Mps cerca un partner dopo la bocciatura agli stress test

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Monte dei Paschi di Siena esce male dagli stress test promossi mesi fa dalla Banca centrale europea, i cui risultati sono stati trasmessi domenica scorsa evidenziando una bocciatura per il gruppo. Il comprehensive assessment sottolina la necessità di 2,1 miliardi di capitale. Che fare, dunque?La soluzione più logica sarebbe quella di cercare un partner, evitando l’ennesima ricapitalizzazione. I banker che sono a conoscenza del caso di Rocca Salimbeni non hanno dubbi. Nel contempo, in Borsa la flessione è evidente dopo la bocciatura a Bruxelles. Nella giornata di ieri, l’istituto senese ha chiuso con un calo del 21,5% a 0,785 euro. Sono stati scambiati 314,5 milioni di azioni, pari al 6,14% del capitale. Citigroup e Ubs, advisor designati dal gruppo, stanno individuando tutte le opzioni strategiche. La probabilità più alta è che si punti ad una fusione con un partner. Bankitalia preferirebbe questa ipotesi.
Resta da capire chi sarebbe disposto a entrare in affari con Rocca Salimbeni. I banker, sotto questo punto di vista, hanno espresso le loro perplessità alla luce della situazione attuale:

La strada italiana sembra in salita. Non solo perché si potrebbero aprire questioni di concentrazione degli sportelli tali da spingere l’Antitrust ad alzare le antenne, ma anche perché trattandosi della terza banca del Paese occorrerebbe che entrasse in gioco un’altra big. E né Intesa Sanpaolo né Unicredit sarebbero interessate. Come ha confermato il ceo di piazza Cordusio, Federico Ghizzoni, che nel dire di «non essere interessati» ad eventuali asset di Mps e Carige, ha lasciato capire che comunque un risiko bancario ci sarà. E «non tanto legato allo stress test spiega Ghizzoni quanto a un processo naturale. Ci sono 650 banche in Italia e penso che un consolidamento ci sarà». Anche se molti guardano con insistenza ad Ubi Banca. E questo nonostante il consigliere delegato Victor Massiah abbia precisato, ieri mattina, che «per il nostro gruppo» non ci sono sul tavolo ipotesi di acquisizioni.

 

 

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