Mps, parte dello stipendio devoluta dai vertici ai dipendenti

Un atto di responsabilità, alquanto gradito. Successivamente ll’intesa sull’integrativo interno, il presidente di Mps Massimo Tononi ha deciso di devolvere tutti i 500mila euro della sua retribuzione annuale al fondo Mpsolidale, uno strumento grazie al quale i dipendenti potranno utilizzare permessi retribuiti straordinari per le loro necessità.

Perché Poste Italiane non acquisirà Mps

Poste Italiane nega vigorosamente ogni possibilità di fusione o acquisizione del Monte dei Paschi, smentendo le voci già circolate durante le scorse settimane e nuovamente rilanciate oggi da una parte di stampa che fa riferimento a un interesse di Palazzo Chigi per l’operazione.

Banche, Mps prova a rialzare la testa

A Piazza Affari è un’altra giornata all’insegna della volatilità, con il settore bancario che prova il recupero. A trainare il credito è il Monte dei Paschi, la banca più colpita dalle vendite in queste ultime ore di passione per il settore del credito, che scatta in netto rialzo fin dall’inizio degli scambi (segui il titolo).

Mps ha un nuovo presidente: è Tononi

Dopo il passo indietro di Alessandro Profumo, il nuovo presidente di Mps è Massimo Tononi. L’ex presidente di Borsa Italiana è stato nominato dall’assemblea straordinaria della banca senese con un’ampia maggioranza.

Mps, aumento di capitale per la corporate bank

Per Banca Monte dei Paschi di Siena il capital increase non rappresenta ancora un capitolo chiuso. Archiviata con successo l’iniezione da 3 miliardi di euro (lanciata per far fronte alle richieste della Banca Centrale Europea dopo aqr e stress test), adesso l’istituto si trova a fare i conti con la ricapitalizzazione della Mps Capital Service, la corporate bank del gruppo di Rocca Salimbeni controllata quasi interamente.

Mps, bassa redditività nelle previsioni

Mps perde quota di concerto con il mercato lasciando sul terreno lo 0,92% e attestandosi a 1,944 euro anche se l’esposizione netta totale verso Nomura, già ridottasi a 3,2 miliardi di euro a giugno, si è ridotta ulteriormente a luglio e, anche grazie all’aumento di capitale a favore del Ministero dell’Economia a compensazione della cedola sui Monti bond, risulta ora appena al di sotto del limite regolamentare del 25% del patrimonio di vigilanza, al 24,33%.