In Europa bisogna monitorare l’inflazione

 Con tutti i discorsi che si stanno affrontando, per l’ennesima volta, sull’eccessiva forza della moneta unica europea e su quanto dovrebbe fare la BCE per combattere, in maniera indiretta, questo fenomeno, oggi cominceremo la settimana con la pubblicazione dei dati sull’ inflazione europea, sperando di non dover assistere inermi ad un ulteriore peggioramento.

I fondi comunitari, in Italia sono poco utilizzati

 L’Italia ha fatto proprio il 53,7% dei fondi delle politiche di coesione di cofinanziamento stanziati dall’Unione Europea della programmazione 2007-2013, e ad oggi rimangono 12,9 miliardi di stanziamenti Ue (tutti impegnati), da utilizzare entro il 2015.

Sussidio alla disoccupazione, la proposta di Renzi

 Nel jobs act di Renzi anche Naspi che è un sussidio di disoccupazione universale, a sostegno di tutti coloro che perdono il posto, inclusi i meno protetti tra i precari, come i collaboratori a progetto, oggi fuori da quasi tutti i sostegni.

Co.Co.Pro: nuovi requisiti e nuovo modello di domanda per il contributo una tantum per il 2014

 Con il messaggio n. 2999/2014 l’Inps ha comunicato delle importanti novità per i lavoratori Co.Co.Pro che vogliono richiedere il contributo una tantum di disoccupazione.

Resta invariato il requisito dell’iscrizione in via esclusiva alla gestione separata dell’Inps previsto per la presentazione della domanda, mente cambiano gli altri requisiti e il modello da presentare.

Naspi, nuovi contratti e cuneo fiscale: i punti caldi del JobsAct di Renzi

 Alla pubblicazione dei dati Istat sulla disoccupazione in Italia, che a gennaio 2014 ha raggiunto la percentuale record del 12.9%, il neo Primo Ministro Matteo Renzi ha dichiarato che la priorità del suo governo sarà il JobsAct, un documento programmatico che contiene le riforme e i cambiamenti che saranno messi in atto per ridare lavoro e speranza ai cittadini italiani.

Lo stesso Renzi ha pubblicato qualche tempo fa la prima bozza del JobsAct, che secondo i suoi piani dovrà iniziare il suo percorso per diventare realtà già tra due settimane

La disoccupazione batte un nuovo record

 La disoccupazione in Italia ha battuto un ennesimo record, arrivando a toccare il 12.9%, ovvero lo 0.2% in più rispetto a dicembre 2013 e l’1.1% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Una percentuale così alta non si registrava nel paese da più di 35 anni, fatto, questo, che ha riportato l’attenzione del neo premier Matteo Renzi sull’argomento: con un tweet di questa mattina ha annunciato che la priorità sarà data al JobsAct.

Il tasso di disoccupazione raggiunge il 12,9%

 Un milione di occupati in meno rispetto a sei anni fa. Continua a salire il tasso di disoccupazione. In Italia, nel mese di gennaio, è schizzato al 12,9%, in aumento di 0,2 punti percentuali su dicembre e di 1,1 su base annua. Intanto, nella media dei Paesi Ue rimane al 12%. I disoccupati raggiungono i 3,3 milioni nel 2013, per un + 13,4% in confronto all’anno precedente.