Mutuo BY variabile a tasso decrescente

 La società ByYou, partecipata da Ubi Banca, propone un tasso molto interessante per la formula descritta: si tratta di un mutuo a tasso variabile a tasso decrescente. Vediamo insieme le caratteristiche di questo prodotto considerato tra le migliori proposte in circolazione da Mutuisupermarket.it.

Il TAEG di questo mutuo, che somma il costo degli interessi, alle spese iniziali, alle spese ricorrenti e all’imposta sostitutiva è del 4,20 per cento. Il tasso di partenza è del 3,81 per cento. Si deduce che i costi da corrispondere per il prodotto sono abbastanza altri. 

Infatti nel dettaglio della scheda di scopre che l’aspirante mutuatario deve pagare 3352 euro di spese iniziali per coprire l’istruttoria della pratica (2800 euro), la perizia (275 euro) e l’assicurazione scoppio e incendio che è obbligatoria.

Quel che colpisce sono i 1200 euro di spese ricorrenti, ben 4 euro per le spese amministrative per ogni rata. Non va dimenticata l’imposta sostitutiva che è almeno di 350 euro.

E allora quali sono i vantaggi del prodotto? Secondo Mutuisupermarket.it sono nella flessibilità del prodotto, nell’addebito della rata sul conto corrente e dell’opzione di passaggio al fisso praticamente gratuita.

Veniamo al calcolo del tasso. S’inizia con un tasso variabile indicizzato all’Euribor 1 mese/360 cui si deve aggiungere uno spread massimo del 3,70%. Ogni cinque anni lo spread poi decresce di 5 b.p.

 

Mutuo Fisso Last Minute 2 di Banco Popolare

 Il Gruppo Banco Popolare offre un prodotto in promozione per tutti i nuovi clienti che aderiscono all’offerta tramite il portale d’intermediazione MutuiOnline. Si tratta di un mutuo a tasso fisso che in questo periodo d’incertezza sulla ripresa economica può anche far gola agli aspiranti mutuatari.

Il mutuo in questione è rivolto a coloro alla fine del piano d’ammortamento scelto non abbiano ancora compiuto 80 anni. I soldi erogati devono essere usati per l’acquisto della prima casa. La rata, pur essendo un tasso fisso, risulta più leggera per i primi 12 mesi in cui il tasso è appunto del 4,75%. Dal tredicesimo mese in poi, invece, si passa al tasso fisso al 5,25%.

L’offerta è valida per tutte le richieste di mutuo che sono caricate in filiale entro il 31 dicembre 2012 per erogazioni e rogiti stipulati entro il 28 febbraio 2013.

Gli aspiranti mutuatari che ambiscono a diventare anche nuovi clienti del Gruppo Banco Popolare devono considerare tra le spese quelle di istruttoria, quelle periodiche e l’imposta sostitutiva. Dal punto di vista assicurativo è prevista la copertura obbligatoria, vale a dire la polizza incendio del fabbricato per un importo almeno uguale all’importo del mutuo.

Anche le spese per l’assicurazione vanno a contribuire alla definizione del TAEG. L’ipoteca proposta è al 200 per cento e questo potrebbe influire sul costo complessivo del mutuo. L’offerta resta comunque interessante per la media dei mutui del periodo.

Il variabile con cap di CheBanca!

 L’aspirante mutuatario che sia alla ricerca di un prodotto conveniente che gli consenta di approfittare di questo particolare  momento storico per i tassi, ma allo stesso tempo voglia proteggersi dalle oscillazioni dell’economia e dalla ripresa economica, ha due possibilità: il tasso misto o il variabile con cap.

Tra i mutui che rientrano in questa seconda categoria, le migliori soluzioni censite da Mutuisupermarket, indicano al secondo posto il mutuo di CheBanca!. Il variabile con cap di questo istituto di creidto ha un Taeg del 3,90 per cento che è composto dalla somma tra tasso, spese iniziali, spese ricorrenti e imposta sostitutiva.

Il tasso iniziale è molto contenuto e fisso al 3,69 per cento. Di questo tasso, il 3,50 per cento è rappresentato dallo spread della banca. Le spese iniziali sono abbastanza corpose visto che prima ancora di avere i soldi in tasca e il rogito in archivio, occorre sborsare 1775 euro per istruttoria, perizia e assicurazioni obbligatorie, e 350 euro almeno per l’imposta sostitutiva.

Sicuramente il prodotto ha dei vantaggi che sono l’erogazione di soldi all’atto, il tasso massimo fissato al 6,30 per cento e l’addebito della rata sul conto corrente. Il loan to value è nella media: pari all’80 per cento del valore dell’immobile, partendo da un capitale minimo finanziato di 50 mila euro.

Mutuo BancoPosta Ristrutturazione a tasso misto

 Il Mutuo BancoPosta a tasso misto con finalità ristrutturazione è un prodotto molto interessante che vuol essere competitivo con le proposte degli altri istituti di credito che intendono fornire ai clienti la possibilità di passare dal tasso variabile al tasso fisso “in qualsiasi momento”.

Il Mutuo BancoPosta a tasso misto consente di avere il tasso fisso o il tasso variabile, in base alle scelte del cliente, attivo per un periodo di 2, 5 o anche 10 anni. Il prodotto in questione consente di gestire al meglio il finanziamento, in base alle opportunità del mercato.

Si può partire sia con il tasso fisso, sia con il tasso variabile e poi scegliere il tempo in cui applicare l’opzione. In base alla “rivedibilità”, al tasso iniziale scelto e al piano d’ammortamento, si avrà un TAEG differente. Facciamo qualche esempio con i tassi di novembre.

Il tasso misto rivedibile ogni due anni, con partenza a tasso fisso, presenta un tasso del 4,241 per cento indipendentemente dal piano d’ammortamento, perché calcolato con l’IRS a 2 anni più lo spread del 3,75 per cento della banca.

Se invee si sceglie un tasso misto rivedibile ogni due anni con partenza a tasso variabile, occorre avere come riferimento l’Euribor a 3 mesi, cui va sommato lo spread della banca arrivando ad un tasso del 3,947 per cento.

Gran Mutuo Casa Semplice di Cariparma

 Gran Mutuo Casa Semplice di Cariparma è uno dei migliori prodotti in circolazione, a tasso variabile, censiti da Mutuisupermarket. Se consideriamo una classifica dei mutui per tasso iniziale proposto e valutiamo a pari merito, al primo posto, Webank e ING Direct, scopriamo che al terzo posto c’è proprio Cariparma.

Il suo mutuo a tasso variabile è considerato molto vantaggioso per tre motivi: l’esclusività online del prodotto, il tasso promozionale e l’erogazione del fondo contestuale al rogito.

A livello di caratteristiche è bene tenere in considerazione il TAEG che è del 3,60 per cento e comprende le spese iniziali, quelle ricorrenti e l’imposta sostitutiva. Al cliente dell’istituto di credito che voglia accendere un mutuo, è chiesto infatti di anticipare circa 2028 euro per istruttoria, perizia e assicurazione scoppio e incendio; 432 euro per le spese amministrative per rata; e 350 euro di imposta sostitutiva.

Questa soluzione è pensata soprattutto per i privati che non hanno compiuto 75 anni alla scadenza del mutuo e i soldi erogati dalla banca devono essere finalizzati all’acquisto della prima o della seconda casa. Cariparma è disposta a finanziare fino all’80 per cento del valore dell’immobile posto in garanzia.

Il piano d’ammortamento è variabile dai 10 ai 30 anni. Il tasso, invece, si calcola con l’Euribor a 3 mesi cui è aggiunto soltanto lo spread della banca.

Mutuo pratico a tasso misto di Deutsche Bank

 Deutsche Bank offre in esclusiva ai clienti di Mutuionline.it un Mutuo pratico a tasso misto rivedibile ogni due anni con partenza a tasso variabile. Vediamo insieme la scheda del prodotto sulla base delle indicazioni dell’intermediario.

Innanzitutto occorre dire che si tratta di un mutuo riservato a persone fisiche che risiedono in italia da almeno 3 anni che alla scadenza del piano d’ammortamento non abbiano superato i 75 anni d’età. I soldi erogati dall’istituto di credito possono essere usati per l’acquisto della prima o della seconda casa e per la ristrutturazione della stessa.

Il tasso proposto è un tasso misto con un loan to value abbastanza ampio visto che l’importo massimo finanziato è dell’80 per centro del minore tra valore dell’immobile e valore di perizia. In caso di ristrutturazione l’importo massimo è il 40 per cento del valore dell’immobile attribuito dalla perizia.

Interessante la vasta gamma di piani d’ammortamento: 5, 10, 15, 20, 25, 30, 35 e 40 anni.

Il tasso proposto è un variabile per i primi due anni, calcolato come somma tra l’Euribor a 3 mesi 360 cui si deve aggiungere uno spread del 2,85%. Ogni due anni, il cliente, può scegliere se optare ancora per il tasso variabile, oppure scegliere un tasso fisso. In questo secondo caso l’indice di riferimento è l’IRS a 2 anni.

Non ci sono spese periodiche, ma occorre versare 390 euro per le spese di perizia e 500 euro per le spese di istruttoria. Tutte le altre informazioni possono essere reperite sul sito di Mutuionline.

Diamo credito al 2013 con BNL

 Periodicamente gli intermediari immobiliari come Mutuionline, Mutuisupermarket o Simutuo, decidono di portare avanti – in convenzione – un’iniziativa per l’erogazione di mutui con lo sconto. Sicuramente si tratta delle iniziative più interessanti per i contribuenti.

Per spiegare i dettagli della campagna “Diamo Credito al 2013″ di BNL – Gruppo Paribas, abbiamo preso in esame quanto dichiarato sul sito Mutuionline.it.

Il primo punto a favore di questa iniziativa è che la riduzione dei tassi per le richieste di mutuo interessa tutti gli aspiranti mutuatari che vogliono accendere un Mutuo Variabile, un Mutuo Eurovariabile e un Mutuo Spensierato.

In base al tipo si tasso scelto, sia esso fisso o variabile, è calcolata l’entità dello sconto di cui si può beneficiare. Chiaramente nel calcolo della riduzione del tasso interviene anche la considerazione del piano d’ammortamento. Entriamo nel dettaglio.

Per il tasso fisso si può ottenere uno sconto variabile dallo 0,40 per i mutui trentennali, fino allo 0,65 per i mutui rimborsati in 15, 20, o 25 anni. I prodotti estinti in dieci anni ottengono una riduzione dello 0,55 per cento.

Sul tasso variabile, invece, si ottiene uno sconto dello 0,75% per i mutui rimborsati in 15 anni, una riduzione dello 0,65% per i mutui che durano 20 o 30 anni e una riduzione dello 0,55 per cento per  i mutui da rimborsare in 10 e 25 anni.

Si può approfittare di questa offerta per tutte le richieste deliberate entro il 18 gennaio 2013 con l’obbligo di stipula entro il 15 febbraio 2013. 

Mutui flessibili Banca Popolare di Vicenza

 La Banca Popolare di Vicenza offre ai suoi clienti la possibilità di accendere un mutuo a tasso misto che consente alle famiglie di approfittare sempre delle oscillazioni dei tassi di mercato. L’istituto di credito in questione rende disponibili due prodotti della stessa linea: il Mutuo Facile a Tasso Mixed e il Mutuo Facile con Opzione sul Tasso.

Il mutuo flessibile della Banca Popolare di Vicenza consente di sfruttare la convenienza dei migliori tassi del periodo, siano essi variabili o fissi. In questo modo, differenziando il tipo di tasso durante il periodo di finanziamento, nel rispetto delle proprie necessità e scadenze, si può ottenere un finanziamento che copre fino all’80 per cento del valore dell’immobile.

Il mutuo flessibile può essere finalizzato all’acquisto della prima o della seconda casa, all’ampliamento o alla costruzione dell’immobile.

Il  Mutuo Facile a Tasso Mixed consente di dividere il piano d’ammortamento in due fasi. Nella prima fase che può essere di 6, 12, 24 o 60 mesi a scelta del richiedente, il tasso d’interesse applicato è fisso mentre diventa variabile nella seconda fase del mutuo fino alla scadenza del rimborso.

Il Mutuo Facile con Opzione sul Tasso consente di modificare periodicamente il tipo di tasso applicato per un certo periodo di tempo. Per il primo anno il tasso è fisso poi a scadenze prefissate si può optare per il variabile. Le scadenze prefissate sono il primo, il quarto, il settimo, il decimo, il quindicesimo, il ventesimo e il venticinquesimo anno.

Ambra online BCE Acquisto

 Banca Sella, convenzionata con Mutuionline, offre un prodotto in offerta con condizioni esclusive online per chi contatta l’istituto di credito tramite il sito dell’intermediario. Per accedere all’offerta del Mutuo Ambra Online BCE Acquisto è necessario essere residenti in una zona di competenza della banca.

Questo mutuo è finalizzato all’acquisto della prima casa ed è un mutuo a tasso variabile classico il cui loan to value si colloca al 70 per cento del valore cauzionale dell’immobile oggetto del finanziamento.

Il piano di rimborso può variare da un minimo di 10 ad un massimo di 15 anni. Come è evidente dal nome del prodotto, si tratta di un mutuo a tasso variabile in cui si somma al tasso BCE uno spread variabile in base al piano di rimborso scelto: 2,40% per i mutui decennali; 2,50% per i mutui a 15 anni; 2,55% per i mutui a 20 anni e 2,70% per i mutui a 25 anni.

Per capire quanto costa questo mutuo è necessario aggiungere alle spese anche quelle per l’istruttoria pari all’1 per cento dell’importo erogato con un minimo di spesa di 250 euro per i mutui a 10, 20 e 25 anni. Le spese di perizia sono interamente a carico dei mutuatari e sono di circa 200 euro, ma il prezzo è comunicato dal tecnico incaricato dalla banca.

Infine, da non dimenticare anche le spese periodiche, l’imposta sostitutiva e le assicurazioni. La scheda completa del mutuo è disponibile a questo indirizzo.

 

Torna in campo il Mutuo Variabile di BNL

 Se avete fiducia negli intermediari online come Mutuisupermarket e se sbirciate tra le loro offerte per capire la tendenza del mercato, sapete sicuramente che in questi ultimi giorni sta spopolando tra i “migliori prodotti”, il Mutuo a tasso variabile di BNL.

Un mutuo classico, quello proposto dalla Banca Nazionale del Lavoro che fa i conti con la simulazione classica: la richiesta di un importo di 140.000 euro da rimborsare in 20 anni. La rata che Mutuisupermarket elabora è di 773,43 euro.

Il TAEG finale è del 3,19 per cento e comprende il costo del mutuo, vale a dire il tasso d’interesse, le spese iniziali, quelle ricorrenti e la famosa imposta sostitutiva.

Il tasso, tanto per capire meglio quanto costa questo prodotto, è del 2,96 per cento ed è dato dalla somma tra l’Euribor ad un mese pari allo 0,11 per cento e lo spread del mutuo di 2,85 punti percentuali.

Il mutuatario che decida di rivolgersi a questo istituto di credito deve poi tener conto delle spese iniziali di istruttoria e perizia pari a 1500 euro circa, le spese ricorrenti relative all’assicurazione obbligatoria scoppio e incendio, e l’imposta sostitutiva di 350 euro.

Questo mutuo è riservato a chi ha intenzione di chiedere alla banca un importo minimo di 50.000 euro fino ad un massimo di 250.000, tenuto conto che non si finanzia più del 70 per cento del valore dell’immobile.