Italia e Spagna fuori dall’accordo sul brevetto unico europeo

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Nasce il brevetto unico per lโ€™Unione europea. Ci sono voluti anni di dibattiti, se si pensa che se ne parla giร  dal 1973, per realizzarlo.

Ora, finalmente, il Parlamento di Bruxelles ha approvato una legislazione che consentirร  di solidificare ulteriormente il mercato unico, fornendo alle imprese regole uniformi in un campo fondamentale come quello della registrazione dei brevetti.

Un accordo che, momentaneamente, esclude Italia e Spagna, che non hanno approvato lโ€™aspetto linguistico del provvedimento.

Il nuovo brevetto unico europeo, offrirร  la possibilitร  di registrare licenze a protezione di invenzioni con un solo atto in tutti i Paesi, ma lโ€™atto potrร  essere redatto solo in inglese, francese o tedesco. I due Paesi hanno presentato ricorso.

Cosรฌ gli esperti:

“Nellโ€™approvare la legge, che prevede anche la nascita di una Corte di giustizia specializzata, lโ€™aspetto linguistico รจ stato il piรน difficile da superare: lโ€™Ue ha 23 lingue ufficiali e ognuno degli Stati membri, preoccupato per i costi di traduzione delle imprese, ha cercato di includere anche la propria lingua nel provvedimento, ma non รจ stato possibile”.

La Commissione europea ha spiegato che le nuove regole potranno ridurre i costi per le aziende sui singoli brevetti di circa 30 mila euro. Se almeno 13 Paesi avranno ratificato lโ€™accordo entro novembre 2013, il primo brevetto europeo potrebbe vedere la luce nellโ€™aprile 2014

Nel frattempo, il presidente di Confindustria Squinzi ha dichiarato:

โ€œLโ€™Europa fa un deciso passo in avanti verso un sistema piรน semplice, piรน efficiente e meno costoso. Finalmente i paesi dell’Unione europea colmano la distanza con gli Usa e il Giappone, dove brevettare costa dieci volte meno, e si dotano di meccanismi, sicuramente perfettibili ma che consentiranno di ottenere un brevetto valido in 25 Paesi con unโ€™unica procedura, a costi molto piรน ridotti degli attuali e, soprattutto, di avere una giurisdizione unica in caso di controversie, senza doversi rivolgere a un tribunale diverso per ogni Paese. Se la Corte di Giustizia Ue seguirร  le conclusioni odierne dellโ€™avvocato generale, che raccomanda di bocciare i ricorsi presentati da Italia e Spagna, รจ importante e urgente che in tempi brevi il nostro Paese aderisca pienamente al nuovo brevetto unico europeo, come le imprese chiedono da tempo”.

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