Best practices della logistica alimentare: il Gruppo Di Cosimo

Dopo un 2022 nel quale automazione e digitalizzazione si erano affermate come pilastri strategici anche per il comparto della logistica, nel 2023 le imprese hanno puntato sulla flessibilità e sulla capacità di adattarsi. Tra le migliori, il Gruppo Di Cosimo – che, anticipando invece le sfide dei tempi, già nel 2017 vedeva uno dei suoi progetti tra quelli selezionati dal G7 dei Trasporti come buona pratica della logistica dell’ultimo miglio. Coordinate: movimentazione intelligente, emissioni tendenti allo zero, sicurezza alimentare ed efficienza. 

Partnership Toyota e tanta innovazione

La collaborazione, che si traduce anche nella formazione e la consulenza firmata Toyota Academy, è nata dieci anni fa e ha subito preso la strada della società “capostipite” del Gruppo, Ceteas. Che, con i suoi furgoni, camion con rimorchio e flotta di carrelli nonché l’amplissimo magazzino ricambi, è la più grande struttura abruzzese del settore. 

Partito nel 1980 come piccola officina di riparazione, il Gruppo ha sviluppato negli anni cinque progetti innovativi:

  • “Brevetto Leonardo” (Progetto Shelter®) – che permette di trasportare contemporaneamente prodotti a temperature diverse e che prevede box contenitori flessibili, indipendenti dal mezzo e riutilizzabili all’infinito per destinazioni diverse (trasporto merci, stoccaggio, gestione dei rifiuti e persino ufficio);
  • “I-Mule” – per l’ottimizzazione della movimentazione delle merci, grazie a mezzi robotizzati e interconnessi che garantiscono migliori performance e una maggiore sicurezza degli operatori;
  • ARALD (Augmented Reality Applications in Logistic Domain) – che, attraverso l’integrazione della Realtà Aumentata, permette di eseguire le operazioni in doppio controllo e ulteriore sicurezza per il personale;
  • Agorà – sistema Intranet ed Extranet per la riduzione dei costi, la velocizzazione del processo decisionale, la gestione integrata (dalle risorse umane al magazzino, i mezzi, la loro tracciabilità e manutenzione) nonché la misurazione dei risultati e dei trend;
  • Healthy Cold Logistics – progetto ideato in risposta ai problemi di scambio termico e come soluzione intelligente per la catena del freddo, finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito delle misure anti-pandemiche.

Soluzioni ad alta specializzazione e sostenibilità dunque, sviluppate per massimizzare la produttività e ridurre più possibile le emissioni di CO2 e i costi – garantendo, al contempo, la qualità dei prodotti. In questo caso, agroalimentari abruzzesi e destinati a tutta Italia.

Perché c’è un solo modo di fare le cose: bene.

Il coraggio di investire

Alla sesta edizione di Logisticamente On Food 2023, che si terrà questo 25 ottobre a Parma, si parlerà proprio di questo: della ricerca incessante di efficienza e qualità, vitale per chiunque operi nel settore in rapida evoluzione del FoodTech e della logistica alimentare “5.0”. Su tutta la catena di fornitura e di valore, dai sistemi di stoccaggio e il trattamento delle scorte alla mobilità sostenibile e alla sicurezza dei processi e dei prodotti.

Cioè, esattamente il percorso intrapreso dal Gruppo Di Cosimo – e anni prima che questi temi diventassero dominanti nel dibattito sul futuro delle economie locali, nazionali e globali. Con una costante spinta alla crescita, tanto da aprire a gennaio 2021 un proprio portale di vendita online e di consegna in tutto lo Stivale: “la risposta abruzzese ad Amazon”, player diventato onnipresente durante il primo anno di crisi pandemica.

Lo stesso anno nel quale, grazie alla collaborazione con Foodquote, il Gruppo aveva dato i natali al GILDA – il ‘Gruppo Italiano Logistica Distribuzione Alimentare’, che prometteva di diventare il primo logist supplier del Centro Italia. Un sogno purtroppo sfumato, vista la recente uscita del Gruppo dal GILDA per via della mancata approvazione del Piano industriale proposto. Che prevedeva un investimento di 3 milioni di euro nella ZES Abruzzo, tra le più virtuose in termini di uso delle risorse PNRR.

Il coraggio di investire, appunto, nelle persone e nei territori. Che il Gruppo Di Cosimo, siamo sicuri, continuerà a dimostrare. 

Si avvicina Amazon Prime Day 2023: cosa sappiamo sulle date in Italia

Ci stiamo avvicinando a grandi passi ad un evento molto atteso come Amazon Prime Day 2023. Si tratta di offerte estive venute a mancare solo nel 2020 a causa del Covid, per non creare ulteriori disagi ai corrieri, già provati in quel periodo così particolare e delicato per tutti noi.

Amazon Prime Day 2023

Chiarimenti su quando inizia il Black Friday 2022 di Amazon in Italia

Quando inizia il Black Friday 2022 di Amazon? Da quello che ci risulta, tra oggi e domani ci saranno le prime offerte di un certo spessore all’interno dello store. Amazon non sta perdendo tempo con la stagione dello shopping natalizio. Dopo l’ evento Prime Day del rivenditore in ottobre, Amazon sta già lanciando le prime offerte prima del Black Friday, che arriva il 25 novembre.

Black Friday 2022

Come disdire l’abbonamento Amazon Prime dopo gli aumenti ufficializzati a luglio

Ci sono novità importanti che entreranno in vigore su Amazon dal prossimo mese, in particolare per i rinnovi successivi al 15 settembre, con un aumento dell’abbonamento mensile ed annuale al servizio Prime. Decisione nell’aria da un po’, adesso divenuta ufficiale, al punto che parte dell’utenza a questo punto si chiede come disdire l’abbonamento Amazon Prime.

disdire l’abbonamento Amazon Prime

Lavorare per Amazon in Italia sarà più facile a breve

Il 2021 sarà un anno caldissimo per tutti coloro che ambiscono a lavorare per Amazon qui in Italia, considerando il fatto che il colosso ha deciso di estendere in modo significativo la propria forza lavoro qui da noi nei prossimi mesi. Amazon.com Inc. aggiungerà 3.000 posti di lavoro a tempo indeterminato in Italia entro la fine dell’anno tra i piani per aumentare le sue operazioni nel nord del paese poiché i consumatori si affidano sempre più a Internet per i loro acquisti.

Lavorare per Amazon

Problemi negli USA per Amazon a causa della politica sui prezzi

Problemi in vista per Amazon. Il procuratore generale Karl Racine ha annunciato martedì di citare in giudizio Amazon per motivi antitrust, sostenendo che le pratiche dell’azienda hanno ingiustamente aumentato i prezzi per i consumatori e soppresso l’innovazione.

Amazon

Bezos sorpassa di nuovo Arnault come uomo più ricco del mondo

Aveva fatto rumore, ieri, la notizia di Arnault diventato l’uomo più ricco del mondo, ma non è durata a lungo. A quanto pare, infatti, Jeff Bezos non ha dovuto aspettare molto per rivendicare il suo trono di persona più ricca del mondo: poche ore dopo aver perso il titolo a favore del magnate francese della moda di lusso Bernard Arnault , è tornato al numero 1 dopo che le azioni di Amazon sono aumentate quando i mercati aperto a New York. Alle 13:30 ET, Bezos è in testa con una fortuna di 188,4 miliardi di dollari, davanti ai 187,3 miliardi di dollari di Arnault.

Bezos

Occhio alla truffa sul finto trentesimo anniversario Amazon su Amazon ad aprile

Abbiamo conferme in queste ore sul fatto che stia circolando ancora la truffa del finto anniversario Amazon. Si tratta sostanzialmente di una catena che circola su WhatsApp oggi 8 aprile, secondo cui lo store avrebbe messo in palio dei regali per tutti coloro che sono alla costante ricerca di opportunità in rete. Inutile dire che non si tratti solo di una fake news, ma anche di un modo di accedere alla vostra carta di credito.

Anniversario Amazon

Sta ritornando la truffa sull’anniversario Amazon in Italia il 25 marzo

Occorre fare molta attenzione oggi 25 marzo alla truffa relativa al finto anniversario Amazon. Secondo quanto riferito da alcuni esperti, un falso messaggio WhatsApp ha fatto il giro del web oggi, promettendo di offrire regali gratuiti da Amazon per il suo compleanno numero 30. Il messaggio dice “Celebrazioni del 30 ° anniversario di Amazon – Regali gratuiti per tutti da www.amazon.com”.

anniversario Amazon

Amazon sotto accusa: concorrenza sleale per Antitrust UE

Amazon è stato messo sotto accusa dall’Antitrust Europeo: il suo comportamento paleserebbe dei problemi di concorrenza sleale nei confronti di alcuni suoi venditori. Questo è ciò che sostiene la Commissione Europea che ha lanciato accuse formali nei confronti della società.