Occorre fare molta attenzione ad alcune scadenze fiscali di settembre 2025, con un riepilogo importante che eviterà a tanti italiani di non andare incontro a brutte sorprese. Essere informati in questo contesto è tutto ed il mese da poco iniziato fa la differenza in numerosi ambiti.
Massima attenzione al tema del rimborso 730 dall’Agenzia delle Entrate oggi, in vista dello scorcio finale del 2025.
Resta grande l’incertezza su quando arriverà il rimborso 730 direttamente dall’Agenzia delle Entrate, visto che alcuni contribuenti sono ancora in attesa di ricevere la quota extra pagata al fisco negli ultimi tempi. Le tempistiche di accredito variano da categoria in categoria, come abbiamo avuto modo di osservare in questi mesi con altri articoli a tema. Non è un caso che gli accrediti siano partiti addirittura in estate, mentre alcune piccole fasce della popolazione sono ancora in attesa di un segnale concreto dagli enti preposti in questi giorni.
Si fa tanta confusione in questi mesi, per quanto riguarda il significato di plusvalenze. La questione che ha innescato la penalizzazione alla Juventus di 15 punti nel 2023, infatti, ci apre gli occhi su un tema sempre più importante per le società di calcio e che, a conti fatti, genera anche disinformazione sui social. Dopo aver analizzato a suo tempo anche le tempistiche entro le quali abbiamo avuto il verdetto finale sul ricorso che venne presentato dalla società bianconera, bisogna fare un altro step per capire meglio la materia di cui stiamo parlando.
Attenzione massima, in questo periodo, alla questione dei rimborsi IRPEF 2025. L’arrivo di luglio segna un momento cruciale per milioni di lavoratori dipendenti italiani: l’inizio dei conguagli IRPEF nelle buste paga, risultato diretto della dichiarazione dei redditi modello 730 appena trasmessa. Questo significa che, a seconda della propria situazione fiscale, si riceverà un rimborso atteso o si dovrà fare i conti con una trattenuta.
Tiene banco la dichiarazione dell’IVA errata nel 2024, cercando di capire come rimediare alle mancanze. Lo scorso 3 luglio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha emesso il Provvedimento n. 280268, mirato a identificare e correggere anomalie nelle dichiarazioni IVA. Questo provvedimento è rivolto a tutti coloro che non hanno presentato la dichiarazione IVA, l’hanno presentata senza i quadri VJ o VE, o con un importo di operazioni attive inferiore a 1 euro. L’obiettivo è favorire la regolarizzazione spontanea e prevenire l’evasione fiscale, utilizzando i dati delle fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici.
Ci sono aggiornamenti importanti che dobbiamo considerare oggi a proposito del bonus casa, con agevolazioni fino al 50% per tante famiglie in Italia. In sostanza, l’Agenzia delle Entrate, con la circolare 8/E pubblicata il 19 giugno, ha fornito chiarimenti molto attesi sull’applicabilità del bonus ristrutturazione al 50%. Finalmente, è stato dato il via libera al bonus per i lavori di riqualificazione di box e cantine di pertinenza, così come per le opere di riqualificazione condominiale.
Circolano tanti titoli acchiappaclick in questo periodo in Italia, ma ad oggi possiamo evidenziare che il regime forfettario non sia assolutamente a rischio. Nonostante qualche pressione internazionale, infatti, non si capisce perché toccare qualcosa che funzioni, dopo aver innalzato il limite annuale ad 85.000 euro. Qualcuno parla addirittura di portarlo a 100.000, mentre un eventuale passo indietro tenderebbe al massimo all’abbassamento della suddetta soglia.
Diversi argomenti da valutare quando si parla di Modello 730 2025. La dichiarazione dei redditi precompilata relativa al 2025 è accessibile sul portale dell’Agenzia delle entrate da aprile. Tuttavia, solo di recente è stata abilitata la funzione di modifica e invio, consentendo ai contribuenti di finalizzare la procedura e adempiere agli obblighi fiscali.
Nonostante il termine ultimo per la presentazione sia fissato al 30 settembre, chi si affretta a completare e trasmettere la dichiarazione potrà beneficiare di un anticipo nell’erogazione dell’eventuale rimborso Irpef, che avverrà direttamente nella busta paga o nella pensione. I contribuenti più veloci potranno ricevere il conguaglio già durante l’estate, mentre gli altri dovranno attendere settembre. L’elevato numero di accessi al sito dell’Agenzia delle entrate negli ultimi giorni, con conseguenti disservizi, testimonia l’interesse dei cittadini a velocizzare questa operazione.
Se si possiede una Partita IVA, uno degli obiettivi principali è ottimizzare le risorse finanziarie, riducendo al contempo il carico fiscale. Esistono diversi settori in cui è possibile investire per ottenere vantaggi fiscali. In questo articolo vediamo quali sono cinque aree strategiche dove indirizzare i propri investimenti, con l’aiuto di strumenti come Fiscozen, un servizio che semplifica la gestione della Partita IVA.
Caldo il tema dei pagamenti INPS. Siamo arrivati in quel periodo del mese in cui ci si appresta a ricevere i consueti pagamenti da parte dell’Inps per quanto riguarda famiglie, lavoratori, pensionati e disoccupati. Ci sono i vari appuntamenti che mensilmente prevendono l’erogazione di prestazioni Inps e vediamo per quanto riguarda il mese di novembre 2024 quali sono le varie date.
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