Che cos’è il contributo unificato per gli atti giudiziari

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 Che cosa è il Contributo unificato

Il cosiddetto Contributo unificato è la tassa che a partire dal 1 maggio 2002 tutti i contribuenti italiani devono pagare allo Stato per la copertura delle spese relative agli atti giudiziari.

Il contributo unificato è infatti dovuto per l’ emissione di tutti gli atti giudiziari relativi a:

  • procedimenti penali
  • procedimenti civili
  • procedimenti amministrativi.

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L’ introduzione, nel 2002, del Contributo unificato ha sostituito le precedenti forme di tassazione, che non prevedevano un versamento unico, ma diversi tipi di pagamento, tra cui erano compresi:

  • imposte di bollo
  • tassa di iscrizione a ruolo
  • diritti di cancelleria
  • diritti di chiamata in causa dell’ufficiale giudiziario.

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Il  Contributo unificato, quindi, non è altro, infatti, che un “contributo unificato di iscrizione a ruolo”, contributo che è oggi richiesto dall’ Agenzia delle Entrate per la copertura delle spese di ogni procedimento giurisdizionale. Il pagamento di questa tassa è di conseguenza previsto per:

  • ogni grado di giudizio in caso di processo civile
  • ogni grado di giudizio in caso di processo tributario
  • ogni grado di giudizio in caso di processo amministrativo.

L’ ammontare del Contributo unificato è basato sul valore della controversia.

 

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