Deutsche Bank offre il miglior variabile

 Ogni mese i portali d’intermediazione come MutuiOnline e MutuiSupermarket, offrono una panoramica dei tassi medi applicati dalle banche sui mutui a tasso fisso e variabile. Ogni giorno, poi, viene effettuata una valutazione del finanziamento più conveniente.

Deutsche Bank, secondo l’ultima ricognizione di MutuiOnline, offre il miglior prodotto a tasso variabile, il cosiddetto Mutuo Pratico, che è in promozione per tutti i clienti del portale.

La banca, che prende la testa della classifica dei mutui più convenienti al posto di Webank, è davvero competitiva visto che il tasso è calcolato sì avendo l’Euribor a 3 mesi 360 di riferimento, ma con l’aggiunta di uno spread basso per la media dei mutui in circolazione, vale a dire che al 2,85 per cento.

Anche il loan to value è interessante perché è all’80 per cento del minore tra valore dell’immobile e valore di perizia per i finanziamenti finalizzati all’acquisto della casa; è del 40 per cento del valore di perizia dell’immobile per le ristrutturazioni fino a coprire il 100 per cento delle spese.

Per la determinazione del TAEG sarà poi necessario aggiungere anche le spese d’istruttoria, 500 euro, le sepse di perizia, vale a dire 390 euro e l’imposta sostitutiva.

L’assicurazione obbligatoria per l’immobile è gratuita ed offerta dalla banca, ma è suggerito l’acquisto anche di una polizza mutuo protetto a garanzia del rimborso del finanziamento.

Il tetto al tasso te lo dà la Banca Popolare di Mantova

 La Banca Popolare di Mantova, attraverso Mutuionline, offre un  prodotto con condizioni promozionali rivolto ac chi, alla scadenza del piano d’ammortamento, non ha superato i 75 anni d’età. Il mutuo in questione può essere erogato per l’acquisto della prima o della seconda casa ma anche per la copertura delle spese di ristrutturazione dell’immobile.

Tecnicamente si tratta di un mutuo a tasso variabile con cap che offre un loan to value abbastanza basso per dare ancora più tutele agli interessati. La Banca Popolare di Mantova, infatti, finanzia fino al 70 per cento del minore tra importo di acquisto e valore di perizia.

Il limite finanziabile potrà essere esteso anche all’80 per cento se il rapporto tra la rata del mutuo e il reddito netto degli aspiranti mutuatari è uguale o minore del 25% e se il reddito netto complessivo dei richiedenti è di almeno 3000 euro.

Il mutuo può essere rimborsato in 10 o 30 anni. Il tasso da considerare è un variabile per tutta la durata del finanziamento ed è dato dalla domma tra l’Euribor di periodo e lo spread del 3,65% fino ad un cap massimo di 6 punti percentuali.

Queste condizioni però saranno valide soltanto per le richieste di mutuo inserite entro il 31 gennaio 2013 con erogazioni che non vanno al di là del 29 marzo 2013. La scheda completa del mutuo si può visionare su Mutuionline.

Mutuo BY variabile a tasso decrescente

 La società ByYou, partecipata da Ubi Banca, propone un tasso molto interessante per la formula descritta: si tratta di un mutuo a tasso variabile a tasso decrescente. Vediamo insieme le caratteristiche di questo prodotto considerato tra le migliori proposte in circolazione da Mutuisupermarket.it.

Il TAEG di questo mutuo, che somma il costo degli interessi, alle spese iniziali, alle spese ricorrenti e all’imposta sostitutiva è del 4,20 per cento. Il tasso di partenza è del 3,81 per cento. Si deduce che i costi da corrispondere per il prodotto sono abbastanza altri. 

Infatti nel dettaglio della scheda di scopre che l’aspirante mutuatario deve pagare 3352 euro di spese iniziali per coprire l’istruttoria della pratica (2800 euro), la perizia (275 euro) e l’assicurazione scoppio e incendio che è obbligatoria.

Quel che colpisce sono i 1200 euro di spese ricorrenti, ben 4 euro per le spese amministrative per ogni rata. Non va dimenticata l’imposta sostitutiva che è almeno di 350 euro.

E allora quali sono i vantaggi del prodotto? Secondo Mutuisupermarket.it sono nella flessibilità del prodotto, nell’addebito della rata sul conto corrente e dell’opzione di passaggio al fisso praticamente gratuita.

Veniamo al calcolo del tasso. S’inizia con un tasso variabile indicizzato all’Euribor 1 mese/360 cui si deve aggiungere uno spread massimo del 3,70%. Ogni cinque anni lo spread poi decresce di 5 b.p.

 

Le migliori offerte di prestiti

 Ogni mese, PrestitiOnline fa una previsione dei migliori prestiti in circolazione per il periodo di riferimento. Prima di scoprire cosa ci riserva l’ultimo mese dell’anno, vi proponiamo una panoramica retrospettiva su novembre.

L’Osservatorio di PrestitiOnline aveva evidenziato che tutti i prestiti finalizzati all’acquisto di un’automobile o alla ristrutturazione di una casa, prevedevano tassi in calo. Per esempio, chi aveva intenzione di rinnovare la dotazione del proprio garage, poteva usufruire di finanziamenti con un Tan medio del 7,20 per cento e con un Taeg ribassato dello 0,20 per cento rispetto ad ottobre.

Chi invece aveva bisogno di un prestito per coprire le spese di ristrutturazione della casa, ha potuto approfittare di offerte di durata maggiore, con un Tan al 7,10 e un Taeg al 7,34, che rispettivamente sono in calo rispetto ad ottobre dello 0,35% e dello 0,37 per cento.

Più nel dettaglio, i prestiti personali per l’acquisto dell’auto nuova propongono Taeg che vanno dal 7,37 per cento per i prodotti da rimborsare in 84 mesi fino al 7,48 per cento per i prestiti che invece sono rimborsati in un anno appena. Il Tan è sempre lo stesso, fisso al 7,1o per cento, a cambiare dunque sono le spese aggiuntive.

Per quanto riguarda i prestiti per la ristrutturazione della casa il Tan per tutti i piani di rimborso è del 7,05 per cento, mentre il Taeg oscilla dal 7,34 per cento dei rimborsi in 120 mesi al 7,43 dei rimborsi in 12 mesi.

Finanziamento per lavoratori “determinati”

 La Banca Popolare di Milano pensa a tutti i suoi clienti, ma proprio a tutti, compresi i lavoratori subordinati che hanno un contratto a tempo determinato e che, per questo piccolo particolare professionale, hanno più difficoltà ad accedere ad una linea di credito.

Si tratta di un prestito pensato ad hoc per i precari che in genere possono appartenere anche alla categoria dei giovani. Il prodotto che è un finanziamento per lavoratori subordinati a tempo determinato, è rivolto ai privati che sono residenti nella provincia di Milano e svolgono anche l’attività lavorativa in un’impresa che ha sede nella provincia.

Il prestito è limitato, nel senso che la banca è disposta a concedere fino a 4000 euro di prestito che possono arrivare anche a 10000 nel caso in cui il prestito sia finalizzato all’acquisto di una macchina, sia nuova, sia usata.

Il tasso applicato al finanziamento è fisso ed equivale al 6,50 per cento. La banca, nel presentare il prodotto, fa anche un esempio di finanziamento. Per un importo di 5000 euro, da rimborsare in 60 rate mensili (quindi in 5 anni), si dovrà corrispondere una rata di 97,83 euro.

Il TAEG è quello del 6,870 per cento e alla fine del rapporto con la banca a fronte di 5000 euro di prestito erogati, ne saranno rimborsati 5891,55 euro.

Mutuo Fisso Last Minute 2 di Banco Popolare

 Il Gruppo Banco Popolare offre un prodotto in promozione per tutti i nuovi clienti che aderiscono all’offerta tramite il portale d’intermediazione MutuiOnline. Si tratta di un mutuo a tasso fisso che in questo periodo d’incertezza sulla ripresa economica può anche far gola agli aspiranti mutuatari.

Il mutuo in questione è rivolto a coloro alla fine del piano d’ammortamento scelto non abbiano ancora compiuto 80 anni. I soldi erogati devono essere usati per l’acquisto della prima casa. La rata, pur essendo un tasso fisso, risulta più leggera per i primi 12 mesi in cui il tasso è appunto del 4,75%. Dal tredicesimo mese in poi, invece, si passa al tasso fisso al 5,25%.

L’offerta è valida per tutte le richieste di mutuo che sono caricate in filiale entro il 31 dicembre 2012 per erogazioni e rogiti stipulati entro il 28 febbraio 2013.

Gli aspiranti mutuatari che ambiscono a diventare anche nuovi clienti del Gruppo Banco Popolare devono considerare tra le spese quelle di istruttoria, quelle periodiche e l’imposta sostitutiva. Dal punto di vista assicurativo è prevista la copertura obbligatoria, vale a dire la polizza incendio del fabbricato per un importo almeno uguale all’importo del mutuo.

Anche le spese per l’assicurazione vanno a contribuire alla definizione del TAEG. L’ipoteca proposta è al 200 per cento e questo potrebbe influire sul costo complessivo del mutuo. L’offerta resta comunque interessante per la media dei mutui del periodo.

Cosa influirà sul mercato valutario oggi?

 Per il mercato valutario, quella di oggi, è da considerarsi una giornata molto intensa perché andando a guardar bene l’agenda economica, scopriamo che saranno diffusi dei rapporti che riguardano il Giappone, la Nuova Zelanda, l’Australia, il Regno Unito e la Svizzera.

Cerchiamo di capire bene che dati saranno diffusi e che effetto possono avere. Per il Giappone saranno pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio e gli analisti, che hanno tirato un sospiro di sollievo a settembre quando l’indice era al +0,4 per cento, sia aspettano oggi una flessione dello 0,7 per cento. Lo yen potrebbe essere influenzato da tali notizie.

Il dollaro neozelandese, invece, potrebbe essere scalfito dalla pubblicazione dell’indice che misura lo stato di salute dell’economia interna, redatto dalla banca centrale del paese. Se questo indice raggiungerà un valore superiore alle aspettative, allora il dollaro dovrebbe crescere.

Il dollaro australiano sarà invece “toccato” dalla pubblicazione dei dati sugli investimenti del settore privato che dà il polso dell’andamento futuro delle attività economiche. Gli analisti si aspettano un calo del 2,1 per cento.

La Swiss National Bank pubblicherà oggi i dati sul PIL svizzero del terzo trimestre del 2012 e ci aspetta un lieve miglioramento dello 0,2 per cento, rispetto alla contrazione che si era rilevata nel secondo trimestre dell’anno.

Il variabile con cap di CheBanca!

 L’aspirante mutuatario che sia alla ricerca di un prodotto conveniente che gli consenta di approfittare di questo particolare  momento storico per i tassi, ma allo stesso tempo voglia proteggersi dalle oscillazioni dell’economia e dalla ripresa economica, ha due possibilità: il tasso misto o il variabile con cap.

Tra i mutui che rientrano in questa seconda categoria, le migliori soluzioni censite da Mutuisupermarket, indicano al secondo posto il mutuo di CheBanca!. Il variabile con cap di questo istituto di creidto ha un Taeg del 3,90 per cento che è composto dalla somma tra tasso, spese iniziali, spese ricorrenti e imposta sostitutiva.

Il tasso iniziale è molto contenuto e fisso al 3,69 per cento. Di questo tasso, il 3,50 per cento è rappresentato dallo spread della banca. Le spese iniziali sono abbastanza corpose visto che prima ancora di avere i soldi in tasca e il rogito in archivio, occorre sborsare 1775 euro per istruttoria, perizia e assicurazioni obbligatorie, e 350 euro almeno per l’imposta sostitutiva.

Sicuramente il prodotto ha dei vantaggi che sono l’erogazione di soldi all’atto, il tasso massimo fissato al 6,30 per cento e l’addebito della rata sul conto corrente. Il loan to value è nella media: pari all’80 per cento del valore dell’immobile, partendo da un capitale minimo finanziato di 50 mila euro.

Inflazione e salari crescono di pari passo

Aumentate dell’1,5 % le retribuzioni orarie nel mese di ottobre. Un’ottima notizia, confermata dall’Istat che ha messo a confronto il mese scorso con lo stesso periodo del 2011. In totale è una crescita (su base mensile) dello 0,2%.

Al crescere dei salari, tuttavia, corrisponde purtroppo la crescita dell’inflazione.

Il dato della retribuzione resta sotto il livello dell’inflazione, cresciuto del 2,6%.

Il dato rimane comunque sotto il livello dell’inflazione. Infatti, anche se c’è stato un rallentamento dei prezzi, il livello di inflazione nel confronto annuo è aumentato del +2,6%. Cio implica che l’aumento delle retribuzioni orarie non è ancora in sintonia con l’incremento dell’inflazione e quindi dei prezzi. Un aspetto che conduce alla diminuzione dei consumi e a maggiori problematiche di natura economica per le famiglie.

Per quanto concerne i settori, l’aumento delle retribuzioni orarie si attesta intorno al 2,1% nel settore privato, mentre nel settore pubblico non si registrano particolari variazioni.

Sempre l’Istat ha messo in evidenza che nel mese di Ottobre gli accordi contrattuali in attesa di rinnovo sono 36. 16 sono inerenti alla pubblica amministrazione e circa quattro milioni di dipendenti. In particolar modo, i dipendenti in attesa di rinnovo sono il 30,7% nel totale dell’economia. L’attesa media del rinnovo del contratto è di 32,2 mesi in generale, mentre nel settore privato è di 26,7 mesi.

A ottobre è stato raggiunto l’accordo per i dipendenti dell’industria chimica. Tra i contratti monitorati, quelli dell’industria alimentare e olearia sono invece scaduti.

Mutuo pratico a tasso misto di Deutsche Bank

 Deutsche Bank offre in esclusiva ai clienti di Mutuionline.it un Mutuo pratico a tasso misto rivedibile ogni due anni con partenza a tasso variabile. Vediamo insieme la scheda del prodotto sulla base delle indicazioni dell’intermediario.

Innanzitutto occorre dire che si tratta di un mutuo riservato a persone fisiche che risiedono in italia da almeno 3 anni che alla scadenza del piano d’ammortamento non abbiano superato i 75 anni d’età. I soldi erogati dall’istituto di credito possono essere usati per l’acquisto della prima o della seconda casa e per la ristrutturazione della stessa.

Il tasso proposto è un tasso misto con un loan to value abbastanza ampio visto che l’importo massimo finanziato è dell’80 per centro del minore tra valore dell’immobile e valore di perizia. In caso di ristrutturazione l’importo massimo è il 40 per cento del valore dell’immobile attribuito dalla perizia.

Interessante la vasta gamma di piani d’ammortamento: 5, 10, 15, 20, 25, 30, 35 e 40 anni.

Il tasso proposto è un variabile per i primi due anni, calcolato come somma tra l’Euribor a 3 mesi 360 cui si deve aggiungere uno spread del 2,85%. Ogni due anni, il cliente, può scegliere se optare ancora per il tasso variabile, oppure scegliere un tasso fisso. In questo secondo caso l’indice di riferimento è l’IRS a 2 anni.

Non ci sono spese periodiche, ma occorre versare 390 euro per le spese di perizia e 500 euro per le spese di istruttoria. Tutte le altre informazioni possono essere reperite sul sito di Mutuionline.