Tesoro, Buy Back sui Btp

La strategia? Saranno offerti Btp con scadenza 2034 in cambio di 5 titoli di stato a varie scadenze. A realizzarla è il Ministero del Tesoro.

Conti deposito meglio degli investimenti in titoli di stato

I titoli di stato per la prima volta nella storia italiana hanno fatto registrare in asta rendimenti lordi negativi. Il Tesoro ha collocato tutti gli 1,75 miliardi di Ctz biennali con un rendimento sceso a -0,023%. Questo fa sì che gli investitori si rivolgano a prodotti più remunerativi quali i conti deposito. Vediamo perché. 

Bund spagnoli e italiani a rischio

All’interno del suo Rapporto semestrale sulla stabilità finanziaria, la Banca centrale europea considera la crescita nominale dell’Eurozona “bassa secondo gli standard internazionali”, anche se in accelerazione.

Investimenti, quanto rendono i Btp?

Attualmente, in virtù di un dividendo pari al 4,5% in confronto al valore fissato dalla legge, in occasione della rivalutazione, le quote della Banca d’Italia offrono agli azionisti un dividend yield di tutto rispetto.

Crisi Brasile, come gestire le obbligazioni?

I consigli degli addetti ai lavori? Possono essere condensati in due semplici mosse: mantenere le posizioni in portafoglio per chi è esposto alle obbligazioni brasiliane e stare alla finestra ad aspettare l’evolversi della situazione per coloro i quali, invece, non sono investiti.

High Yeld europeo, un’attrattiva per gli investitori

High yield europeo, debito emergente in valuta forte e corporate bond investment grade americani. Sono questi attualmente gli argomenti preferiti dalla Pictet Asset Management Strategy Unit (PSU), il gruppo di investimento responsabile delle linee guida di asset allocation in ambito azionario e obbligazionario, nonché in materia di valute e di commodity, che ha scelto di portare a un leggero sottopeso l’esposizione al debito emergente in valuta locale.

Obbligazioni, cosa fare in caso di volatilità?

La crescente instabilità che sta caratterizzando i mercati finanziari estivi ha fatto inevitabilmente tornare i riflettori sull’indice VIX, ovvero sull’indicatore che misura la volatilità del mercato azionario in base ai contratti derivati sull’indice S&P500 di Wall Street.