A partire dal prossimo mese di luglio il mercato italiano dell’ energia potrebbe subire dei rincari dell’ 1 – 2% per quanto riguarda la somministrazione dell’ energia elettrica, mentre ci potrebbe essere una leggera diminuzione delle tariffe del gas di circa lo 0,8%.
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Ad annunciare queste previsioni è Nomisma Energia, che stila le sue proiezioni sulla base delle decisioni prossime della stessa Autorità per l’ energia. In merito all’ energia elettrica, infatti, gli eventuali rincari – circa 10 euro a famiglia – potrebbero essere dovuti alla questione delle energie rinnovabili e ai costi di dispacciamento.
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Questi possibili rincari, tuttavia, avranno l’ opportunità di essere almeno un po’ moderati dalla manovra che il Governo si accinge a varare in questi giorni e dalle semplificazioni già emanate con il Decreto del fare, che insieme faranno risparmiare agli italiani all’ incirca 5 euro nel 2013 e 10 euro nel 2014.
Nel frattempo, però, rimane ancora non sfruttata a pieno la grande possibilità offerta dalla liberalizzazioni. Il mercato dell’ energia elettrica, infatti, è stato liberalizzato fin dal 2007 e quello del gas fin dal 2003, ma ad oggi solo una piccola parte dei clienti è passata al mercato libero.
Per indagare più a fondo le ragioni di questa situazione, dunque, l’ Autorità per l’ energia ha aperto una indagine sui prezzi.