Lavoro nella moda in tutta Italia

 La Divisione Moda&Lusso dell’Agenzia per il Lavoro Articolo1 ha raccolto le richieste di numerose aziende della moda, dell’abbigliamento e del lusso per la selezione di diversi profili professionali in diverse città italiane, che saranno impiegati con contratti a tempio determinato, indeterminato o di somministrazione.

I ruoli ricercati vanno dagli addetti alle vendite fino a ruoli di grandi responsabilità nella gestione aziendale. Vediamoli nello specifico.

1 Marketing Planner per la provincia di Como

1 Visual Merchandiser per la provincia di Como

1 Resposabile Logistica per la provincia di Treviso

1 Capo reparto settore gioielli per la sede di Milano

1 Buyer accessori Europe (Milano)

1 Merchandiser Collezione Bambino per la provincia di Milano

IT Support Specialist per la provincia di Milano

10 Sales Assistant (addetti vendite) per le sedi di Milano, Roma, Firenze, Bologna, Venezia, Verona

1 Sales assistant Aeroporto Malpensa

1 Impiegato Ufficio Import per la provincia di Treviso

1 Export Area Manager per la provincia di Treviso

5 Sales Assistant per Roma (centro storico)

2 Sales Assistant (madrelingua Araba) per Milano (centro)

5 Sales Assistant (madrelingua portoghese) per Milano (centro)

10 Sales Assistant (madrelingua cinesi) per Milano, Roma, Venezia

Per tutte le informazioni sulle posizioni aperte e i requisiti minimi per la candidatura:

[email protected]

Divisione Moda&Lusso di Articolo1 Agenzia per il Lavoro, Via Gustavo Fara, 20 – 20124 Milano, Fax 02 29533524.

 

Chieti: la provincia vende beni immobili

 Un regalo di Natale? Molto interpretano così la decisione della Provincia di Chieti di mettere in vendita i propri immobili per dar seguito ad una Determinazione Dirigenziale n. 1492 del 27 novembre 2012, nel rispetto di un Regolamento provinciale che disciplina l’alienazione del patrimonio provinciale dal 2005.

In questi giorni la vendita degli immobili degli enti è sotto la lente d’ingrandimento, in virtù del fatto che il Governo è scettico ad inglobare nel maxiemendamento alla legge di stabilità, alcune indicazioni delle Casse in merito alla vendita dei loro immobili.

Ma torniamo all’iniziativa della Provincia di Chieti che ha messo in vendita beni suddivisi in 24 lotti, il cui valore complessivo è stimato superiore ai 25 milioni di euro. E che tipo di immobili ci sono in vendita? Sicuramente alcuni complessi immobiliari che sono stati inseriti – in precedenza – in un progetto di valorizzazione immobiliare che ha avuto come punti di riferimento l’impatto ambientale e quello urbanistico.

Le offerte d’acquisto devono essere presentate all’Ufficio Protocollo della Provincia di Chieti entro le ore 12 del 27 dicembre 2012. Ci sono ancora poche settimane di tempo. Gli avvisi di vendita completi sono visionabili sul sito della provincia di Chieti. 

Tra gli immobili, tanto per avere un’idea, ci sono l’ex Istituto Agrario di Torre Sansone a Lanciano, oppure l’ex ospedale della stessa città.

Programma laureati 2013 di EasyJet

EasyJet sta cercando persone motivate da inserire con programmi di formazioni nel proprio organico. I Candidati che verranno selezionati entreranno nella compagnia aerea con il programma European Graduate Programme.

EasyJet è la terza compagnia in Italia per numero di passeggeri (ogni anno sono 58 milioni le persone che la scelgono per i loro spostamenti) e copre circa 600 rotte in Italia e all’estero.

Lo European Graduate Programme ha una durata di due anni e si svolge nell’aeroporto Luton di Londra. I candidati inizieranno il percorso di lavoro/formazione dall’ottobre del prossimo anno e avranno la possibilità di fare esperienza in diversi settori dell’azienda (Operations, Finance e Project Management, IT, Commerciale, Marketing e Risorse Umane) sotto la guida di persone esperte e professionisti dei vari settori.

Lavorare in EasyJet è una grande opportunità per tutti coloro che vogliono crescere professionalmente e che hanno voglia di impegnarsi mettendo a frutto non solo le competenze acquisite durante il percorso di studi, ma anche la propria voglia di imparare e di crescere.

Per i laureandi e i neo laureati che sono interessati a partecipare al programma, le candidature dovranno pervenire ad EasyJet entro e non oltre il 16 dicembre 2012, inviando il proprio curriculum vitae attraverso l’aerea dedicata allo European Graduate Programme del sito dell’azienda.

 

Casse: immobili in vendita

 Il problema della vendita del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali privati è molto spinosa e sta facendo ampliare la discussione a riguardo. Cerchiamo di ripercorrere tutta la trafila normativa, considerando emendamenti, disposizioni e subemendamenti.

Il subemendamento. La Commissione industria del Senato ha approvato un subemendamento al decreto legge Sviluppo, con il quale si autorizza il Ministero dell’Economa a definire modi e tempi dell’alienazione degli immobili ad uso residenziale di proprietà degli enti previdenziali privati, che da ora chiameremo per semplicità Casse. Il ministero dell’Economia, entro 60 giorni dalla pubblicazione della legge, deve disporre la vendita o l’affitto a costi ridotti di questi immobili residenziali tenendo conto sia delle finanze delle Casse, sia delle esigenze abitative delle persone anziane, singole a basso reddito o con difficoltà finanziarie provate.

Il maxiemendamento. Il Governo, al tempo stesso, dovrebbe presentare un maxiemendamento al decreto e non è sicuro che il subemendamento firmato dai sentori Ghigo del Pdl e Cosentino del Pd, sia effettivamente inserito nel documento. Questa incertezza nasce dalle perplessità esplicitate dal Ministero del Lavoro e dal Ministero dell’Economia che si soffermano sul principio di sostenibilità dei bilanci a 50 anni richiesto alle Casse.

Enasarco, d’accordo con le interpretazioni dei due ministeri citati, ha detto che una normativa che accetti i principi del subemendamento potrebbe avere conseguenze disastrose sugli equilibri finanziari della Cassa.

 

Il recupero dello spread

 Il differenziale tra Btp e Bund era sceso sotto i 300 punti percentuali all’inizio della settimana grazie alle buone notizie che sono arrivate dalla Grecia e dall’America.

Atene, infatti, ha annunciato di voler procedere con un’operazione di buy back per oliare il meccanismo degli aiuti europei. Per quanto riguarda l’America, i timori sul fiscal cliff ci sono sempre, per il fatto che repubblicani e democratici mancano sempre l’accordo definitivo, ma arrivano messaggi incoraggianti dall’economia del Paese.

A trainare verso il basso lo spread incrementando i guadagni di Piazza Affari, ha contribuito in maniera preponderante la situazione greca. Ieri però c’è stata una correzione verso il basso del differenziale e degli indici. E’ finito l’entusiasmo?

In realtà è successo che durante la mattinata i Btp hanno viaggiato attorno ai valori di chiusura di lunedì con lievissimi rialzi, poi, sul finire della giornata di scambi, si è scoperto che il rendimento di questi titoli è rimasto stabile attorno al 4,42%.

A far incrementare il differenziale quindi ci ha pensato il Bund in denaro che ha portato lo spread a 303 punti ed ha influito anche sui bonos spagnoli.

Da considerare anche le  mosse dell’Ecofin che ha trovato una soluzione per gli aiuti alle banche spagnole ma non ha messo un punto alla questione del meccanismo di vigilanza bancaria unica.

Le scelte della BCE e della BoE sui tassi

 Come ogni mese sia la Banca Centrale Europa (BCE), sia la Bank of England (BoE), comunicano le loro decisioni in merito al taglio dei tassi o al sostegno di una certa politica economico-monetaria, piuttosto che un’altra. Ecco cosa ci si aspetta dalla BCE e dalla BoE.

Bank of England. Lo scorso mese questa banca centrale ha deciso di mantenere i tassi allo 0,5% senza alcuna variazione e non ha nemmeno pensato di scalfire il capitale di 375 miliardi di sterline da usare per il programma d’acquisti. Adesso sia il Governatore che il Vice Governatore della BoE si sono dimostrati scettici nei confronti di un ulteriore alleggerimento della politica monetaria. L’effetto di queste “indiscrezioni” è stato immediato: la sterlina è stata conquistata dalla volatilità ed è salito il valore del rapporto tra GPB e dollaro americano.

Banca Centrale Europea. La BCE – un po’ come il suo corrispettivo inglese – non sembra voler modificare troppo le sue direttrici, non prima di vedere qualche segnale di ripresa da parte dell’economia del Vecchio Continente. Quindi, la BCE che lo scorso mese aveva mantenuto di tassi d’interesse allo 0,75%, potrebbe insistere nella stessa direzione.

Questo fa pensare che la Banca Centrale diretta da Mario Draghi prospetti una debolezza economica dell’Eurozona anche per l’avvio del 2013.

 

La borsa di Milano festeggia “lo stesso”

 Chi opera con le opzioni binarie fa delle incursioni anche nel mondo borsistico. Investire nei mercati in preda alle oscillazioni, tramite le opzioni binarie, garantisce perdite minori a fronte di profitti interessanti. Sempre a patto d’indovinare il trend “pagato”.

Per fare previsioni è bene essere sempre informati, ecco allora che vi proponiamo un riassunto ragionato di quel che è successo in borsa ieri per capire titoli emergenti e trend di periodo.

Piazza Affari si è entusiasmata dopo l’annuncio di Ecofin in merito al via libera per gli aiuti agli istituti di credito iberici. Il settore dei bancari ha guidato la gara al rialzo della borsa ma una battuta d’arresto è pur sempre arrivata dopo la presa di coscienza che il fiscal cliff non è ancora escluso.

In America, infatti, repubblicani e democratici, faticano a trovare un accordo per evitare il baratro fiscale. Nel nostro Paese intanto, crescono gli indici globali di riferimento con il Ftse Mib che ha concluso la giornata di contrattazioni con un +1,04% e il Ftse Italia All-Share che ha chiuso invece con un +0,94%. Lo spread in leggero rialzo si assesta sui 302 punti base.

Abbiamo annunciato l’ottima performance dei bancari: in rilievo il +7,06% di Monte dei Paschi di Siena, seguito in questa speciale classifica dal +3,93% di Ubi Banca e dal +2,61% della Banca Popolare di Milano.

Le prospettive di Jim Rogers sul 2013

 Jim Rogers è uno degli analisti più interessanti e lungimiranti del mondo, per questo le sue considerazioni sugli sviluppi del sistema finanziario globale, sono da tenere in grande considerazione, soprattutto nel momento in cui ci si vota al trading binary.

Jim Rogers è annoverato tra i “catastrofisti”, infatti prima di leggere la sua intervista su Index Universe ci si aspetta qualsiasi cosa, invece anche Rogers è rialzista per il 2013. Le sue previsioni sono molto semplici ed accurate e danno indicazioni sulle traiettorie d’investimento più remunerative del prossimo anno.

In linea con tutti gli altri. Jim Rogers non si discosta molto dalle considerazioni degli altri economisti in merito alle quotazioni dell’oro e dei bond: il prezzo del metallo giallo è in ascesa mentre i bond sono dati in ribasso. Lo stesso Rogers, dobbiamo dirlo, ha coniato degli ETF con il suo nome basati sulle materie prime.

Le materie prime. Sono sempre state il pallino di questo investitore eclettico che considera anche per il 2013, un aumento dei prezzi e una rinnovata carenza di cibo che dipende sia dall’aumento dei consumi delle scorte alimentari, sia dalla carenza di agricoltori nel mondo.

Il nuovo terreno d’investimento. Per massimizzare i profitti occorre volgere lo sguardo alla Russia che ha deciso di sfruttare al massimo le infrastrutture e aprirsi agli investimenti esteri.

I migliori mutui di dicembre 2012

 Sbirciando sui siti ufficiali degli istituti di credito si scopre che molte banche, sul finire dell’anno, hanno intenzione di fare qualche “regalo” ai nuovi clienti, soprattutto a quelli che aprono un conto corrente o chiedono di accendere un mutuo.

Ma quali sono i migliori tassi in circolazione? Per scoprirlo ci affidiamo alla panoramica offerta da MutuiOnline che, sulla base delle informazioni recepite dalle banche convenzionate, elabora un rapporto sui tassi medi applicati ai mutui a tasso variabile e fisso.

In primo luogo si possono fare delle considerazioni generali sul mese di dicembre rispetto ai tassi fissi: ci sono stati lievissimi cambiamenti rispetto a novembre, sono infatti aumentati i tassi dei mutui con durata 10, 20 e 30 anni, mentre sono in ribasso i prezzi delle proposte di mutuo con il piano di rimborso a 15 anni.

Mutui a tasso fisso. Considerato il classico mutuo di 100.000 euro chiesto per una casa che ha un valore almeno doppio, quindi 200.000 euro, l’ISC, l’indice sintetico di costo oscilla tra i 4,85 punti percentuali dei mutui a 10 anni, fino ai 5,50 punti percentuali dei mutui a 30 anni.

Mutui a tasso variabile. I tassi variabili sono generalmente in discesa rispetto al mese precedente. L’ISC in questo caso oscilla tra il 3,16% dei mutui quarantennali fino al 3,29 per cento dei mutui variabili rimborsati in 10 anni.

Tutte le tabelle si possono leggere sul sito ufficiale di MutuiOnline.

 

Erario: i servizi per gli utenti non registrati

 I cittadini che vogliono avere un rapporto sereno con il fisco possono affidarsi ai servizi offerti dall’Agenzia delle Entrate che nel suo processo di sviluppo più recente ha preso per mano i cittadini, spiegando loro la particolarità della telematizzazione, comune a molte PA.

L’Erario mette a disposizione dei cittadini tre tipologie di servizi: quelli per gli utenti registrati, iscritti all’Entratel, quelli per gli utenti non registrati e poi i servizi per alcuni particolari enti.

Prendiamo adesso in esame i servizi che, per essere fruiti, non necessitano di registrazione. Ecco quello che si può fare:

  • il calcolo del bollo e il controllo dei pagamenti effettuati sulla base dei KW e dei CV,
  • il calcolo dell’addizionale erariale sulle tasse automobilistiche, il famoso superbollo,
  • il calcolo delle rate in seguito al controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni,
  • il calcolo degli importi per la tassazione degli atti giudiziari,
  • il controllo delle partite Iva comunitarie,
  • il controllo dei contrassegni telematici,
  • l’accesso al Redditest,
  • la richiesta del duplicato della tessera sanitaria e del codice fiscale,
  • la verifica del codice fiscale,
  • la verifica della partita Iva.

Ognuno di questi servizi prevede poi delle sfaccettature. Per esempio nella pagina dedicata al calcolo del bollo si può eseguire il calcolo tramite Kw e CV, oppure in base alla targa e ai dati del veicolo, ma nella stessa pagina si può anche controllare l’esattezza dei pagamenti effettuati del bollo auto.