Etihad, le trattative e le richieste delle compagnia araba

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 Etihad è pronta a investire fino a 500 milioni di euro in Alitalia dopo che l’incontro tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e l’amministratore delegato della compagnia del Golfo James Hogan ha segnato “passi avanti decisivi”, come riportato da una fonte.

Renzi con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Delrio, ha infatti ricevuto a Palazzo Chigi l’amministratore delegato di Etihad James Hogan. Un incontro dal quale probabilmente scaturirà un annuncio positivo nelle prossime settimane dopo molto tempo di attesa per la lettera di intenti che fisserebbe le condizioni della compagnia per investire nel vettore italiano. L’annuncio di Etihad potrebbe giungere quindi prestissimo, tempistica che fa supporre che siano stati sciolti anche gli ultimi nodi che, 3 giorni fa, lo stesso Hogan aveva spiegato riguardare soprattutto aspetti commerciali.

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“La lettera di intenti potrebbe essere cambiata. Etihad non viene a mettere una toppa ma a cambiare il volto di Alitalia che diventerà una compagnia a cinque stelle”, sostiene la fonte. Etihad mira a rilevare il 49% di Alitalia con un introito di circa 350 milioni, per un investimento totale nella compagnia attorno a 500 milioni. Chiede però un taglio del costo del lavoro corrispondente a circa 2.000 esuberi di cui la metà con cig a zero ore.

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Altra condizione messa dal gruppo arabo è una forma di ristrutturazione del debito per almeno 400 milioni. I soci di Alitalia potrebbero poi essere costretti a fare una nuova ricapitalizzazione, la cui necessità e i dettagli sono ancora da decidere.

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