finanziamenti messi a disposizione fanno tutti parte dell’offerta di prodotti più ampia del Gruppo del Credito Valtellinese che sul suo sito ha pubblicato una brochure di presentazione di tutti i prodotti.

Vediamo insieme, a titolo esemplificativo, il Mutuo Creval Casa Lavori in Corso. Il prodotto è pensato per finanziare la costruzione e la ristrutturazione delle abitazioni. Come la prassi consiglia, questo credito propone delle erogazioni “rateizzate” nel tempo in base allo stato di avanzamento dei lavori programmato.

In sede di contratto i richiedenti stimano l’importo totale del mutuo e le varie erogazioni che devono avvenire in un lasso di tempo, l’una dall’altra, che non supera i due anni. In pratica, sottoscritto il mutuo avviene la prima erogazione. Nei primi 24 mesi sono corrisposte rate di soli interessi, poi si può chiedere una seconda erogazione.

Intanto inizia il piano di rimborso con il tasso definito della durata massima di 30 anni. Tutte le altre informazioni sui mutui si possono desumere dal sito internet della banca.

2012, mutui ancora in calo

 Ogni mese si analizzano le domande di mutui inoltrate dai cittadini alle banche e fino all’ultimo si spera che ci sia stata una ripresa del settore. Purtroppo, in questo momento, si deve prendere atto del fatto che gli italiani non accendono più mutui così facilmente. 

L’investimento nel mattone ha perso un po’ del suo appeal ma non è questo che ha determinato il crollo del settore. Sicuramente ha influito anche il credit crunch: le banche per elargire denaro in prestito chiedono sempre maggiori garanzie che in un periodo d’incertezza lavorativa è difficile ottenere.

Andiamo a vedere qualche numero. Il trend di calo delle richieste di mutuo è confermato anche ad ottobre, così che nei primi 10 mesi dell’anno il sistema creditizio è apparso un po’ in affanno e non si pensa ad un’inversione di tendenza nel breve periodo.

A fine ottobre il passo indietro è consistente, nel senso che c’è il 44 per cento di richieste in meno rispetto ai primi 10 mesi del 2011. Se poi si prendono come paragone anche periodi più “antichi”, si scopre che il calo è ancora più vistoso, prossimo al 50 per cento.

I dati sono stati rilevati dal CRIF tramite il Sistema d’Informazioni Creditizie dove sono inseriti i dati di oltre 78 milioni di persone.

Per le aziende c’è il mutuo BIIS

 I mutui ipotecari sono quelli più diffusi e sono sostanzialmente rivolti ai cittadini, alle famiglie che per garantire la propria capacità di credito mettono un’ipoteca sull’immobile e poi rimborsano il finanziamento ottenuto nel periodo più adatto alla loro esigenze.

Il mercato dei mutui, però, è un territorio necessario anche alle imprese, soprattutto quelle che si occupano della costruzione delle infrastrutture e delle opere di carattere pubblico.

A loro ci ha pensato la Banca Infrastrutture, Innovazione e Sviluppo che si rivolge dunque ai soggetti pubblici e ai soggetti privati impegnati nella costruzione di opere pubbliche, infrastrutture, oppure desiderosi di attivarsi nei campi della sanità, della ricerca scientifica, dell’urbanistica e dello sviluppo economico del territorio.

La BIIS è un istituto di credito nuovo che ha visto la luce soltanto nel 2008 e oggi propone un team di 300 persone specializzate che sono in grado di operare con le aziende in Italia e all’estero.

Definita la finalità dei mutui erogati dalla Banca Infrastrutture, Innovazione e Sviluppo, è necessario approfondire le caratteristiche del finanziamento. In genere si tratta di mutui di durata compresa tra i 5 e i 30 anni, con tasso fisso, variabile o misto, con rate semestrali.

Il credito è erogato dopo che l’azienda ha dimostrato le spese sostenute o il piano economico dei lavori.

Tutto l’iter che porta all’erogazione del mutuo

 Chi ha bisogno di un  mutuo per acquistare una casa deve rivolgersi ad un istituto di credito ed in generale si affida alla propria banca. Nonostante si sia clienti, però, il percorso da seguire è sempre lo stesso. Si deve scegliere la banca e decidere se per il modo di essere del cliente e per le sue esigenze è meglio un tasso fisso o un variabile.

A quel punto inizia un inter non troppo lungo, che porta dalla verifica di fattibilità della richiesta fino all’erogazione dell’importo da parte della banca. Scelto l’istituto di credito è necessario che la banca faccia una verifica della fattibilità della richiesta.

In pratica l’istituto di credito deve capire se il richiedente ha i requisiti anagrafici e reddituali per chiedere una certa somma da rimborsare con il piano d’ammortamento preferito. La rata calcolata ai tassi proposti della banca non deve mai superare il 35% del reddito del richiedente.

Se questa veloce verifica dà un esito positivo, allora il richiedente firma una domanda di mutuo e s’impegna a fornire alla banca tutta la documentazione necessaria a certificare dati anagrafici e reddito. Aperta l’istruttoria che generalmente ha un costo, si va verso le ultime verifiche e la delibera definitiva.

Gli ultimi due passi sono la definizione dell’atto di mutuo, l’iscrizione dell’ipoteca sull’immobile e l’erogazione dell’importo al rogito.

Il mutuo a rata costante della Carismi

 L’offerta di mutui in giro per il paese è molto variegata ma soltanto poche banche, nella pratica, dimostrano di aver studiato i loro prodotti per andare incontro a tutti i tipi di clienti. E’ il caso della Carismi, la Cassa di Risparmio di S. Miniato. 

L’istituto di credito in questione, infatti, ha una tradizione secolare nell’ascolto delle esigenze di tutta la popolazione, soprattutto di chi abita nei piccoli centri e non è raggiunto dai servizi “tradizionali”. La Carismi è stata fondata nel 1830 da Monsignor Torello Pierazzi e gli scopi inseriti nello statuto originario, sono quelli ancora alla base dell’attività della banca.

I prodotti finanziari offerti, ad esempio la gamma di mutui, è contraddistinta dalla chiarezza della proposta e dalla trasparenza delle condizioni. Si sa perfettamente l’ammontare delle rate mensili, si conosce il piano d’ammortamento e il loan to value previsto, ma si ha sempre la possibilità di modulare tassi e scadenze di pagamento in completa trasparenza.

Uno dei prodotti più interessanti è il Mutuo “Affitto”, un mutuo a tasso variabile e rata costante che serve a coniugare gli aspetti positivi di entrambi i prodotti. Il Mutuo “Affitto” è caratterizzato da una rata mensile assimilabile ad un affitto, dalla durata convenzionale del piano d’ammortamento tra 15 e 20 anni, dalla variabilità del tasso per l’intero periodo e dalla possibilità di finanziare fino all’80 per cento del valore dell’immobile.