Diamo credito al 2013 con BNL

 Periodicamente gli intermediari immobiliari come Mutuionline, Mutuisupermarket o Simutuo, decidono di portare avanti – in convenzione – un’iniziativa per l’erogazione di mutui con lo sconto. Sicuramente si tratta delle iniziative più interessanti per i contribuenti.

Per spiegare i dettagli della campagna “Diamo Credito al 2013″ di BNL – Gruppo Paribas, abbiamo preso in esame quanto dichiarato sul sito Mutuionline.it.

Il primo punto a favore di questa iniziativa è che la riduzione dei tassi per le richieste di mutuo interessa tutti gli aspiranti mutuatari che vogliono accendere un Mutuo Variabile, un Mutuo Eurovariabile e un Mutuo Spensierato.

In base al tipo si tasso scelto, sia esso fisso o variabile, è calcolata l’entità dello sconto di cui si può beneficiare. Chiaramente nel calcolo della riduzione del tasso interviene anche la considerazione del piano d’ammortamento. Entriamo nel dettaglio.

Per il tasso fisso si può ottenere uno sconto variabile dallo 0,40 per i mutui trentennali, fino allo 0,65 per i mutui rimborsati in 15, 20, o 25 anni. I prodotti estinti in dieci anni ottengono una riduzione dello 0,55 per cento.

Sul tasso variabile, invece, si ottiene uno sconto dello 0,75% per i mutui rimborsati in 15 anni, una riduzione dello 0,65% per i mutui che durano 20 o 30 anni e una riduzione dello 0,55 per cento per  i mutui da rimborsare in 10 e 25 anni.

Si può approfittare di questa offerta per tutte le richieste deliberate entro il 18 gennaio 2013 con l’obbligo di stipula entro il 15 febbraio 2013. 

Mutui flessibili Banca Popolare di Vicenza

 La Banca Popolare di Vicenza offre ai suoi clienti la possibilità di accendere un mutuo a tasso misto che consente alle famiglie di approfittare sempre delle oscillazioni dei tassi di mercato. L’istituto di credito in questione rende disponibili due prodotti della stessa linea: il Mutuo Facile a Tasso Mixed e il Mutuo Facile con Opzione sul Tasso.

Il mutuo flessibile della Banca Popolare di Vicenza consente di sfruttare la convenienza dei migliori tassi del periodo, siano essi variabili o fissi. In questo modo, differenziando il tipo di tasso durante il periodo di finanziamento, nel rispetto delle proprie necessità e scadenze, si può ottenere un finanziamento che copre fino all’80 per cento del valore dell’immobile.

Il mutuo flessibile può essere finalizzato all’acquisto della prima o della seconda casa, all’ampliamento o alla costruzione dell’immobile.

Il  Mutuo Facile a Tasso Mixed consente di dividere il piano d’ammortamento in due fasi. Nella prima fase che può essere di 6, 12, 24 o 60 mesi a scelta del richiedente, il tasso d’interesse applicato è fisso mentre diventa variabile nella seconda fase del mutuo fino alla scadenza del rimborso.

Il Mutuo Facile con Opzione sul Tasso consente di modificare periodicamente il tipo di tasso applicato per un certo periodo di tempo. Per il primo anno il tasso è fisso poi a scadenze prefissate si può optare per il variabile. Le scadenze prefissate sono il primo, il quarto, il settimo, il decimo, il quindicesimo, il ventesimo e il venticinquesimo anno.

Torna in campo il Mutuo Variabile di BNL

 Se avete fiducia negli intermediari online come Mutuisupermarket e se sbirciate tra le loro offerte per capire la tendenza del mercato, sapete sicuramente che in questi ultimi giorni sta spopolando tra i “migliori prodotti”, il Mutuo a tasso variabile di BNL.

Un mutuo classico, quello proposto dalla Banca Nazionale del Lavoro che fa i conti con la simulazione classica: la richiesta di un importo di 140.000 euro da rimborsare in 20 anni. La rata che Mutuisupermarket elabora è di 773,43 euro.

Il TAEG finale è del 3,19 per cento e comprende il costo del mutuo, vale a dire il tasso d’interesse, le spese iniziali, quelle ricorrenti e la famosa imposta sostitutiva.

Il tasso, tanto per capire meglio quanto costa questo prodotto, è del 2,96 per cento ed è dato dalla somma tra l’Euribor ad un mese pari allo 0,11 per cento e lo spread del mutuo di 2,85 punti percentuali.

Il mutuatario che decida di rivolgersi a questo istituto di credito deve poi tener conto delle spese iniziali di istruttoria e perizia pari a 1500 euro circa, le spese ricorrenti relative all’assicurazione obbligatoria scoppio e incendio, e l’imposta sostitutiva di 350 euro.

Questo mutuo è riservato a chi ha intenzione di chiedere alla banca un importo minimo di 50.000 euro fino ad un massimo di 250.000, tenuto conto che non si finanzia più del 70 per cento del valore dell’immobile.

Mutuo Geniale con la Popolare di Cremona

 Il mercato immobiliare sta ripartendo anche se nel nostro paese continuano le anomalie riguardo la domanda di immobili (in calo) e i prezzi di vendita degli stessi (in aumento). Una correlazione inversa tra questi due indici non dà molta speranza a chi acquista di ottenere “uno sconto”.

Ecco allora che risulta fondamentale trovare un accordo con la banca che eroga il mutuo e sbirciando tra le offerte dei vari intermediari online, come lo sono Mutuionline o Mutuisupermarket, si scopre qualche proposta interessante. Oggi presentiamo il “Mutuo Geniale – Formula a tasso variabile con opzione” della Banca Popolare di Cremona, nella scheda proposta da Mutuionline.

Questo prodotto è riservato dall’istituto di credito a chi è in procinto di comprare la prima casa ed è un tasso misto che consente di finanziare fino al 50 per cento del minore tra valore certificato dalla perizia e prezzo di vendita indicato nel preliminare o nella proposta d’acquisto.

Il tasso misto prevede che nel primo anno si applichi un tasso fisso calcolato con la classica formula “IRS a 5 anni di periodo + spread 0,80%”.

Dal secondo anno in poi la banca propone un tasso variabile calcolato come “l’Euribor a 1 mese/365 media precedente + lo spread”, che sarà del 3,05% per i mutui rimborsati in 10 anni oppure del 3,15% per i mutui rimborsati in 15 anni.

Il mutuatario può comunque scegliere di passare al tasso fisso per una durata che non eccede quella del piano d’ammortamento, comunicando la scelta con 45 giorni d’anticipo alla banca e per un periodo che non può essere inferiore ai 3 anni. L’opzione può essere esercitata più di una volta. Scaduto il tempo dell’opzione, se non ci sono comunicazioni, la banca ricalcola la rata con il tasso variabile.

4 domande per aspiranti mutuatari

 Mutuisupermarket, un noto intermediario online per chi intende sottoscrivere un contratto di mutuo, propone un aiuto per chi di mutui, proprio è a digiuno. Il tentativo è quello di spiegare in poche parole cos’è un mutuo immobiliare, quali sono l’importo e la durata ideali di un mutuo, quale scegliere tra tasso fisso e tasso variabile e quali sono i costi del mutuo stesso.

Cos’è un mutuo immobiliare? A questa domanda si risponde in modo molto tecnico: si tratta di un prestito che la banca offre ai richiedenti, privati o famiglie, usando come garanzia l’immobile acquistato sul quale viene iscritta un’ipoteca di primo grado. Il prestito è rimborsato in un tempo variabile, generalmente, tra i 10 e i 30 anni, che comprende la restituzione della somma erogata e degli interessi calcolati con il tasso concordato dalla banca.

Importo e durata ideali di un mutuo? Secondo Mutuisupermarket il  miglior mutuo è quello “sostenibile”, quello la cui rata non supera il 35 per cento del reddito netto dei richiedenti, quello che non supera l’80 per cento del valore dell’immobile, generalmente rimborsato in 20 o 30 anni.

Tra tasso fisso e tasso variabile non si può sapere quale sia meglio, molto dipende dalla durata del piano d’ammortamento e dal momento della sottoscrizione del contratto. Sui costi del mutuo, invece, si può essere più precisi citando istruttoria, perizia e quant’altro. Il consiglio è sempre quello di riferirsi al TAEG che è comprensivo di tutte le spese.

Mutui: in aumento importi e scelte variabili

 Il mercato dei mutui sembra essere ripartito. Secondo le indagini dell’Osservatorio MutuiOnline.it sembra che siano aumentate le richieste di finanziamento finalizzate all’acquisto della Prima Casa che sono passate dall’81,4 all’81,7 per cento.

In aumento anche i mutui con finalità diversa, quelli per Sostituzione e Surroga che oggi si bloccano al 4,5 per cento con un aumento dello 0,9 per cento. In calo invece sia le domande di mutuo per l’acquisto della Seconda casa che passano dal 7,7 al 7,4 per cento e le domande di mutuo con finalità Ristrutturazione e Costruzione che diminuiscono dello 0,9 per cento e finiscono a quota 4,8 per cento.

Il tasso variabile è ancora tra i più quotati anche se gli aspiranti mutuatari che scelgono il tasso fisso sono un po’ di più nel mese di ottobre. Il tasso fisso è scelto dal 20,4 per cento delle persone contro il tasso variabile che è scelto dal 61,4 per cento degli italiani. Perdono appeal, al contrario, sia il mutuo a tasso variabile con Cap, sia il mutuo a tasso misto.

Per quanto riguarda durata dei mutui ed importo medio, l’Osservatorio di Mutui Online specifica che i piani d’ammortamento più frequenti sono ancora quelli tra 30 e 40 anni e gli importi sono aumentati da settembre ad ottobre passando da una media di 128.027 euro a 132.177 euro.

Elusione fiscale: colpiti Google, Amazon e Starbucks

 La lotta all’elusione fiscale è diventata prioritaria per l’Europa visto che le istituzioni nazionali ed europee sono oggi costrette a battere cassa. Perché non farlo partendo proprio dalla lotta all’evasione? In realtà l’elusione fiscale è qualcosa di diverso e sul confine tra legittimo/illegittimo.

L’elusione è la pratica adottata da molte aziende che consiste nello spostamento delle attività più remunerative e tassate dell’azienda nei paradisi fiscali al fine di ottenere uno sconto sulle imposte o poter invece approfittare della fiscalità privilegiata.

Per quanto riguarda l’Unione Europea, nel mirino delle istituzioni ci sono alcuni colossi della tecnologia come Google ed Amazon ma anche aziende importanti come Starbucks che fanno affari in numerosi paesi dell’Eurozona. Le aziende citate non fanno altro che pagare le tasse in paesi diversi rispetto a quelli in cui è realizzato l’utile di gestione.

Nelle casse degli stati “abbandonati” da queste aziende, ogni anno, vengono a mancare cifre abbastanza grandi, che sono quantificate in tesoretti che sfiorano i 60 miliardi di dollari l’anno. La Commissione europea ha deciso di arginare questo flusso di denaro impedendo alle aziende di usare i paesi a fiscalità agevolata.

Sono stati dunque definiti gli elementi per identificare i paradisi fiscali, sarà incentivato lo scambio di informazioni e saranno scoraggiate le agevolazioni per i non residenti.

“Tempo flessibile”, il mutuo tranquillo

 Immaginate di avere bisogno di un mutuo e di voler approfittare sia della convenienza del tasso variabile, sia della sicurezza del tasso fisso. Si può avere la botte piena e la moglie ubriaca? Sì se stiamo parlando di mutui, attraverso l’opzione del mutuo a tasso variabile con rata costante.

I mutui di questo tipo sono ormai diventati un prodotto sempre presente nell’offerta delle banche. Il perché è facile intuirlo. In un momento di crisi, con i tassi BCE ai minimi storici, è importante approfittare della situazione economica e affidarsi ad un tasso variabile.

Si sa però che i tassi sono ciclici e presto potrebbero tornare a crescere. Meglio allora se sappiano da adesso fino alla fine del piano d’ammortamento quanto spenderemo. Al massimo, anziché durare 20 anni, il nostro piano di rimborso sarà esteso a 23.

Insomma rata costante con la variabilità dei tassi che incide sulla durata del mutuo. Un prodotto di questo tipo  è offerto anche dal Banco di Desio e della Brianza: il mutuo Flexitime che, oltre alla possibilità di pianificare le spese famigliari, consente a chi lo accende anche di avere alcune coperture assicurative abbinate al finanziamento.

La protezione Chiara Incendio, oppure la Protezione Mutuo che consente di pagare le rate anche nei momenti di difficoltà, la Chiara Casa Protetta dedicata a tutta la famiglia oppure la Chiara Famiglia Protetta con la copertura e la tutela di Responsabilità Civile e Tutela Legale.

I migliori tassi di novembre

 Come ogni mese, Il segugio, passa in rassegna tutte le proposte di prestiti personali calcolando l’ammontare della rata per un prestito standard, il Tan e il Taeg e offrendo un confronto chiaro per orientarsi verso il miglior prodotto in circolazione.

Le offerte del mese di dicembre sono state rilevate il 2 del mese. A realizzarle ci ha pensato l’Osservatorio di PrestitiOnline.it che ha sottolineato una sostanziale tendenza al ribasso per le migliori offerte del periodo, per i prestiti generalmente finalizzati all’acquisto di un’auto o alla ristrutturazione della casa.

Sono esclusi chiaramente dalla comparazione i prestiti di quote che possono essere erogate più comodamente sotto forma di mutui.

Finanziamenti acquisto auto nuova. Chi ha intenzione di acquistare un nuovo veicolo può contare su finanziamenti con un Tan medio del 7,10 per cento, in ribasso di 0,5 punti percentuali. In ribasso dello 0,20% anche il Taeg rispetto al mese precedente e in riferimento a tutti i piani d’ammortamento.

Finanziamenti ristrutturazione casa. I finanziamenti per la ristrutturazione delle casa prevedono tassi al ribasso con diminuzioni consistenti soprattutto per i piani d’ammortamento di lungo periodo da 96 a 120 mesi. Il Tan per questi prodotti è del 7,10 per cento, lo 0,35 in meno rispetto al mese scorso. Il Taeg proposto è del 7,34%, lo 0,37% in meno rispetto al mese precedente.

Il mutuo a rata costante della Carismi

 L’offerta di mutui in giro per il paese è molto variegata ma soltanto poche banche, nella pratica, dimostrano di aver studiato i loro prodotti per andare incontro a tutti i tipi di clienti. E’ il caso della Carismi, la Cassa di Risparmio di S. Miniato. 

L’istituto di credito in questione, infatti, ha una tradizione secolare nell’ascolto delle esigenze di tutta la popolazione, soprattutto di chi abita nei piccoli centri e non è raggiunto dai servizi “tradizionali”. La Carismi è stata fondata nel 1830 da Monsignor Torello Pierazzi e gli scopi inseriti nello statuto originario, sono quelli ancora alla base dell’attività della banca.

I prodotti finanziari offerti, ad esempio la gamma di mutui, è contraddistinta dalla chiarezza della proposta e dalla trasparenza delle condizioni. Si sa perfettamente l’ammontare delle rate mensili, si conosce il piano d’ammortamento e il loan to value previsto, ma si ha sempre la possibilità di modulare tassi e scadenze di pagamento in completa trasparenza.

Uno dei prodotti più interessanti è il Mutuo “Affitto”, un mutuo a tasso variabile e rata costante che serve a coniugare gli aspetti positivi di entrambi i prodotti. Il Mutuo “Affitto” è caratterizzato da una rata mensile assimilabile ad un affitto, dalla durata convenzionale del piano d’ammortamento tra 15 e 20 anni, dalla variabilità del tasso per l’intero periodo e dalla possibilità di finanziare fino all’80 per cento del valore dell’immobile.