I danni dell’embargo russo all’agricoltura italiana

L’embargo sui prodotti alimentari per mano della Russia è iniziato esattamente un anno fa ed è già costato all’Italia quasi 240 milioni di euro in 12 mesi solo di mancato export nei prodotti agroalimentari direttamente colpiti.

Russia, la Banca nazionale taglia i tassi

La Banca di Russia ha dato un taglio ai tassi di 50 punti base all’11,50% dal 12,50% per la quarta volta nel 2015, portando a 550 punti base la diminuzione complessiva dall’allentamento della stretta monetaria, avviato il 30 gennaio scorso.

Expo, la Russia non paga il padiglione

Nel giorno in cui Vladimir Putin si presenta in pompa magna all’Expo milanese, per una serie di incontri con il presidente Matteo Renzi e con i principali operatori italiani in Russia, scoppia un mini-scandalo.

Russia, prosegue la recessione

Il rublo prova a recuperare posizioni e mette a segno un leggero rimbalzo. Ma la situazione in Russia rimane molto complessa.

Russia pronta a tagliare i tassi di interesse

La Banca di Russia è in procinto di ridurre i tassi di interesse. Già durante la conferenza stampa annuale di circa due settimane fa, il presidente Vladimir Putin aveva lasciato presagire un taglio dei tassi, pur lottando per difendere la strategia messa in atto dal governatore Elvira Nabiullina, sotto accusa da parte della Duma per non avere difeso a sufficienza il rublo.

Russia verso la stagnazione

La Banca centrale ha fatto la sua previsione dopo aver aggiornato le stime sul Pil. La Russia e la sua economia vivranno tre anni di stagnazione del prodotto interno lordo.

L’Unione Europea emana nuove sanzioni contro banche e società russe

 Dopo la prima tornata dei mesi scorsi, arriva per la Russia la seconda ondata di sanzioni per la Russia da parte dell’ Unione Europea a causa della mancata risoluzione della crisi in Ucraina. L’ Unione Europea infatti nelle ultime ore ha pubblicato nuove misure e restrizioni nei confronti di importanti nomi dell’ economia del paese. Tra i nuovi provvedimenti presi ci sono ad esempio il blocco dei prestiti per cinque grandi banche statali russe i cui nomi erano circolati anche nei giorni scorsi. Ad essere coinvolte nelle sanzioni russe tuttavia saranno anche alcune grandi compagnie petrolifere russe del settore dell’ energia e società miste del settore della difesa.